Sicurezza pubblica, anche i varchi elettronici “puntati” contro i criminali

Sicurezza pubblica, anche i varchi elettronici “puntati” contro i criminali

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Il Comune di Parma sta valutando di trasformare anche i “varchi elettronici” della Ztl e le altre telecamere per il controllo del traffico, in “occhi vigili” per la prevenzione di reati e per la sicurezza dei cittadini. Oltre che per fornire materiale video alle forze dell’ordine chiamate ad indagare. Altri punti di osservazione, dunque, che si vanno ad aggiungere alle 208 telecamere già installate a Parma, di cui le ultime 5 proprio nel 2016 con particolare attenzione alle gallerie del centro, ovvero Galleria Bassa dei Magnani e Galleria Polidoro.

La novità è emersa all’incontro del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto Giuseppe Fogliani, che ha fatto il punto, a sei mesi dalla sua sottoscrizione, sul Patto per la sicurezza “Per una città più sicura”, firmato con l’amministrazione del sindaco Federico Pizzarotti lo scorso 3 dicembre.

Il leit motiv del calo dei reati denunciati alle forze dell’ordine, si è ripetuto anche in questa occasione. Nei primi sei mesi del 2016, infatti, rispetto allo stesso periodo del 2015, secondo i dati della Prefettura, i delitti in generale sono calati del 7%, furti compresi. Gli unici segni positivi riguardano i borseggi (+32,5%), soprattutto sui mezzi pubblici, e le truffe informatiche (+6,3%) che hanno mandato in fumo centinaia di migliaia di euro.

Sul piano repressivo in questo primo semestre l’attività di contrasto ai principali reati comuni ha fatto registrare 62 arresti, di cui 12 per reati connessi agli stupefacenti, e 370 persone denunciate. Sequestrati a Parma, in soli 6 mesi, 214,3 Kg di droghe, oltre alla segnalazione alla Prefettura di 225 consumatori abituali. Ben 89 i servizi congiunti tra Polizia municipale e le altre forze dell’ordine.

Occhi puntati soprattutto su piazzale Carlo Alberto Dalla Chiesa e su tutta la zona stazione ferroviaria, dove anche le cronache degli ultimi giorni segnalano risse e altri reati con protagonisti giovani stranieri. Per far fronte alla situazione, il Comune di Parma si propone di chiedere aiuto a qualche associazione di volontariato. Una su tutte i City Angel’s, la cui presenza potrebbe già essere un ottimo deterrente, ma anche per intervenire su alcune situazioni di marginalità.

Situazione meno complessa ma sempre attenzionata quella di piazzale Della Pace, dove il Comune punta a potenziare il sistema di illuminazione. Restano però anche in questo caso problemi di ordine pubblico, che di recente si sono anche tramutati in maxi risse tra stranieri armati di pezzi dell’opera del Pistoletto allestita nel parco della Pilotta.

Nell’ambito di una maggiore integrazione tra la Polizia municipale e le altre forze dell’ordine presenti sul territorio, l’amministrazione Pizzarotti ha assunto l’impegno di verificare la possibilità di un ampliamento dell’orario di servizio degli agenti di via del Taglio per il rilevamento degli incidenti stradali e altri controlli del territorio, sollevando così da questo impegno carabinieri e polizia. Un prolungamento dell’orario che vuol dire necessariamente più lavoro notturno, questione sulla quale i sindacati non erano sembrati molto favorevoli.

Numerose le chiamate ai centralini delle forze dell’ordine anche in materia di conflitti tra vicini e in ambito familiare. Prefettura e Comune hanno quindi deciso di attivare una rete di interventi inter-istituzionali finalizzati alla mediazione sociale, con il ricorso alle agenzie preposte a tale settore.

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