Caso Ates: Interviene il Presidente Giorgio Schultze

Caso Ates: Interviene il Presidente Giorgio Schultze

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A seguito delle dimissioni del professor Maurizio Olivieri, il Presidente di Ates Giorgio Schultze, mira a chiarire le dinamiche circa la procedura di nomina a Direttore dell’Agenzia Territoriale: Ritengo doveroso intervenire sull’argomento della nomina del Direttore dell’Agenzia Territoriale per l’Energia e la Sostenibilità- ATES Parma, che ho l’onore e l’onere di presiedere, per descrivere la correttezza della procedura amministrativa seguita, la modalità con cui sono state eseguite le scelte fino alle ultime decisioni prese”.

Da quello che si evince, è stato pubblicato in data 12/05/2016, sull’Albo Pretorio del Comune di Parma, un Avviso di selezione tramite comparazione curriculare per la figura del Direttore dell’Associazione Agenzia Territoriale Energia Sostenibilità – ATES di Parma. Alla  scadenza, le ore 12 del giorno 24/05/2016, al Protocollo erano giunte 6 domande di potenziali candidati.

Come mira a precisare Shultze: “La Commissione da me presieduta e composta dai consiglieri del Consiglio Direttivo di ATES, ha svolto 2 sedute di valutazione. La prima il giorno 27/05/2016, dove è stata verificata la completezza dei documenti richiesti ed eseguita valutazione curriculare dei soggetti proponenti. Di questi ne sono stati selezionati 2 candidati che meglio rispondevano ai requisiti ed ai criteri selettivi posti nel Bando: esperienza almeno decennale in ambito pubblico nel settore tecnico-amministrativo, manageriale o equivalente”; “attestazione di risultati legati alla capacità relazionale multilivello. Durante la seconda seduta, tenutasi in data 1/06/2016, i 2 candidati selezionati sono stati invitati al colloquio, alla presenza dell’intera Commissione. Fermo restando la validità e completezza curriculare e l’esperienza specifica nei campi dell’energia e dell’ambiente dei 2 candidati prescelti, a seguito dei colloqui durati circa 1 ora l’uno, con voto unanime si è optato per il Prof. Maurizio Olivieri”.

I motivi sono stati:

– aver dimostrato nelle attività da lui promosse una forte capacità d’iniziativa ed autonomia, introducendo, sui territori in cui aveva operato, una  forma innovativa, con forti componenti tecnico-economico-normative.  Tutte iniziative riportate nel libro “La Centrale invisibile” di Maurizio Olivieri, edito nel marzo 2015 da Memi, in cui viene descritta l’esperienza sui PAES- Piano d’Azione dell’Energia Sostenibile, sull’illuminazione Pubblica, sui progetti dei campi  fotovoltaici realizzati nella Pubblica Amministrazione, precorrendo i tempi e mostrando un modello a cui tante altre amministrazioni pubbliche dovrebbero ispirarsi.

– il suo essere docente con tanti anni di esperienza è stato valutato come valore aggiunto, rispetto alla capacità personale di mettere in relazione il rigore della “coerenza disciplinare” e la capacità di “aggiornamento e studio permanente”.

“Il passaggio di cui mi assumo la piena responsabilità è stata l’interpretazione, condivisa con il Consulente del Lavoro, che non vi era incompatibilità tra il contratto come libero professionista poi sottoscritto dal prof. Olivieri, e le indicazioni del bando. Tale problematica, rivisitata ed approfondita con gli Uffici legali del Comune di Parma, è stata risolta con l’annullamento e la rielaborazione del contratto, e quindi la rinuncia da parte del Prof. Olivieri all’incarico. La lettera di rinuncia è arrivata al sottoscritto, venerdì scorso, 15 luglio. Quindi nessun atto né “illegale”, né avulso dalle normali procedure”- conclude Schultze, che ringrazia il Prof. Olivieri per la disponibilità e la professionalità dimostrata negli anni di collaborazione.

Non da meno, il ringraziamento finale espresso dal Presidente di Ates : “Un ultimo ringraziamento va ai componenti del Consiglio Direttivo, rappresentanti dei Comuni di  San Secondo Parmense e Sissa Trecasali e ai collaboratori de Comune di Parma,  che con me, a titolo gratuito (e sottolineo GRATUITO), in tutti questi mesi d’avvio dell’Agenzia si sono assunti l’onere e l’impegno di condividere  le loro migliori energie, le loro competenze, le loro esperienze e forse anche speranze, in un progetto strategico di sostenibilità ambientale e di vivibilità dei nostri territori. Sono  altresì convinto che il futuro Direttore dell’Agenzia, così come chiunque abbia a cuore questo territorio, porterà il suo miglior contributo e costituirà l’essenza stessa di questo spirito”.

 

1 COMMENTO

  1. “Tutto bene, tutto a posto” diceva Pizzarotti sulla nomina del direttore di Ates. Oggi emerge che l’agenzia ha dovuto rivedere le modalità di contratto per accettare Olivieri, che si è comunque dimesso. Sconcertante il comportamento di un Sindaco che, oltre a non verificare le condizioni ha agito chiaramente per agevolare l’assunzione e ha inoltre coperto la vicenda non raccontando tutta la verità.

    Quella della nomina del direttore di Ates, aggiudicata in prima battuta a Maurizio Olivieri, è una questione delicata con diversi problemi. Dopo le dimissioni occorre capire diversi punti senza farsi prendere dai problemi interni del Pd che rischiano di annebbiare la vista. A questo proposito chiederò tutti i documenti per capire cosa è successo e garantire l’eventuale ripristino della legalità valutando l’opportunita di un esposto alla Procura della Repubblica.

    Appare comunque strano che una persona senza alcuna qualifica specifica, a quanto pare, possa essere nominato alla dirigenza di un’agenzia per cui sarebbe più indicato un tecnico. Maurizio Olivieri, dimissionario, dice di avere competenze tecniche e gestionali anche se nel curriculum emergono un’esperienza politica all’assessorato del Comune di Montechiarugolo e un incarico da insegnante.

    Olivieri è un dipendente pubblico, strano che potesse ricevere un incarico pubblico in Ates di quel genere, occorrerà fare chiarezza sulla nomina che dovrebbe essere stata cercata dal Sindaco Pizzarotti, capofila del progetto.

    Non era forse Pizzarotti che diceva di voler stare lontano dai partiti? Lo stesso Sindaco che fin dal primo momento ha dichiarato che era tutto a posto quando la situazione è tutt’altro che chiara. Il Sindaco avrà fatto le verifiche del caso?

    Non era lo stesso Pizzarotti a dire di voler star lontano da clientelismi? Che non avrebbe più ricorso a esternalizzazioni? Che diceva di essere contro ai poltronifici?

    Come mai le critiche sulla nomina sono state mosse contro il sindaco ma a rispondere è stato il capogruppo in Consiglio comunale del Pd? Non voglio pensare ad “inciuci” ma il messaggio che arriva ai cittadini è bruttino!!.

    Vista la natura dei problemi sarà necessario vedere i documenti per valutare la legittimità della nomina, non tanto dal punto di vista tecnico ma per quanto fatto da Pizzarotti. Ates è un’agenzia a cui partecipano solo tre comuni di tutta la provincia di Parma, occorrerà capire il motivo, se gli altri non sono stati coinvolti oppure se non hanno ritenuto interessante l’offerta. Ringrazio il presidente di Ates che con la sua dichiarazione ha chiarito parte dell’accaduto.

    Giuseppe Pellacini
    Consigliere Comunale Unione di Centro (UDC)

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