Parma Calcio 1913, patatrac finale addio Coppa Italia. Così non funziona

Parma Calcio 1913, patatrac finale addio Coppa Italia. Così non funziona

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Pro Piacenza – Parma 2-1

Marcatori: 26’pt Pesenti, 28’pt Calaiò (rig.), 48’st Piana

PRO PIACENZA 1919: Fumagalli, Sanè, Bini (Cap.), Piana, Cavalli, Pesenti, Cardin, Girasole (29’st Martinez), Gomis (17’st Pugliese), Rossini, Marra (17’st Ferrara). A disposizione: Bertozzi, Calandra, Sall, Marchionni, Cassani. All.: Pea

PARMA CALCIO 1913: Zonmmers, Miglietta, Lucarelli (Cap.), Giorgino (V.Cap.), Baraye (38’st Corapi), Garufo, Calaiò (36’pt Nocciolini), Nunzella, Coly, Scavone, Evacuo (14’st Guazzo). A disposizione: Coric, Canini, Saporetti, Mazzocchi, Melandri, Benassi, Ricci, Simonetti, Messina. All.: Apolloni

Arbitro: Mario Vigile di Cosenza

Assistenti: Veronica Martinelli di Seregno e Luca Spreafico di Lecco

Note: calci d’angolo 2-2; ammoniti Piana (27’pt), Coly (11’st), Lucarelli (27’st)

Subisce gol, agguanta il pari solo su rigore e affonda nel recupero quando tira a campare considerando acquisito il pari che vuol dire passaggio del turno. Questo il film visto al Garilli, protagonisti un Pro Piacenza determinato e un Parma che non trova la via del gol. Così non funziona, ma siamo ad agosto e l’eliminazione dello scorso anno ha poi portato bene. I tifosi quindi sperano che Apolloni – a differenza di Paganini – conceda il bis. Certo è che a questo Parma che ha puntato sui big per l’attacco, manca ancora di un qualcosa a centrocampo.

Il colpo del ko è arrivato all’ultimo respiro e da merito al Pro che non ha mai smesso di crederci. Cavalli ha servito un pallone al centro e la difesa crociata schierata si è fatta sorprendere dal colpo di testa di Piana. Il 2 a 1 manda i gialloblu a casa.

Il Parma parte forte e già al 1′ Calaiò spedisce al lato di poco. Un minuto dopo Nunzella si fa largo in area, ma il suo tiro è ribattuto dai difensori di casa. Al 5′ Baraye in contropiede, lanciato da Calaiò, è anticipato di poco. Al 6′ Cavalli prova ad allentare la pressione con un tiro dalla distanza che costringe Zommers a parare in due tempi.

Il Parma insiste e al 9′ il portiere piacentino anticipa di un soffio Scavone. I crociati fanno possesso palla ma le azioni pericolose si diradano e il Pro ci prova per alleggerire la pressione. Tanto che al 26′ arriva il gol su una incredibile dormita della difesa gialloblu. Lucarelli commette fallo sulla destra e alla battuta si presenta Cavalli: il cross è per Pesenti che, lasciato solo, di testa batte Zommers. Uno a zero alla prima sortita dei padroni di casa. Ma la loro gioia dura poco perché Evacuo lanciato in area viene steso: rigore indiscutibile. Batte Calaiò che spiazza il portiere. Uno a uno a tempo di record. Ci provano poi Calaiò fuori e Baraye che impegna il portiere in angolo. Al 34′ Pesenti di testa fa 2 a 0, ma l’arbitro annulla per un fuorigioco dubbio, forse millimetrico. Al 35′ Calaiò fuori per un leggero risentimento muscolare, dentro Nocciolini. Succede poco nel finale della prima frazione, ma il Parma rallenta un po’ e il Pro Piacenza prende coraggio. Forse le manovre offensive crociate diventano prevedibili, passando spesso per Nunzella e Garufo.

La ripresa inizia con gli stessi 22 in campo ed è sempre Evacuo a fallire la rete tentando un pallonetto su Fumagalli che sfiora la sfera. Al 60′ è Baraye a impegnare il portiere piacentino dopo essersi liberato di due avversari. Al 65′ è Nocciolini a tirare alto tutto solo davanti a Fumagalli. Un gol mangiato.

I cambi di Apolloni, a modulo invariato, sempre 3-5-2, non spostano nulla in campo. Anzi il Parma un po’ perché stanco un po’ perché il pari va bene, comincia a tirare i remi in barca e lascia spazio al Pro. I piacentini si giocano così le ultime chance e all’87’ bussano già dalle parti di Zommers con Pugliese che non trova la palla a pochi centimetri dal portiere. Non succede più nulla di clamoroso fino al 92′, quando la difesa crociata serve la seconda frittata della gara. Ma questa volta è davvero indigesta. Il Parma è fuori dalla Coppa Italia.

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