Strada Langhirano, rapinata in casa con spray urticante da finti tecnici del...

Strada Langhirano, rapinata in casa con spray urticante da finti tecnici del gas

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Non solo il raggiro e il furto, adesso anche la violenza. I truffatori, ignobili per definizione, senza scrupoli davanti ai più deboli, delinquenti patentati che una legge alla Pulcinella non riesce a scalfire, adesso usano anche altro per colpire gli anziani. Questa volta è uno spray urticante, la prossima volta si vedrà. D’altra parte nelle lacrime di coccodrillo ormai ci si sono annegate pure le coscienze.

Questa volta è toccato ad una anziana che abita a pochi metri da strada Langhirano: derubata dei suoi beni e rimasta con occhi e gola fortemente irritati dallo spray urticante che due uomini – sempre che tali siano – non hanno esitato a spruzzarle in faccia.

Tutto è accaduto nella scorsa settimana. La donna, appena rientrata dalla spesa per il pranzo, ha trovato nel palazzo due uomini che stavano uscendo dalla casa di un vicino e che sono saliti in ascensore con lei. Appena arrivati al suo piano, però, presentandosi come tecnici del gas chiamati per verificare una fuga di gas, hanno chiesto di entrare in casa. Una tecnica di cui la donna aveva sentito già parlare, quindi ha replicato dicendo ai due di aspettare lì perché se in casa c’era puzza di gas lo avrebbe verificato lei. Nessun problema per i due falsi tecnici. Ma quando la donna ha aperto la porta di casa per entrare e richiuderla alle sue spalle, è scattato il piano B dei truffatori: le hanno spruzzato in faccia uno spray urticante – forse uno di quelli usati proprio dalle donne per sfuggire alle aggressioni – che ha subito tolto il respiro alla vittima, mandando in fiamme gli occhi e la gola.

A quel punto i due sono entrati in casa per arraffare gioielli e denaro, trovando anche una discreta somma in contanti che la donna aveva ritirato per pagare un intervento di ristrutturazione. Subito dopo, incuranti delle sofferenze della padrona di casa, si sono allontanati in tutta fretta.

Sul posto poco dopo sono arrivati i carabinieri, ma gli indizi a disposizione per risalire ai falsi tecnici sono davvero pochi. A parte che forse si trattava di uomini dell’Est.

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