Torrente Parma, rimossi 20 metri cubi di rifiuti

Torrente Parma, rimossi 20 metri cubi di rifiuti

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Torrente Parma in secca - Ponte di mezzoCento ore di lavoro pagato da tutti i cittadini di Parma. Tanto è costata l’operazione di pulizia del torrente Parma, che ha permesso agli operai dell’Aipo, del Comune, di Iren e ai volontari delle associazioni ambientaliste di portare via dall’alveo oltre 20 metri cubi di rifiuti di ogni genere. Dalle semplici lattine e bottigliette di plastica fino agli ingombranti e ai sacchetti di rifiuti indifferenziati.

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Lo scopo dell’intervento è ovviamente duplice: da un lato garantire condizioni di sicurezza del torrente e dall’altro provvedere alla sua pulizia, recuperando materiali e sostanze potenzialmente inquinanti. Le azioni programmate prevedono lo sfalcio lungo le rive, la rimozione di rami, tronchi, piante che in qualche modo possono ostacolare il regolare deflusso delle acque in caso di piena e la rimozione dei rifiuti.

Infatti, una volta concluse le azioni di sfalcio da parte di Aipo, il Comune, con Iren, interviene asportando tronchi e ramaglie in corrispondenza delle arcate dei ponti e dove possono costituire ostacolo al deflusso delle acque, oltre a provvedere alla pulizia dei rifiuti presenti lungo il tratto interessato dagli interventi. Le azioni messe in atto sono state concordate con le associazioni ambientaliste e avvengono in questo periodo dell’anno proprio per non disturbare la nidificazione degli uccelli presenti in questo tratto della Parma.

E’ importante, pertanto, che tutti facciano la loro parte evitando comportamenti scorretti in tema di abbandono di rifiuti che rischiano di inquinare l’ecosistema del greto del torrente.

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