Fontanellato: non vuole lasciare il videopoker, spacca bottiglia in testa al barista

Fontanellato: non vuole lasciare il videopoker, spacca bottiglia in testa al barista

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Chiede ai suoi clienti di andare a casa perché è tardi e il bar deve chiudere, ma uno che stava giocando al videopoker gli ha rifilato una bottigliata in testa che lo ha spedito all’ospedale con un mese di prognosi. E’ accaduto nella tranquillissima Fontanellato, vittima Massimiliano Frati del bar Meeting Point.

Dopo aver chiesto diverse volte ai suoi clienti di andare perché bisognava chiudere il bar, soltanto uno di loro era rimaso attaccato con tutte le sue forze a un videopoker che continuava a mangiargli i soldi senza sputare alcuna vincita. E quando, dopo l’ennesimo invito, Frati ha staccato la corrente e poggiato sul bancone lo scontrino delle consumazioni della serata, è successo quello che non ci si aspetta: il 40enne, camionista, ha afferrato una bottiglia e ha colpito tra la testa e la spalla il barista.

La bottiglia si è addirittura spaccata e il vetro ha provocato una profonda ferita alla guancia. Subito il 40enne – che intanto era passato dalle bottigliate ai pugni – è stato trascinato via dai presenti per evitare il peggio ed è riuscito ad allontanarsi mentre venivano chiamati 118 e carabinieri. Sono stati proprio i militari a rintracciare il camionista in centro a Fontanellato, in evidente stato di alterazione. Per lui è così scattata la denuncia per lesioni e ne dovrà rispondere davanti al tribunale di Parma.

Il barista, invece, subito trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Vaio, ha rimediato 10 punti di sutura al viso e un mese di riposo per la botta rimediata alla spalla.

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