Champions Cup, Zebre Rugby travolte da uno sciame di Vespe

Champions Cup, Zebre Rugby travolte da uno sciame di Vespe

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EPCR_Champions_Cup_palloneWasps Vs Zebre Rugby 82-14 (p.t. 42-14)

Marcatori: 3‘ m Miller tr Cipriani (7-0); 8‘ m Cooper-Wolley tr Cipriani (14-0);  14‘ m Simpson tr Cipriani (21-0); 18‘ m Ruzza (21-5); 26‘ m Miller tr Cipriani (28-7); 29‘ m Halai tr Cipriani (35-7); 35‘ m Ruzza tr Padovani (35-14); 40‘ m Johnson tr Cipriani (42-14); s.t. 1‘ m Daly (47-14); 15‘ m Launchbury tr Gopperth (54-14); 19‘ m Bassett tr Gopperth (61-14); 23‘ m Simpson tr Gopperth (68-14); 29‘ m Gaskell tr Gopperth (75-14); 32‘ m Robson tr Gopperth (82-14)

Wasps: Miller, Halai, Daly (16’ s.t. Lelua), Eastmond (7’ s.t. Gopperth), Bassett, Cipriani (12’ s.t. Eastmond), Simpson (25’ s.t. Robson); Hughes, Young, Johnson (25’ s.t Thompson), Gaskell, Launchbury (cap) (20’ s.t. Symons), Cooper-Woolley (20’ s.t. Swainston), Cruse, Mullan (16’ s.t. Bristow)) All.Young

Zebre Rugby: Van Zyl (1’ s.t. Canna), Di Giulio, Boni (20’ s.t. Castello), Pratichetti, Venditti, Padovani, Palazzani (24’ s.t Violi); Van Schalkwyk, Minnie (11’ s.t. D’Apice), Sarto (16’ Ruzza), Biagi (cap), Furno (20’ s.t. Koegelenberg), Chistolini (6’ s.t. Ceccarelli), Festuccia (20’ s.t. Minnie), Postiglioni (16’ s.t. De Marchi) All. Guidi 

Arbitro: Andrew Brace (Irish Rugby Football Union)

Assistenti: Eddie Hogan O’Connell e Jonathan Peak (entrambi Irish Rugby Football Union)

TMO: Peter Fitzgibbon (Irish Rugby Football Union)

Calciatori: Cipriani (Wasps) 6/7, Gopperth (Wasps) 5/5, Padovani (Zebre Rugby) 2/2,

Cartellini: al 12° giallo a Van Schalkwyk (Zebre Rugby), all’ 8° s.t. giallo a Festuccia (Zebre Rugby)

Man of the match: Cipriani (Wasps)

Punti in classifica: Wasps 5, Zebre Rugby 0

Note: Cielo sereno. Temperatura 13°.Terreno in ottime condizioni.

Davanti ai maestri, non c’è molto da fare. Wasps non ha bisogno di presentazioni, così come la EPCR Champions Cup. Si sapeva che questo primo turno era assolutamente proibitivo per le Zebre Rugby e alla Ricoh Arena di Coventry il copione prima ancora del pronostico è stato pienamente rispettato. Non sono certo queste le gare in cui la franchigia bianconera deve conquistare qualcosa, ma gli uomini di Gianluca Guidi non si sono arresi in partenza. Facendo vedere anche qualcosa di pregevole, al di la del risultato.

Su tutto ovviamente le due mete del giovane Ruzza. In particolare la prima – sul 21 a 0 – in cui il pack è riuscito a portare in meta Ruzza nonostante l’inferiorità numerica per il giallo a Van Schalkwyk al 12′. Dopo la meta del bonus giallo-nero il XV del Nord-Ovest ha segnato ancora con Ruzza bravo ad intercettare una risalita alla mano inglese. Il secondo tempo ha visto un monologo Wasps con altre sei mete messe a referto. Per le Zebre, invece, molta pressione in difesa e un altro cartellino giallo sventolato all’ex di giornata, il tallonatore Carlo Festuccia giallo-nero nelle ultime tre stagioni. I bianconeri sono andati vicini alla terza meta con un break di un ottimo Di Giulio a dieci dal termine.

Wasps in meta alla loro prima azione, un lungo multifase inglese avanza fino a i 5 metri; l’ovale è poi velocemente spostato al largo opoosto dove Miller trova il varco sfruttando la superiorità. Al 6° Chistolini è fermato in ruck da Brace con i padroni di casa che vanno in touche ai 5 metri. Le Zebre difendono la maul ma Biagi è sanzionato. Sulla seconda rimessa è il pilone Cooper-Wooley a varcare la meta dopo alcune fasi. Al 9° le Zebre possono giocare una touche con l’ex Festuccia nella metà campo inglese trovando il fallo di Hughes.

Padovani trova una nuova touche sui 22 ma il successivo lancio non è controllato; i Wasps così risalgono e su un placcaggio pericoloso Van Schalkwyk viene ammonito. Dopo un ingaggio il direttore di gara non vede un velo di Daly e così i Wasps possono sfruttare la loro velocità d’esecuzione per trovare la terza meta: Cipriani fissa l’ultimo difensore e serve Simpson per la facile segnatura. La maul italiana da territorio alle Zebre che si ritrovano nei 22 avversari al 17°: il fallo a favore viene calciato in rimessa. Il drive fa ancora male ai Wasps col XV del Nord-Ovest in meta col neo entrato Ruzza subentrato all’infortunato Sarto. Padovani non sbaglia per il 21-7 parziale. Cresce la difesa italiana che argina un nuovo assalto dei padroni di casa: Di Giulio costringe l’avversario al tenuto nei 22.

Dopo un multifase i giallo-neri riconquistano però l’ovale sul punto d’incontro ricalciandolo con Cipriani. Da una mischia al 26° il lancio di gioco inglese è efficace: il chip dell’ottimo Cipriani è raccolto al largo da Halai con Miller a schiacciare in meta sul riciclo. Sull’azione successiva è lo stesso Halai a segnare la quinta meta: break di Gaskell con la velocità dell’ala a trovare la meta. L’indisciplina inglese sul punto d’incontro da ancora falli e territorio ai bianconeri che ripartono da una rimessa in attacco alla mezz’ora. Dopo un bell’ingaggio in mischia le Zebre perdono il possesso ma è bravo Ruzza ad intercettare sui 22 un passaggio avversario per involarsi indisturbato per la sua seconda meta all’esordio nella Champions Cup per il 35-14. A fine tempo le Zebre concedono un fallo nei propri 22: Launchbury decide per una mischia in zona centrale con il pack che avanza. Simpson riparte con l’ovale servendo il flanker Johnson per la meta che chiude il primo tempo.

La ripresa vede Daly recuperare il calcio d’invio di Cipriani e sgusciare tra la difesa italiana per la meta personale: primo errore di Cipriani dalla piazzola. Dopo alcuni calci di liberazione del nuovo entrato Canna, le Zebre ripartono da una mischia nella propria metà campo dopo un in avanti di Johnson. Gli ospiti sono costretti a molti falli per rallentare la pericolosa azione alla mano inglese: l’indisciplina costa il secondo giallo sventolato a Festuccia al 49°. Nonostante l’inferiorità i bianconeri attaccano con diversi pick & go trovando però solo una mischia a favore in attacco. Eastmond è bravo al 54° a rompere un placcaggio e riportare i Wasps nei 22 con Di Giulio perfetto a portare fuori un avversario a pochi metri dalla meta. Il capitano inglese Launchbury sporca la rimessa ai 5 di D’Apice raccogliendo l’ovale per varcare la linea di meta. Ancora Wasps in meta al 59 a sfruttare ancora la superiorità numerica: un lungo multifase avanzante vede Miller a trovare il break; sul riciclo  Bassett segna alla bandierina.

Le Zebre ci provano giocando nella metà campo avversaria ma concedono spazio al contrattacco inglese che porta in meta Simpson dopo una veloce corsa di Bassett. Risponde dall’altro lato Di Giulio con un’ottimo break al 68° ma nei 22 inglesi l’offload non trova un compagno per avanzare verso la meta. L’intensità rimane altissima con un rapido ribaltamento di fronte che porta in meta i Wasps: Gaskell segna dopo un chip recuperato dall’attacco di casa. I Wasps dimostrano ancora il loro ottimo gioco alla mano fatto di velocità e precisi ricicli con un’altra meta di ottima fattura di Robson dopo l’assist di Eastmond. Al 79° le Zebre recuperano un ovale nei 22 con Violi a liberare al piede la costante pressione inglese. Il XV del Nord-Ovest chiude la gara con un’azione alla mano alla ricerca della terza meta di giornata ma, a tempo ormai ampiamente scaduto, è Padovani che si ritrova a fermare Robson involato in meta col direttore di gara che fischia la fine della gara.

Può bastare così: per le Vespe 5 punti e il record di margine di punti in una vittoria europea. Per le Zebre un’altra esperienza di cui far tesoro per il futuro.

Le Zebre si ritroveranno alla Cittadella del Rugby di Parma martedì 17 ottobre per preparare l’esordio casalingo nella Pool 2 della EPCR Champions Cup. Domenica prossima 23 ottobre i bianconeri ospiteranno allo Stadio Lanfranchi gli irlandesi del Connacht con calcio d’inizio alle 16.15.

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