Parmense, cassa integrazione dimezzata a giugno. Ma la crisi c’è ancora

Parmense, cassa integrazione dimezzata a giugno. Ma la crisi c’è ancora

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Cassa integrazione dimezzata a giugno rispetto al mese di maggio. Buone notizie dalle imprese di Parma e provincia, anche se non tutto ciò che luccica è sempre oro. La ripresa rimane lenta e le conseguenze sul mercato del lavoro continuano a farsi sentire. Ma dalla banca dati Inps arriva almeno in conforto di una certa ripresa delle attività lavorative che a giugno, in termini di cassa integrazione guadagni ha fatto registrare un monte ore autorizzato pari a 198.657 (a maggio era di 417.151 ore), di cui però ben 127.165 (346.241 a maggio) sono riferite alla gestione straordinaria, cioè quella che interviene soprattutto nei casi di crisi aziendale.

Quasi dimezzata rispetto al mese precedente la gestione ordinaria, più legata alla stagionalità di certe produzioni, che a giugno si attesta a 35.395 ore autorizzate contro le 69.163 di maggio. In controtendenza la gestione in deroga della cassa integrazione, quella che viene concessa alle piccole imprese, come quelle artigiane o del commercio, che normalmente non hanno accesso a questi ammortizzatori sociali. A maggio infatti la cig in deroga aveva 1.747 ore autorizzate, che a giugno sono diventate 36.097.

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Fonte: Osservatorio statistico Inps

Per quanto riguarda l’analisi del primo semestre dell’anno 2016, emerge subito un dato positivo: 1.251.271 ore autorizzate rappresenta il minimo storico dal 2010 a oggi. Dimezzato il numero di ore di lavoro perdute rispetto al 2014. Ma andando ad analizzare più in dettaglio i dati, emerge che la ripresa economica in atto non ha inciso positivamente sullo stato di salute di imprese già in crisi, probabilmente anche a causa degli anni di difficoltà precedenti. Tant’è che le ore di cassa integrazione straordinaria – ben 862.980 nei primi sei mesi del 2016 – sono lievitate rispetto all’anno precedente. E risultano maggiori anche rispetto al 2013 e al 2010, quando la crisi economica mordeva molto più di oggi. Dai numeri emerge invece un miglior stato di salute delle piccole aziende, che hanno chiesto solo 105.102 ore di cassa in deroga, il dato più basso dal 2009. Così come le ore autorizzate di cassa integrazione ordinaria – 283.189 nei primi sei mesi del 2016 – rappresentano il livello più basso dal 2008.

Un quadro contrastato, dunque, con diverse realtà produttive ancora in crisi strutturale, costrette a far ricorso agli ammortizzatori sociali in attesa di tempi migliori.

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