Bercetese morì dopo l’intervento, condannati due chirurghi dell’ospedale di Borgotaro

Bercetese morì dopo l’intervento, condannati due chirurghi dell’ospedale di Borgotaro

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Un bercetese è morto in seguito a un intervento chirurgico al quale si era sottoposto all’Ospedale Santa Maria di Borgotaro. Per quella vicenda, sei anni dopo il tragico epilogo del novembre 2010, due medici specialisti in ortopedia sono stati condannati dal tribunale di Parma, presieduto da Pasquale Pantalone, a 10 mesi di reclusione. Assolto perché estraneo ai fatti un terzo medico dell’ospedale borgotarese.

Silvano Caporali, 64 anni, si era sottoposto a un intervento non particolarmente complesso, né tra i più rischiosi: doveva soltanto ripristinare i tendini lesionati in seguito a un infortunio sul lavoro. Ma subito dopo l’operazione chirurgica l’uomo è deceduto a causa di una emorragia arteriosa. Adesso è arrivata la condanna per i due medici che hanno seguito il paziente.

L’Ausl di Parma, inoltre, si è dovuta far carico direttamente di risarcire la famiglia Caporali con 338 mila euro, in seguito al fallimento della società assicuratrice con la quale era stata stipulata la polizza rischi.

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