Sabato 29 ottobre al Teatro Lenz di via Pasubio si terrà la seconda edizione di “Emilia Sur Lì”, la festa dei vini naturali emiliani rifermentati in bottiglia. Il gruppo di vignaioli comprende le provincie storiche emiliane da Piacenza a Bologna, passando per Parma, Reggio e Modena e si raggruppano attorno ai condivisi ideali di non fare uso di chimica di sintesi né in vigna né tantomeno in cantina e di affidarsi esclusivamente ai lieviti spontanei delle uve e degli ambienti di lavoro nella secolare tradizione dei vini rifermentati in bottiglia tradizionale della nostra regione. La manifestazione rappresenta l’ideale e frizzante aperitivo della tre giorni parmense dei vini naturali che proseguirà domenica 30 e lunedì 31 a Fornovo per la XV edizione di Vini di Vignaioli.
La giornata parmigiana di sabato 29 ottobre si aprirà alle 11 con un convegno dal titolo evocativo di “Biodinamica un corno!”: un confronto sulle pratiche e i risultati in vigna e cantina di questa via ancora poco conosciuta e talvolta vittima di pregiudizio. L’impatto sul terreno, lo sviluppo della pianta, la frutta che se ne ottiene, il differente approccio e lavoro in cantina e le peculiarità dei vini. Il profondo rispetto della terra e le implicazioni etiche.
Ne parleranno Francesco Iacono, nella duplice veste di enologo per Arcipelago Muratori e microproduttore naturale e simbiotica a Ischia ed ex anima dell’Istituto Agrario di San Michele all’Adige; Stefano Pescarmona docente di Agricoltura Biodinamica all’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, agronomo consulente di aziende nazionali e produttore virtuoso di vini territoriali e naturali a Podere Magia in San Polo; Massimiliano Croci, produttore virtuoso e appassionato nelle meravigliose colline di Castell’Arquato; Gianluca Bergianti, giovane produttore biodinamico di vini e ortaggi nei pressi di Carpi (Terrevive); Michele Lorenzetti enologo e biologo, consulente di viticoltura biodinamica e produttore a Vicchio del Mugello; Pierluigi Gorgoni, firma del giornalismo enologico nazionale e gran cultore dei vini naturali rifermentati in bottiglia.
A partire dalle 13.30 apriranno i banchi dei produttori e si potranno degustare e acquistare i vini e avere la possibilità di discuterne con i produttori in persona. Oltre ai vini dei vignaioli emiliani arriveranno ospiti internazionali che operano secondo gli stessi standard. Provengono dalla Savoia e dalla Borgogna in Francia e dal Burgenland austriaco.
L’ingresso al convegno è gratuito, mentre per gustare i vini ai banchi il costo è di 10 euro.
