Si lavora per la messa in sicurezza delle scuole di Parma e la primaria “Ulisse Corazza”, dove è in corso l’intervento di adeguamento antisismico, perderà i suoi alberi. Il sacrificio di alcuni alberi si rende indispensabile – fanno sapere dal Comune – perché è necessaria la realizzazione di un “esoscheletro” esterno all’edificio, studiato per contrastare le sollecitazioni sismiche. La realizzazione di queste strutture comporta la posa di fondazioni indirette, ossia pali di grande diametro.
“Per la realizzazione delle palificazioni e delle sovrastanti strutture metalliche – fanno sapere da Parma Infrastrutture, la società del Comune che gestisce il cantiere – è previsto l’impiego di macchinari ingombranti, che necessitano di spazi di manovra molto ampi. Ciò rende di fatto impossibile la convivenza del cantiere con le alberature presenti sul fronte est dell’edificio”.
L’abbattimento delle alberature è stato valutato e approvato dalla Consulta del Verde e dalle associazioni Legambiente e Wwf, che hanno respinto anche l’idea di un trapianto delle piante, in quanto si tratta di specie arboree con scarsa attitudine alla ricrescita delle radici, caratterizzate anche da una specifica sensibilità alle “malattie da ferita”. Al posto degli alberi abbattuti, le associazioni hanno concordato con il Comune di Parma la realizzazione all’interno del giardino scolastico di un piccolo bosco con finalità didattiche, con l’impianto delle più rappresentative specie arboree spontanee presenti della nostra zona climatica. Un investimento da 20.000 euro.
LA PROVINCIA: SCUOLE SUPERIORI PIU’ SICURE
La Provincia di Parma annuncia che gli istituti scolastici superiori di Parma sono adesso più sicure. Con il completamento degli interventi al Liceo Sanvitale – previsto per il 20 ottobre – si completa infatti il piano dell’amministrazione di piazzale della Pace, che ha interessato anche il Liceo Marconi e l’Isiss Giordani.
“Adesso i nostri ragazzi vanno a scuola in sicurezza – afferma Gianpaolo Serpagli, delegato provinciale alla Scuola -. La Provincia in questi mesi ha investito sugli edifici delle scuole superiori di Parma città oltre 600 mila euro. Abbiamo fatto fronte a tutte le emergenze e possiamo dire di avere sistemato tutti i problemi più importanti. Sono stati interessati dai lavori principalmente il Liceo Sanvitale, il Marconi e l’Istituto Giordani. Certo, occorrerebbero altre risorse per migliorare ancora, ma ci stiamo lavorando.”
Al Liceo Sanvitale, in particolare, gli interventi riguardano il miglioramento antisismico della palestra – con l’irrigidimento pareti con fibre di carbonio – costruzione di due spogliatoi e il rifacimento servizi igienici per un importo complessivo di 200.000 euro e si concluderanno il 20 ottobre. I lavori sono stati aggiudicati alla ditta Menegalli di Collecchio.
Al liceo Marconi con 100.000 euro sono stati effettuati l’adeguamento dell’impianto elettrico e lavori per la prevenzione incendi. I lavori edili sono stati eseguiti dalla ditta Ruggero Michele di Cavriago, quelli di impiantistica elettrica dalla impresa Sanviti Elettrocostruzioni di Parma.
Al Giordani, infine, lavori di messa in sicurezza dell’edificio – compresa l’impermeabilizzazione della copertura della palazzina uffici – e rifacimento degli infissi esterni per un importo complessivo di 320.000 euro. I lavori edili sono stati eseguiti dalla ditta RO.VI di Parma, quelli di rifacimento degli infissi esterni dalla ditta BSF sempre di Parma.
