Montechiarugolo: Sua Maestà Varenne, nell’ippodromo sotto le mura del Castello manda in delirio la folla

Una giornata speciale, quella di sabato all’Ippodromo del Castello,
con un oceano ben ordinato di persone di ogni età a rendere omaggio e
conoscere da vicino l’immenso Varenne e con emozioni ed energie positive
da ogni piccolo e grande momento del programma. Intensità, passione,
divertimento. Anche e soprattutto in pista dove, nel “Memorial Giacomo
Bruno” la bella Jessica Pompa ha condotto al trionfo Pugno Volante e nel
“Trofeo Salfrutta” il veneto Davide Zanetti si è imposto con la sua
Odessa al giornalista Paolone Morelli, in sulky a PlitPlit. L’acuto di
Jessica, famosa ben oltre i purtroppo sempre più ristretti confini
dell’ippica, è stato fenomenale. Con il suo cavallo, molto forte e dato
per favorito dagli esperti ha dapprima sopperito al numero all’esterno
di tutti poi ha letteralmente debellato l’inattesa resistenza di Alberto
“Rubacuori” Foà e il suo Vagabondo, infine contrato alla grande
l’avanzata di Pericle, guidato dal Sindaco di Montecatini Beppe
Bellandi. Quando in retta di arrivo Pugno Volante e Jessy si sono
involati verso il traguardo pur concedendo parziale recupero a Pericle,
è venuta giù la tribuna, con il folto pubblico emozionato dalla corsa
altamente spettacolare e vibrante e catturato dalla magia di questa
ragazza che a ogni sorriso, quando sorride, spinge i cavalli ad andare
più forte. Nel “Salfrutta” Odessa e Zanetti hanno avuto compito
leggermente più agevole, ma le emozioni non sono mancate neppure in
questa seconda manche. Gioco e poesia anche dai bimbi in sella ai pony,
atmosfera a tratti da picnic di campagna e in altri da gran galà per
tutto il resto del giorno, con vip e gente comune a festeggiare Varenne
e a godersi un’atmosfera magica, come sempre quando a correre sono le
Stelle. Momento clou la sfilata in pista del “Capitano”, scortato
dall’inseparabile groom Anna, dalla Miss dell’Ippodromo Giada Settimi e
proprio da Zanetti e dalla applauditissima Jessica Pompa. In serata la
cena con le specialità del Trotter, le premiazioni con momenti di
emozione speciali e altri da autentico happening, così come al karaoke,
dove la piccola Frida, figlia della straordinaria cantante Petra Magoni,
ha ipnotizzato la platea con una versione da brividi del brano portante
di Frozen mentre il solito ma imprevedibile Alberto Foà ha poi coinvolto
tutti nel gioco al microfono, dalla esuberante Elisa Alloro al ben più
compassato Roberto Brischetto, colui che ha dato il via a questo regalo
incredibile per il nostro territorio, a questa giornata irripetibile. E
incancellabile…