Rugby, Munster vince (17-0) ma le Zebre di Guidi convincono

Rugby, Munster vince (17-0) ma le Zebre di Guidi convincono

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CqPnhmtWcAA2oPgMunster Vs Zebre Rugby 17-0 (p.t. 5-0)

Marcatori: 27’ m Sweetnam (5-0);  s.t. 15’ m O’Mahony tr Keatley (12-0);  32‘ m Sweetnam (17-0);

Munster: Fitzgerald F.; Sweetnam, Bohane, O’Shea C., O’Mahony, Keatley, Williams; O’Donoghue, Oliver, O’Callaghan, Holland (cap), Madigan, Archer, Scannell, Ryan. (Entrati nella ripresa: O’Byrne, McCabe, Andress, Scott, O’Shea D., Foley, Lyons, Coombes, Poland, Fitzgerald C., Goggin, Daly, Nash, McMahon) All.Erasmus

Zebre Rugby: Canna (13’ s.t. Engelbrecht), Venditti (28’ s.t. Boni), Boni (13’ s.t. Bisegni), Castello, Di Giulio, Padovani, Palazzani; Minnie, Mbandà, Sarto (cap) (17’ s.t. Pettinelli), Ruzza (3’ s.t. Geldenhuys), Koegelenberg (10’ s.t. Ruzza, 23’ s.t. Roan), Ceccarelli (13’ s.t. Chistolini), Fabiani (17’ s.t. D’Apice), Lovotti (25’ s.t. De Marchi) (Non entrato: Festuccia). All.Guidi

Arbitro: Gary Conway (Irish Rugby Union)

Assistenti: Kieran Barry e Brian MacNeice (Irish Rugby Union)

Calciatori: Keatley (Munster) 2/3, Canna (Zebre Rugby) 0/1,

Note: Serata di pioggia. Temperatura 16°. Terreno in ottime condizioni. Spettatori 2367

WATERFORD (Irlanda) – Le Zebre cadono al cospetto del Munster nella seconda amichevole precampionato, ma non deludono affatto. Rimpiangono una serie di episodi sfortunati che hanno impedito di andare a punti già nella prima frazione di gioco e una ripresa combattuta sotto la pioggia e con il vento contro. Al netto di qualche disattenzione pagata a caro prezzo, si sono visti una buona difesa e un attacco vivace, capace di creare situazioni interessanti fino a pochi metri dalla linea di meta dove è poi mancato il guizzo finale vuoi per imprecisione, vuoi anche per un pizzico di sfortuna.

E’ finita 17 a 0 – frutto di tre mete – per gli irlandesi, scesi in campo per la prima amichevole a due settimane ormai dall’esordio in Guinness Pro12, con la nuova guida tecnica Rassie Erasmus. Ma i giovani di coach Gianluca Guidi hanno comunque dimostrato di potersela giocare fino in fondo e di aver metabolizzato in buona parte le idee dello staff tecnico. Certo quello di stasera non era il Munster formato Pro12, ma neppure le Zebre lo erano.

La franchigia del Nord Ovest ha infatti mostrato passi avanti rispetto alla prima uscita in Francia del 5 agosto, persa per poco a a Bayonne, e ampi margini di crescita. Senza contare che il gruppo è ancora ridotto all’osso, con Carlo Canna “inventato” estremo per gran parte della gara per supplire alla carenza di uomini in alcuni ruoli chiave, in attesa del recupero degli infortunati e dell’arrivo di alcuni nuovi impegnati ancora a livello internazionale.

Comuneque coach Guidi è riuscito a schierare nel XV di partenza ben 11 reduci dall’ultimo tour estivo della nazionale italiana, col rientro di Jacopo Sarto capitano per la prima volta. In totale 24 i giocatori in lista gara per le Zebre e 29 per il Munster con entrambe le compagini a dover fare i conti con una lunga lista d’infortunati.

Il primo tempo che si è chiuso sul 5-0 ha visto il gioco fortemente condizionato dalla pioggia e dal forte vento. Ritmo lento ma buone cose da entrambe le parti. Canna ha fallito il vantaggio dalla piazzola, poi Munster mette a segno la meta alla mezz’ora grazie ad un’azione rocambolesca innescata da un up & under controvento. Bene gli avanti delle Zebre nei primi 40 minuti, bravi a conquistare falli in mischia e maul. Dopo i primi minuti giocati a centrocampo, con un paio di falli fischiati ai bianconeri, bisogna attente il 7° per vedere Munster nei 22 italiani, ma l’azione si chiude subito con il tenuto da parte della difesa bianconera. Al 13° ancora irlandesi in attacco con una touche sui 22, ma le Zebre recuperano l’ovale sull’in avanti di Madigan. Al 15° le Zebre fanno una buona mischia e consentono così a Padovani di liberare lungo al piede per far risalire la squadra nella metà campo avversaria. I bianconeri possono così allentare la tensione sulla propria retroguardia e per poco non riescono a diventare pericolosi al 17° quando ottengono un fallo a favore in mischia: la rimessa in attacco, infatti, si spegne in un nulla di fatto.

I bianconeri prendono un po’ le misure agli irlandesi e al 22° avanzando con la difesa costringendo O’Shea a un tenuto, che si traduce in una touche per Fabiani. Due minuti dopo, l’arbitro fischia un fallo in ruck contro Munster, Canna ci prova da 45 metri ma il suo calcio disturbato anche dal vento e dalla pioggia non c’entra l’H. Sarebbe stato il vantaggio per gli uomini di Guidi. Al 27° il solito calcetto irlandese taglia fuori la linea bianconera, l’ovale è controlalto prima da O’Shea poi in qualche modo finisce a Sweetnam che si tuffa oltre la linea: è il 5-0. Keatley, causa vento, non riesce però a trasformare. Munster prova quindi ad accelerare, cercando di mettere in difficoltà le Zebre che hanno accusato il colpo. Ma al 33° le Zebre confermano ancora una volta di avere una mischia solida e ben ordinata che li porta ad avanzare nella metà campo avversaria prima di portare Venditti in touche.

Gli ultimi minuti sono di marca italiana. Al 37° fallo a favore in maul e nuova maul innescata nei 22 del Munster, ma alla fine i bianconeri perdono l’ovale. Un minuto dopo avanzano ancora le Zebre alla mano, con Venditti anticipato di poco da un avversario che esce con l’ovale. Ottima occasione per le Zebre, infine, a tempo scaduto con Palazzani che spinge in avanti la squadra e il giovane Mbandà per poco non controlla il pallone a pochi metri dalla meta. Finisce 5 a 0 per il Munster, ma le Zebre non hanno sofferto più di tanto la pressione dei padroni di casa.

Il secondo tempo comincia con le Zebre in avanti con un’altra maul che avanza ed entra nei 22 del Munster, ma Minnie viene poi agganciato e portato fuori dal campo. Al 47° avanza ancora la difesa bianconera costringendo Keatley a liberare al piede. Le Zebre continuano a spingere, limitando le folate offensive degli avversari, ma al 54° Keatley innesca O’Mahony che si lancia in meta, questa volta trasformata dallo stesso Keatley. Il tabellone segna 12-0 a Waterford, ma il risultato è un po’ bugiardo.

Comincia la girandola di cambi da una parte e dall’altra, con coach Guidi che fa respirare da subito i vari Canna, Ceccarelli e Boni. Munster cerca di approfittare per mettere pressione ai bianconeri e chiudere la partita. Al 59° gli irlandesi arrivano con una maul ai 10 metri, ma Guidi ha sempre predicato di coprire bene in difesa e i suoi hanno messo in pratica la lezione. Al 64° è ancora la mischia delle Zebre a vincere un ingaggio e a guadagnare un’altra touche sui 22 che si chiude però con un nulla di fatto. Munster invece, dopo qualche tentativo ben stoppato dalla difesa zebrata, al 71° centra la terza meta, la seconda per Sweetnam, che trova un varco alla bandierina dopo una mischia in attacco con gli irlandesi che colgono di sorpresa al largo le Zebre. Il risultato ora è 17-0 anche perché la posizione quasi proibitiva non permette la trasformazione.

Le Zebre non si arrendono e al 75° in seguito a una touche in attacco, spingono la maul fino a pochi centimetri dalla meta prima di perdere il pallone. Un altro buon tentativo sfumato. Così come al 79° quando le Zebre perdono l’ovale in mischia chiusa. Ma la partita non vuole proprio finire, tanto che si giocherà fino al quarto minuto di extratime. Tutto iniziato da una rimessa ai 5 metri italiani del Munster che ha costretto i ragazzi di Guidi a chiudere in difesa dopo una porlungata fase offensiva che non è però bastata per mettere l’ovale oltre la riga.

Dispiace per il risultato finale: in questa preseason abbiamo scelto partite dure proprio per testare i nostri giovani che anche stasera hanno dato buone impressioni: bene le due seconde linee con Mbandà che si sta confermando a questo livello – commenta a caldo l’head coach delle Zebre Gianluca Guidi -. Dietro abbiamo mosso il pallone in modo interessante giocando una partita alla pari, se non a tratti superiori a Munster. La cosa importante è vedere il dispiacere dei ragazzi a fine gara per una partita che poteva essere nostra. Nel primo tempo non riusciamo a segnare in almeno tre buone occasioni concedendo poi una facile meta agli irlandesi. Nel secondo tempo giocando controvento non siamo stati attenti e non siamo riusciti a segnare giocando veloce una punizione che ci avrebbe facilmente portato ad una meta tecnica. Abbiamo comunque visto un atteggiamento consistente della squadra che ci piace – conclude Guidi -. Per giudicare questa partita dobbiamo assolutamente mettere in conto la settimana non facile che abbiamo vissuto: per cui l’analisi finale per noi fa risultare un passo avanti”.

Le Zebre si ritroveranno lunedì 22 agosto alla Cittadella del Rugby di Parma per proseguire la preparazione in attesa dell’ultima amichevole estiva, quella di venerdì 26 allo Stadio Lanfranchi di Parma con il Benetton Treviso.

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