E’ partita da Parma nel 2012 con una carta d’identità rubata e contraffatta senza che gli addetti dell’aeroporto Verdi si accorgessero di nulla. Ma quando l’aereo della Ryanair è arrivato a Londra Stansted, le autorità inglesi hanno impedito alla ragazza albanese di entrare sul suolo della Gran Bretagna e l’hanno rispedita in Italia con il primo volo diretto a Bergamo. Ai controlli nell’aeroporto di Stansted si sono infatti accorti che la foto della ragazza albanese era stata incollata in maniera poco ortodossa sul documento, risultato poi rubato a una donna residente a Moncalieri.
La polizia aeroportuale ha quindi denunciato la 28enne albanese per il possesso di documenti falsi e ricettazione. Nel suo zaino, tra l’altro, è stato trovato anche il passaporto originale con il quale la ragazza è arrivata da Tirana a Pisa nel 2012 con un visto turistico.
La vicenda è finita adesso in tribunale a Parma, dove la 28enne è stata condannata a un anno e 4 mesi di reclusione. Ma ha ottenuto il beneficio della sospensione condizionale della pena.
