Bilancio della Provincia tra le incertezze, vota contro solo Lucchi

Bilancio della Provincia tra le incertezze, vota contro solo Lucchi

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Lo Stato preleva ingenti capitali dalle casse della Provincia di Parma e ben sette società partecipate dall’ente di piazzale della Pace – tra cui Sogeap e le Terme di Salsomaggiore – chiudono i conti in negativo. Ma all’Assemblea dei sindaci riunita oggi a Palazzo Giordani, soltanto il primo cittadino di Berceto, Luigi Lucchi, ha avuto il coraggio politico di votare contro il bilancio di previsione 2016 della Provincia di Parma. Mentre i sindaci di Varano, Traversetolo, Fontevivo e Soragna hanno manifestato le loro perplessità attraverso l’astensione.

Passato quindi il vaglio dell’Assemblea dei sindaci, il bilancio predisposto dall’amministrazione del presidente Filippo Fritelli, improntato tutto all’incertezza sul futuro delle Province italiane, ha ottenuto il via libera definitivo, all’unanimità, del consiglio provinciale, così come la verifica degli equilibri di bilancio 2016.

Illustrando il Bilancio, il delegato Paolo Bianchi ha sottolineato come sia pervaso dall’incertezza istituzionale, e solo grazie all’abnegazione del Servizio Bilancio dell’Ente si è riusciti a chiuderlo. Tra i problemi, il limbo in cui si trovano Centri Impiego e Polizia provinciale, per cui era previsto il passaggio allo Stato o alla Regione, per i quali la Provincia ha coperto gli stipendi, e attende i relativi rimborsi. Continua il calo tributario delle entrate da Rca auto (800 mila euro in meno), e cresce il prelievo dello Stato (quasi 17 milioni). Si sono risparmiate risorse in tutti i modi, ad esempio collocando l’ex Provveditorato al piano terra di Palazzo Giordani per recuperare aule per le scuole ed economizzare così sugli affitti. Sono previsti investimenti per 7 milioni di euro. Infine, si attendono ancora entrate ulteriori da una convenzione con la Regione e dal Decreto enti locali, che stanzia 100 milioni complessivi per le Province, per poterli investire su viabilità e scuole.

Il sindaco di Berceto, Luigi Lucchi, si è dunque scagliato contro la pseudo abolizione delle Province decisa dal governo centrale, “che sono ora solo un fantasma istituzionale”. Dopo aver espresso piena solidarietà ai dipendenti che non sanno più nulla di certo sul loro futuro, ha sostenuto che è paradossale che le Province siano costrette a restituire soldi allo Stato, pari al 38% della spesa corrente. Ricorda che la Provincia di Parma ha aumentato dal 2013 l’Rc auto all’aliquota massima, pari al 16%, e che su 17 società partecipate dall’Ente ben 7 hanno presentato un bilancio non in pareggio, tra cui Sogeap e Terme di Salsomaggiore.

Il delegato Gianpaolo Serpagli si è soffermato sugli investimenti, che riguarderanno essenzialmente le pavimentazioni stradali, sulle arterie principali dei pendolari, per 860 mila euro. E replicando a Lucchi, ha sostenuto che la situazione della Provincia non è catastrofica. “In altre Province vi sono dipendenti che aspettano lo stipendio da mesi, mentre in Emilia Romagna questo non accade”, ha ricordato. Il sindaco di Parma Federico Pizzarotti ha espresso il suo voto favorevole al bilancio per senso di responsabilità verso questa Provincia gestita meglio di tante altre, e anche verso i dipendenti. Voto favorevole anche dal sindaco di Varsi Luigi Aramini, “anche se la Provincia di oggi non è più il punto di riferimento di un tempo”. Aramini chiede anche che la Tep, visto che ha il bilancio in positivo, non pretenda più contributi dai Comuni di montagna per i trasporti estivi

Il presidente Fritelli si è detto orgoglioso di essere riuscito a chiudere il bilancio dell’ente, pur in assenza di prospettive per il 2017. Ha ricordato l’enorme lavoro fatto, pur in mezzo a mille difficoltà, con un segretario generale in convenzione, tre soli dirigenti, 160 dipendenti; ha ringraziato i consiglieri, senza i quali la Provincia non sarebbe andata avanti, che hanno operato gratuitamente in questi due anni. “Viviamo alla giornata e abbiamo un orizzonte limitato – ha affermato Fritelli – ma grazie all’impegno del Servizio Viabilità, allo sforamento del Patto di stabilità e al Decreto mutui, abbiamo potuto realizzare lavori su scuole e strade”.

Il Consiglio ha poi approvato all’unanimità sia la Variante di aggiornamento del Piano Infraregionale delle Attività Estrattive (PIAE),con valore di Variante parziale al PAE del Comune di Parma, sia la Variante della Cartografia del dissesto del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP).

Infine, è stato approvato a pieni voti anche lo schema convenzione fra la Provincia di Parma, la Regione Emilia Romagna e l’Agenzia regionale per il lavoro per la gestione dei servizi per l’impiego e delle misure di politica attiva del lavoro. La delibera è stata illustrata dal delegato Maurizio Vescovi, che ha ringraziato dirigenti e lavoratori dei Centri per l’Impiego, dell’Osservatorio del Mercato del Lavoro e del Sild (Servizio inserimento lavoratori disabili), e ha ricordato che nell’ultimo anno sono stati stipulati oltre 26 mila “patti di servizio” per persone disoccupate o non soddisfacentemente occupate.

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