Parma Calcio, riecco Zommers e domani c’è il Trapani. Benassi: bene la...

Parma Calcio, riecco Zommers e domani c’è il Trapani. Benassi: bene la difesa a 3

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Oscar Damiani, Davide Mastaj, il direttore dell’area tecnica Lorenzo Minotti, il direttore sportivo Andrea Galassi

E’ tutto pronto in casa Parma Calcio per la gara amichevole di domani, domenica 31 luglio, alle 17.30, sul campo principale del Centro sportivo Pineta di Pinzolo, contro il Trapani di Serse Cosmi che milita in serie B e che ha sfiorato la A perdendo la finale playoff con il Pescara. Oggi quindi nel ritiro di Pinzolo giornata più leggera rispetto al solito, anche se sono state comunque due le sessioni di allenamento. E non sono mancate le buone notizie: Kristaps Zommers è tornato a lavorare con il gruppo; Christian Longobardi ha iniziato l’allenamento personalizzato; la società ha annunciato di aver definito l’acquisito dal Colorno Calcio del giovanissimo attaccante Davide Mastaj, classe 1998. A tutto questo si aggiunge la visita di Oscar Damiani, campione che ha vestito tra le altre la maglia del Parma e quella del Milan, nel ritiro di Pinzolo.

La mattinata comunque è stata interamente dedicata allo svolgimento di test con esperti internazionali che collaborano insieme allo staff medico e tecnico del club crociato. Si tratta di prove che elaborano protocolli di prevenzione e analizzano le qualità muscolari dei singoli giocatori. Una parte della squadra poi ha concluso la seduta con esercitazioni tecnico-tattiche. Nel pomeriggio, invece, seduta di allenamento a porte aperte dedicata alla forma atletica dei ragazzi di mister Luigi Apolloni.

A fare il punto della situazione in sala stampa è stato oggi il difensore Maikol Benassi, parlando anche dei prossimi impegni dei crociati, a cominciare dall’amichevole di domani con il Trapani e dalla gara di Coppa Italia domenica 7 alle 18 al Tardini con i cugini del Piacenza.

“Sicuramente domani il test con il Trapani sarà più duro rispetto alla partita con la Virtus Bolzano – ha ammesso subito Benassi -. La siciliana è una squadra di una categoria superiore alla nostra. Noi stiamo facendo il nostro lavoro. Domani daremo il massimo, cercando di mettere in pratica tutto quanto ci sta dando questa preparazione.stiamo facendo ora. Siamo partiti presto. Secondo me la Coppa Italia con il Piacenza, domenica 7 agosto, siamo abbastanza pronti, naturalmente in relazione al periodo. Non siamo al 100%, ma ci stiamo avvicinando alla condizione ottimale”.

“Cerco di dare sempre il massimo in tutti gli allenamenti – ha poi continuato Benassi parlando del suo impegno nella squadra -. Quando vengo chiamato in causa cerco di dare tutto. L’obiettivo è giocare il più possibile. Chiaramente siamo in una squadra importante: c’è sempre tanta concorrenza normale, logica. Molti dei nuovi compagni li conosco, perchè ho giocato contro molti di loro. Sono giocatori che hanno vinto campionati di Lega Pro e hanno la mentalità giusta: vincente, la mentalità di gruppo. L’obiettivo personale deve essere legato al collettivo. E’ un aspetto importante, che l’anno scorso ci ha permesso di raggiungere grandi risultati. Il nuovo modulo, con la difesa a tre, mi aiuta di più, mi dà più coperture. Io sono un giocatore aggressivo. Come caratteristiche mi si addice molto. Mi piace. Lucarelli è una sicurezza. Conferisce sempre molta tranquillità e aiuta tanto. Pure nell’impostare è il più forte con cui io abbia mai giocato. La sua presenza fa benissimo al gruppo. Momo Coly mi è piaciuto molto. E’ un ragazzo serio e un grande lavoratore. Il suo modo di vedere il calcio è molto simile al mio. Non so se anche quest’anno, come nella scorsa stagione, manderemo a segno così tanti giocatori. Però, su calcio piazzato, magari si può fare qualche gol in più con i difensori. Sugli schemi dei calci piazzati ci stiamo lavorando. Alcune cose sono cambiate, con l’arrivo di Campedelli. Ci sono movimenti diversi. Penso che continueremo a difendere a uomo. In Lega Pro è difficile trovare squadre poco attrezzate, il livello è alto. Qualcuno – riconosce infine Benassi – ha qualcosa in più, come Venezia, Cremonese e Alessandria, ma bisogna valutare anche squadre molto ben amalgamate come Bassano e Pordenone, che possono puntare su un gruppo storico solido. Di sicuro non ci sono squadre che hanno tifosi come i nostri come presenza in casa e in trasferta, ma cominceremo ad andare in qualche campo più caldo rispetto alla Serie D”

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