Sportello Unico Attività Produttiva: nel 2016 lievitano le pratiche (+22,48%)

Sportello Unico Attività Produttiva: nel 2016 lievitano le pratiche (+22,48%)

1064
0
CONDIVIDI

L’economia parmigiana sembra accelerare un po’ rispetto al recente passato di crisi. Lo dimostrano anche i dati del primo semestre del 2016 dello Sportello Unico Attività Produttiva – il Suap – del Comune di Parma. Le pratiche presentate riguardanti attività produttive di beni e servizi, compresa l’edilizia produttiva ed escluse le autorizzazioni ambientali (Aia ed Aua) sono cresciute del 22,48% rispetto al primo semestre 2015, raggiungendo quota 6.167 unità contro le 5.035 del periodo precedente. Ripresa ancor più marcata (+30,55%) alle 4.724 pratiche arrivate al Suap nei primi sei mesi del 2014.

Si tratta di un dato significativo in controtendenza rispetto agli anni passati. Crescono inoltre le pratiche presentate in formato elettronico, rispetto a quelle cartacee. A questo proposito va ricordato che dal 15 settembre 2016 le pratiche “commerciali” potranno essere presentate solo in modalità telematica, ad eccezione dei registri degli affari da vidimare da parte degli uffici, che potranno essere presentati allo sportello.

Dando uno sguardo ai dati dell’ultimo quadriennio emerge che nel 2015 si è registrato un incremento pari al +3,55% rispetto all’anno 2014, ma un sensibile decremento (-12,31%) rispetto all’anno 2013. I dati relativi alle annualità passate mostrano una sensibile diminuzione (-15,32%) del volume complessivo di pratiche in entrata al Suap del Comune di Parma nell’anno 2014 rispetto all’anno 2013. Evidentemente su tale andamento ha inciso non poco la crisi economica. A tal proposito, pur considerando che il dato fornito dagli uffici è complessivo, quindi al lordo di nuove attività, cessazioni di attività preesistenti, subingressi e modifiche di attività preesistenti, la flessione registrata era stata comunque rilevante.

Ecco nel dettaglio i dati relativi allo Sportello unico attività produttive del Comune di Parma nell’ultimo quadriennio.

Anno 2013 n. 11307 pratiche, di cui n. 7023 (62,11%) a mezzo PEC (posta elettronica certificata) , n. 1432 (12,67%) a mezzo piattaforma informatica dedicata SUAPER e n. 2852 (25,22%) cartacee presentate a sportello al DUC o inviate a mezzo posta normale.

Anno 2014 n. 9575 pratiche, di cui n. 6331 (66,12%) a mezzo PEC, n. 749 (7,82%) a mezzo piattaforma SUAPER e n. 2495 (26,06) cartacee presentate a sportello al DUC o inviate a mezzo posta normale.

Anno 2015 n. 9915 pratiche, di cui n. 6546 (66,02%) a mezzo PEC, n. 815 (8,22%) a mezzo piattaforma SUAPER e n. 2554 (25,76%) cartacee presentate a sportello al DUC o inviate a mezzo posta normale.

Anno 2016 (sino al 30 giugno) n. 6167 pratiche, di cui n. 4892 (79,32%) a mezzo PEC, n. 376 (6,10%) a mezzo piattaforma SUAPER e n. 899 (14,58%) cartacee presentate a sportello al DUC o inviate a mezzo posta normale.

Nessun commetno

Lascia una risposta: