Da Maria Luigia al regno d’Italia, il nuovo volume di Mup Editore

Da Maria Luigia al regno d’Italia, il nuovo volume di Mup Editore

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fronte-800Mercoledì 16 novembre, alle 17.30, nella Sala Maria Luigia della Biblioteca Palatina (Palazzo della Pilotta), sarà presentato il volume “Da Maria Lugia al regno d’Italia”, nuovo titolo della collana “Storia di Parma”. Realizzato da MUP Editore grazie all’impegno profuso, ormai da otto anni, da Fondazione Monte di Parma e Università degli Studi di Parma, il volume è edito anche grazie al contributo di Camera di Commercio di Parma.

La presentazione, aperta a tutta la cittadinanza, si aprirà con i saluti di Laura Maria Ferraris, assessore alla Cultura del Comune di Parma, e da Michela Canova, consigliere delegato della Provincia di Parma. Seguiranno gli interventi dei rappresentanti degli enti promotori, Roberto Delsignore, presidente della Fondazione Monteparma, Michele Guerra, delegato del Rettore dell’Università degli Studi di Parma, Andrea Zanlari, presidente della Camera di Commercio di Parma e Marzio Dall’Acqua, presidente di MUP Editore.

Il volume verrà presentato dalla storica Maria Luisa Betri, Ordinario di Storia Contemporanea all’Università degli Studi di Milano, insieme a Nicola Antonetti e Giorgio Vecchio, curatori del volume, e Domenico Vera, curatore della Collana “Storia di Parma”. L’incontro sarà condotto dalla giornalista Francesca Strozzi.

Inoltre MUP Editore offre a tutti gli appassionati la possibilità di una visita guidata gratuita al Museo Glauco Lombardi che si svolgerà sabato 19 novembre, alle 10.45. Il Museo, nato dalla passione collezionistica di Glauco Lombardi (1881-1970), raccoglie testimonianze storiche, artistiche di grande interesse su Maria Luigia d’Asburgo e Napoleone Bonaparte, oltre a numerose opere e preziosi documenti relativi al ducato di Parma nei secoli XVIII e XIX. La prenotazione è obbligatoria e i posti sono limitati. Info e prenotazioni: 0521 236792.

Questo volume della Storia di Parma – che fa seguito a quelli già apparsi sui secoli precedenti e sull’epoca dei Farnese e dei Borbone – consente di compiere un salto decisivo nell’avvicinamento al nostro tempo: esso si apre infatti con il racconto di quel che succede in città subito dopo la caduta di Napoleone – con tutte le sue dirette ricadute su Parma, dovendosi decidere il destino della sua consorte Maria Luisa – e si conclude temporalmente quasi alla vigilia della Grande Guerra, all’apertura di quel tragico secolo che è stato il Novecento.

Il volume si apre il 20 aprile 1816 con l’arrivo a Parma di Maria Luigia d’Austria dopo il Congresso di Vienna, che le affida il ducato a titolo vitalizio. Dopo trentun anni di regno, la morte coglie la duchessa nel dicembre del 1847, un anno prima dei moti risorgimentali del 1848, e anche la data della sua morte contribuisce alla creazione del mito che tutt’ora avvolge il periodo del suo governo, idealizzato nell’immaginario cittadino come un’incomparabile “età dell’oro”.

Maria Luigia non è l’unica protagonista di questo volume, in cui il lettore incontra anche i duchi Borbone Parma, tornati in città alla morte della duchessa, i patrioti Luigi Sanvitale e Filippo Linati, protagonisti del Risorgimento parmense, e il sindaco “picconatore” Giovanni Mariotti, noto ai parmigiani per l’abbattimento delle mura e delle porte della città e per la realizzazione del Lungo Parma a lui intitolato. La seconda parte del volume analizza le complesse vicende che videro la fine del ducato di Parma a favore dell’annessione al regno d’Italia, indagando non solo i fatti più noti ma anche aspetti meno conosciuti della storia della nostra città: dalla salute pubblica alla condizione femminile, dalla vita quotidiana delle classi popolari alle abitudini mondane e culturali della borghesia parmense, dall’avvio della modernizzazione del Parmense alla storia dell’Università e della Chiesa.

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