Festival Serassi 2016, tre appuntamenti nella Cappella ducale di Colorno

Festival Serassi 2016, tre appuntamenti nella Cappella ducale di Colorno

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Torna alla Cappella ducale di San Liborio, a Colorno, la rassegna “Festival Serassi”, promossa dall’Associazione culturale Giuseppe Serassi che dal 2003 valorizza gli antichi organi a canne e la musica antica in genere.  La grande cappella di San Liborio, edificata da Fran­cesco Farnese nel 1722, ricostruita ed ampliata per volere di Ferdinando di Borbone nel 1777, rappre­senta un raro esempio di perfetta integrazione tra struttura architettonica, ornamentazione ed arredo e costituisce una preziosa testimonianza dello stato delle arti nel ducato di Parma negli ultimi decenni del Settecento. La chiesa possiede uno dei più interessanti e pregevoli organi oggi esistenti. Si tratta di uno stru­mento eccezionale per dimensioni e caratteristiche so­nore, costruito da Andrea Luigi e Giuseppe Serassi di Bergamo tra il 1792 e il 1796.

Oltre ad essere il primo strumento commissionato agli organari bergamaschi da una famiglia di rango reale, è certamente lo stru­mento che ha dato una svolta all’attività dei Serassi, tanto da essere citato nel loro Catalogo degli organi fabbricati da Serassi di Bergamo con il numero uno. Lo strumento terminato nel 1792 fu ulteriormente am­pliato negli anni successivi e assunse le caratteristiche che oggi noi conosciamo intorno al 1796. Quasi certa­mente fu lo stesso duca Ferdinando di Borbone, essen­do un musicofilo, a richiedere ai Serassi notevoli modi­fiche ed aggiunte di altri registri per la cospicua somma di 300 lire, a pochi anni dalla sua ultimazione.

Si tratta di uno strumento di dimensioni monumen­tali se confrontato con gli altri dello stesso periodo; 2.898 canne, due tastiere con 68 registri. La maggior parte delle canne ad anima sono co­struite in stagno, le tube dei vari registri ad ancia sono in latta armate di aste di legno legate da filo di ferro. L’organo è composto da vari corpi: il primo organo corrispondente al somiere maestro è comandato dalla tastiera superiore; il secondo organo o eco, collocato dietro il somiere maestro alla stessa altezza, è comandato dalla se­conda tastiera; il terzo organo, collegato alla prima tastiera solo per la parte dei soprani è collocato nella parte sinistra del basamento della cassa.

Interessante e complesso il programma della rassegna 2016. Tre domeniche a ingresso gratuito alla Cappella di San Liborio di Colorno.

PROGRAMMA 2016

Domenica 11 settembre 2016, ore 18.00

Anna BESSI – mezzosoprano
Stefano MOLARDI – organo

Sacro e profano

Muffat (1653-1704)
Toccata I
Ciacona

Monteverdi (1567-1643)
Jubilet
per voce e b.c.

F. Sances (1600-1679)
Pianto della Madonna
per voce e b.c.

Frescobaldi (1683-1643)
Toccata decima
(secondo libro)

S. Bach (1685-1750)
Öffne dich, mein ganzes Herze
(dalla cantata BWV 61)
per voce e b.c.

Cabanilles (1644-1712)
Tiento de Batalla de quinto tono, partido de mano derecha

F. Handel (1685-1759)
Eternal source of light divine HWV 74
per voce e organo
Tu sei bella, tu sei la stella
(dalla cantata Donna che in ciel di tanta luce splendi HWV 233)
per voce e b.c.

Beckwith(1750-1809)
Voluntary II
(Slow – Allegro)

J. Haydn (1732-1809)
Fac me vere tecum flere
(da Stabat Mater)
per voce e organo

Davide da Bergamo (1791-1863)

Suonatina in fa

Monteverdi
Laudate Dominum
per voce e b.c.


Domenica 18 settembre 2016, ore 18.00

Davide POZZI – organo

J.S.Bach
Goldberg Variationen

Gelobet seist du, Jesu Christ, corale e fughetta BWV 722 e 697
Aria mit verschiedenen Veränderungen für Cembalo mit 2 Manualen (Goldberg Variationen) BWV 988

Variatio 1 a 1 Clav.
Variatio 2 a 1 Clav.

Variatio 3 a 1 Clav. Canone all’Unisuono
Variatio 4 a 1 Clav.
Variazio 5 a 1 ovvero 2 Clav.
Variazio 6 a 1 Clav. Canone alla Seconda
Variatio 7 a 1 ovvero 2 Clav. al tempo di Giga
Variatio 8 a 2 Clav.
Variatio 9 a 1 Clav. Canone alla Terza
Variatio 10 a 1 Clav. Fughetta
Variatio 11 a 2 Clav.
Variatio 12 a 1 Clav. Canone alla Quarta
Variatio 13 a 2 Clav.
Variatio 14 a 2 Clav.
Variatio 15 a 1 Clav. Canone alla Quinta – Andante

Allein Gott in der Höh’ sei Ehr’, corale BWV 715
Variatio 16 a 1 Clav. Ouverture
Variatio 17 a 2 Clav.
Variatio 18 a 1 Clav. Canone alla Sesta
Variatio 19 a 1 Clav.
Variatio 20 a 2 Clav.
Variatio 21 a 1 Clav. Canone alla Settima
Variatio 22 a 1 Clav. Alla breve
Variatio 23 a 2 Clav.
Variatio 24 a 1 Clav. Canone all’Ottava
Variatio 25 a 2 Clav. Adagio
Variatio 26 a 2 Clav.
Variatio 27 a 1 Clav Canone alla Nona
Variatio 28 a 2 Clav.
Variatio 29 a 1 ovvero 2 Clav.
Variatio 30 a 1 Clav. Quodlibet

Aria da capo
per voce e b.c.

Domenica 25 settembre 2016, ore 18.00

Enrico VICCARDIorgano

L’arte della variazione

Tarquinio Merula (1595-1665)
Toccata del secondo tono
Canzone [V]
Sonata cromatica

Bernardo Storace (1637-1707)
Toccata e Canzon in sol
Aria sopra la Spagnoletta

Bernardo Pasquini (1637-1710)
Toccata ottava
Partite diverse di Follia

Johann Pachelbel (1653-1706)
Fantasia in sol minore
Christus, der ist mein Leben

Georg Muffat (1653-1704)
Toccata octava
Nova Cyclopeias Harmonica

Johann Sebastian Bach (1685-1750)
Toccata in re minore BWV 913

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