Marocchino espulso viveva abusivamente in un alloggio Acer di Fidenza, Massari: “Avviato...

Marocchino espulso viveva abusivamente in un alloggio Acer di Fidenza, Massari: “Avviato l’iter di sfratto”

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Il trentaquatrenne marocchino espulso ieri dopo aver inneggiato sulla rete alla Jihad (leggi), viveva da tempo in un alloggio popolare Acer a Fidenza con il fratello il quale, però, non aveva mai comunicato la presenza dell’uomo nell’appartamento.

Dura la reazione del Sindaco di Fidenza, Andrea Massari, che considera la permanenza del trentraquatrenne nell’alloggio “abusiva” in quanto gli intestatari dello stesso alloggio, erano il fratello e la moglie di quest’ultimo e per i quali è stato immediatamente avviato l’iter di sfratto.

“Il marocchino – afferma Massari –  era ospitato dal fratello in una casa popolare di Fidenza. Non residente ed ospitato abusivamente, perché la sua presenza non era stata segnalata nei termini previsti dal regolamento di Acer. Abbiamo avviato subito stamane l’iter per sfrattare dalla casa pubblica il fratello dell’espulso, reo di aver violato gravemente le regole di utilizzo. Le regole ci sono e vanno rispettate da tutti, italiani e non italiani. Avevamo pizzicato diversi furbetti delle case popolari qualche mese fa – conclude il Sindaco- e ne abbiamo beccati altri nell’ultimo mese. Per tutti vale la stessa sorte: fuori dalla casa pubblica”.

 

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