Insolito Festival, il teatro conquista la città. Dal 27 giugno al 3...

Insolito Festival, il teatro conquista la città. Dal 27 giugno al 3 agosto

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ImageLa terza edizione di Insolito festival, rassegna teatrale dell’estate parmigiana che si terrà nel Giardino Ducale e nel quartiere Oltretorrente dal 27 giugno al 3 agosto, focalizza ancora una volta la sua attenzione intorno al rapporto tra teatro e città, intesa come spazio urbano e come spazio sociale, dentro un approccio che contribuisce a rafforzare i legami tra le persone e tra le generazioni, attraverso una concezione del teatro come arte relazionale per eccellenza, che si fa carico di leggere i segni di trasformazione, anche irrisolti, del nostro territorio.

“Oramai da 3 anni – ha esordito l’assessore alla Cultura Laura Maria Ferraris – l’Insolito Festival, che ha una ben più lunga storia alle sue spalle, si svolge nel periodo estivo ed è connotato da una grande attenzione ai luoghi, quest’anno in particolare il Parco Ducale e l’Oltretorrente”.

“Questa rassegna ci ha molto incuriosito – ha detto Barbara Meli di Intesa Sanpaolo – Il nostro gruppo sostiene con entusiasmo queste progettualità culturali rendendosi così partecipe della vita del territorio”.

“La Fondazione – ha sottolineato Cesare Bucci di Fondazione Monte di Parma – ha una sensibilità particolare per le attività culturali, soprattutto quelle con un altro contenuto innovativo come questo Festival, che sosteniamo avendo per noi un ruolo speciale”.

Come ha spiegato Alessandra Belledi, direttrice del Teatro delle Briciole Solares Fondazione delle Arti, quest’anno la relazione tra teatro e città si traduce, tra gli altri aspetti, anche nella volontà di leggere e risignificare brani del tessuto urbano, creando le condizioni per una riappropriazione o riscoperta da parte dei cittadini di luoghi della città.

Non per caso questo approccio va insieme a una stratificata programmazione che colora in particolare in più punti l’intervento sull’Oltretorrente, in continuità con progetti avviati da tempo su questo quartiere, oggetto di particolare attenzione da parte nostra come epicentro di delicati fenomeni di trasformazione identitaria: si pensi a progetti come S-chiusi, il «viaggio teatrale nei negozi chiusi per crisi» avviato nel dicembre 2013 in Bixio e approdato nella scorsa edizione di Insolito festival in Via Imbriani: viaggio con cui il teatro riporta la vita dentro gli spazi abbandonati dalle attività commerciali del centro.

In questa edizione Piazza Picelli, al centro del quartiere, viene ridisegnata per tre giorni da tre insoliti spazi mobili dove il contatto tra spettatore e interprete è intimo e raccolto: una roulotte, una 500 d’epoca e un teatrino in miniatura, spazi che le fanno acquisire un profilo di atipica fiera creativa (Piccola invasione di insoliti formati), capace di attrarre attenzione e curiosità e di dialogare idealmente con un’altra piazza teatrale all’aperto creata ex novo, stavolta collocata simbolicamente dentro l’altro polo del festival, il Giardino Ducale, anch’esso, per diverse ragioni, alle prese con la ricerca di una nuova identità sociale e culturale.

Qui l’arena estiva del Teatro al Parco si trasforma per una settimana in un microcosmo di convivialità e di attrazioni dove il teatro si fruisce dentro spazi insoliti come un autobus e un camion, e si esperisce come laboratorio di condivisione tra adulti e bambini (Teatri mobili).

Resta netto l’accento caratterizzante del festival, il suo innescare una relazione non convenzionale con il pubblico, che si esprime in un’apertura speciale alla voce delle persone, alla loro necessità di autorappresentarsi e di esprimersi. Ne esce in questa terza edizione il nuovo capitolo di un’autobiografia della città, che va a integrarsi con quelli raccontati nei progetti avviati nelle prime edizioni.

Il racconto di sé delle persone si elabora attraverso le testimonianze video raccolte nelle strade dell’Oltretorrente dagli ideatori di Nuovo cinema 500 e condivise dal pubblico dentro un’auto d’epoca, o attraverso il linguaggio corporeo, con un gesto donato all’aperto nel Parco Ducale alla danzatrice Elisa Cuppini, nella creazione del Teatro delle Briciole per Insolito festival Rent a movement, oppure con modalità dialogiche che coinvolgono generazioni di età diverse in From you to me, progetto speciale affidato dal Teatro delle Briciole a una artista di punta della nuova scena, Silvia Gribaudi, un percorso ludico e profondo di ricerca tra generazioni che si svolgerà non per caso in collaborazione con il Laboratorio Famiglia in Oltretorrente, realtà impegnatissima nella pratica dell’integrazione e della cittadinanza attiva.

O ancora con le Tracce da Piccole guide poetiche, i segni nei luoghi del Festival del passaggio di un gruppo di bambini, esploratori urbani di un nuovo progetto del Teatro delle Briciole ideato da Beatrice Baruffini, che parte qui e condurrà in futuro alla composizione di guide poetiche particolari scritte da loro e rivolte agli adulti.

E una esperienza che recupera la memoria raccontata in prima persona da una comunità, è quella che si fa strada nel concerto Denominazione d’origine popolare de I violini di santa Vittoria, quintetto d’archi che ripercorre le musiche e i racconti dei braccianti violinisti di Santa Vittoria nella bassa reggiana, protagonisti di una cultura musicale popolare di grande qualità degna di essere preservata e tramandata alle nuove generazioni.

Accanto alla relazione con il pubblico, il festival mette in gioco un dialogo e un confronto con i contesti ambientali in cui si inseriscono le creazioni artistiche.

E’ il caso in particolare di I’m natura e di Cosa sono le lucciole, produzioni del Teatro delle Briciole concepite per il Festival che si misurano con il vocabolario naturale e monumentale del Giardino Ducale. La prima è una passeggiata nel verde alla scoperta del bestiario immaginoso creato da Emanuela Dall’aglio, la seconda, firmata da DispensaBarzotti, è la evocazione di misteriose esistenze all’ora del tramonto nel parco, che intrecciano i loro percorsi in un attimo armonioso.

La cifra artistica del Festival, la sua identità insolita, risiede anche nella grande varietà di linguaggi e di tecniche teatrali proposte: dalla fusione spassosa tra teatro e rumoristica nella riscrittura del Don Giovanni dei Sacchi di sabbia, premiati con l’Ubu, l’Oscar del teatro italiano, alla performance/installazione che nasce da un grande congegno meccanico in Legati al branco di Cà Luogo d’arte; dagli attori trampolieri del Teatro dei Venti che aprono il festival con Simurgh, parabola di caduta e rinascita collettiva di ispirazione persiana, al teatro d’oggetti rappresentato al massimo livello da una delle compagnie, la francese Vélo Théâtre, che per prime hanno rivoluzionato il teatro valorizzando la forza metaforica degli oggetti: La rana in fondo al pozzo crede che il cielo è tondo è uno dei loro titoli di maggior spicco, storia evocatrice della nostra casa d’infanzia, del suo potere emotivo.

Ma il teatro d’oggetti si esprime al suo interno con una ulteriore differenziazione di linguaggi: si pensi, per citare la presenza al festival di altre due realtà francesi, a Les Atelier DeNino con l’incanto del loro Gran Teatrino Meccanico in miniatura, che ha esordito all’Esposizione universale di Parigi nel 1900, e alla Compagnie StultiferaNavis, che in un tête-à-tête con un solo spettatore dentro una roulotte rivisita il mondo delle cartomanti attraverso un’interazione sottile tra teatro d’ombre e proiezioni video.

L’immagine dei materiali di comunicazione è un’ illustrazione di Andrea Bovaia creata per Insolito Festival.

Per gli appuntamenti a pagamento, i biglietti si acquistano: nei punti vendita Vivaticket; al Teatro al Parco a partire dal 5 luglio, il martedi e il giovedi dalle 10 alle 14.30. Nelle sere di spettacolo la biglietteria apre un’ora prima della rappresentazione. Biglietteria online su www.insolitofestival.org e www.vivaticket.it Tel.0521 989430,  biglietteriabriciole@solaresdellearti.it In caso di maltempo contattare lo 0521 992044 o consultare il sito www.insolitofestival.org. Laboratorio sul suono e progetto From You To Me, per iscrizioni telefonare allo 0521 992044 entro l’8 luglio.

IL CARTELLONE

27 giugno ore 22 Giardino Ducale, davanti al Palazzo Ducale

Teatro dei Venti
SIMURGH

Per tutti, ingresso libero Otto attori-trampolieri, due musicisti dal vivo, maschere giganti, bastoni infuocati. Servendosi di tutte le arti di un teatro concepito come incantesimo, ritmo incalzante ed energica fisicità, il Teatro dei Venti racconta una parabola di caduta e rinascita collettiva ispirata alla figura di Simurgh, l’uccello fantastico che secondo la mitologia persiana incarna il simbolo della conoscenza e della vita. La Biblioteca di @lice è presente con una vetrina tematica di libri.

Dal 28 al 30 giugno, dalle 19 Piazza Picelli

PICCOLA INVASIONE DI INSOLITI FORMATI

Ridisegnata dalla presenza di spazi mobili che ne integrano il volto, Piazza Picelli guida gli spettatori alla scoperta di brevissimi a tu per tu, per uno o pochi spettatori per volta, dentro piccoli luoghi insoliti, evocatori di un’atmosfera girovaga, in una relazione complice e fugace tra chi cede alla curiosità e ciò che accade davanti a lui. Spettacoli a ingresso libero.

Dalle 19 alle 21 e dalle 21.30 alle 23.30 Compagnie Stultifera Navis (Francia)

CARTE IN TAVOLA

per uno spettatore alla volta, durata 5 minuti Seduto a quattr’occhi con l’artista dentro una piccola roulotte, lo spettatore è invitato a estrarre una carta tra i 22 arcani maggiori dei tarocchi. Creando un’immersione dentro un universo sensoriale, Carte in tavola rivisita da una prospettiva insolita il mondo gitano delle cartomanti, ed esplora la simbologia dei tarocchi attraverso un’interazione tra teatro d’ombra, proiezioni video e una nuova tecnologia numerica.

Dalle 19 alle 23.30

NUOVO CINEMA 500

Piccolo cinema per due spettatori alla volta, durata 5 minuti di Diana Ciufo, Elisa Cuciniello, Marco Mastantuono Nuovo cinema 500 è un intervento di costruzione della memoria audiovisiva degli abitanti dell’Oltretorrente. Le testimonianze raccolte sul campo dagli ideatori del progetto si traducono in brevi video proiettati in una 500 d’epoca, trasformata in un piccolo cinema per due spettatori alla volta. Un’esperienza di coesione sociale, per fermarsi, guardare, emozionarsi e ripartire.

Ore 19, 20, 21, 22.15, 23.15

LE GRAND THÉÂTRE MÉCANIQUE DENINO
Les Ateliers DeNino (Francia) per 10 spettatori alla volta, durata 25 minuti

Da quando fu inaugurato per l’Esposizione Universale di Parigi del 1900, il Grande Teatro Meccanico DeNino ha incantato i sovrani europei e il pubblico delle feste popolari. Poi è arrivato l’oblio. Ma ora questo teatro all’italiana in miniatura con palchi, loggione e lampadario di cristallo, con gli attori alti pochi centimetri che prendono vita, è risorto e vi invita a scoprirne il fascino inimitabile.

4 luglio ore 21.30 Via Imbriani, a fianco della Chiesa dell’Annunciata

I violini di Santa Vittoria
DENOMINAZIONE D’ORIGINE POPOLARE

Ingresso libero. Lo chiamavano il Santa Vittoria, culla di una vitalità musicale che nel primo Novecento, nella bassa reggiana, fu strumento di riscatto per una comunità di braccianti che seppero farsi violinisti. Il quintetto d’archi I Violini di Santa Vittoria ricostruisce con amorosa cura quel prezioso mosaico di walzer, polche e mazurche, e lo intarsia con racconti di vita contadina che ripercorrono la vicenda toccante di un popolo.

7 luglio ore 19 Giardino Ducale, Boschetto della Grande Quercia

RENT A MOVEMENT

Consegne di movimenti in suolo pubblico Teatro delle Briciole una creazione per Insolito Festival a cura di Elisa Cuppini ingresso libero La città si racconta col linguaggio del corpo. Nel Giardino Ducale durante Insolito Festival c’è una danzatrice che accoglie gli abitanti, ne memorizza un movimento che essi le lasciano in dono, e crea infine un catalogo che reinterpreta i gesti di ciascuno. Una danza collettiva e partecipata, creata dagli abitanti e messa in forma da un’artista, cucendo in un vocabolario comune i gesti donati da tutti. Consegna dei movimenti: 29 e 30 giugno, 4 luglio. Orari e luoghi: vai su www.insolitfestival.org.

11 luglio, ore 20.30 e 21.30 Giardino Ducale, Arena Estiva del Teatro al Parco

Cà Luogo d’Arte
LEGATI AL BRANCO # 2 LA FARFALLA – FIGLI DI ULISSE

Per tutti, ingresso libero. Una farfalla, durante la sua immensa ma inevitabile fatica per uscire dal bozzolo e trasformare la vita potenziale in vita vera, incontra sulla sua strada un uomo pio. La farfalla – figli di Ulisse trasferisce l’allegoria di una metamorfosi in uno speciale accadimento: dal ferro lavorato a mano nascono le forme di un grande congegno, la scrittura poetica e gli interpreti-performer gli conferiscono il cuore emotivo. La Biblioteca di @lice è presente con una vetrina tematica di libri.

12 luglio ore 21.30 Giardino Ducale, Palazzetto Eucherio Sanvitale

I Sacchi di Sabbia
DON GIOVANNI

Per adulti e bambini dai 10 anni. Ingresso 5 euro

L’opera di irridente ma amorosa riscrittura dei classici praticata dai Sacchi di Sabbia, vincitori del Premio Ubu, incontra il capolavoro di Mozart fondendo spassosamente teatro e musica. Una bizzarra orchestrina composta da attori tenta l’impossibile impresa di rifare il Don Giovanni senza strumenti. E l’intreccio tragicomico tra espressività facciale e interpretazione rumoristica ricrea con inattesa pertinenza l’essenza del libertino mozartiano. La Biblioteca di @lice è presente con una vetrina tematica di libri.

dal 18 al 24 luglio, dalle ore 18 Giardino Ducale, Arena Estiva del Teatro al Parco

Girovago&Rondella/Compagnia Dromosofista (Italia, Spagna, Argentina)
TEATRI MOBILI

L’arena estiva del Teatro al Parco per una settimana diventa una piazza di teatro da fiera, dove adulti e bambini trovano tante “attrazioni”: due spettacoli di teatro di figura da scoprire dentro un autobus e un camion speciali, una sala di lettura, i teatrini azionati da una moneta, un laboratorio per le famiglie. Uno spazio urbano reinventato, da condividere unendo immaginazione e convivialità.

ore 18, 20, 22

MANOVIVA – Girovago & Rondella

Per adulti e bambini dai 4 anni, ingresso 5 euro. Due mani salgono alla ribalta, prendono lo spazio e si esibiscono in numeri di giocoleria ed acrobatica. Manin è il one-man-band, Manon la funambola: un mondo in miniatura dove tutto è possibile e reale.

ore 19, 21, 23

ANTIPODI – Compagnia Dromosofista

Per adulti e bambini dai 7 anni, ingresso 5 euro. Tre personaggi invitano il pubblico in un viaggio agli antipodi del mondo, su un cavallo in miniatura, tra personaggi stralunati e minuscoli uomini d’ombra, trasformismi e musica dal vivo.

18 e 19 luglio, dalle 9.30 alle 11

LABORATORIO SUL SUONO

Per adulti e bambini dai 6 anni, partecipazione gratuita Dal più semplice mezzo per emettere suoni fino al flauto e alla cornamusa, il laboratorio insegna a costruire piccoli strumenti e a scoprirne le potenzialità sonoro-espressive.

25 e 26 luglio, ore 20.30 Giardino Ducale, spettacolo itinerante, partenza dal Teatro al Parco Teatro delle Briciole

COSA SONO LE LUCCIOLE?

Una storia tre voci una creazione per Insolito festival di Dispensa Barzotti per adulti, ingresso libero Un vecchio direttore d’orchestra che cammina nel parco, due innamorati che s’inseguono nella notte, una sconosciuta che aspetta, un bambino che rincorre una lucciola. Arriva un’ora, nel parco, quando il sole tramonta, in cui sembra quasi di poter sentire la misteriosa armonia che tutte queste esistenze compongono. Poi quest’ora passa e tutto potrebbe essere stato soltanto un’illusione.

A seguire, ore 23 Giardino Ducale, Tempietto d’Arcadia

FUTURO ILLEGGIBILE
Letture dalla Fantascienza a cura di Savino Paparella con Savino Paparella e Claudio Guain

Se la fantascienza anni ’80 aveva profetizzato Internet, per conoscere quel che accadrà nel 2040 dobbiamo leggere la science fiction di oggi? Ecco allora un piccolo viaggio nel genere, dai classici ai contemporanei.

27 luglio ore 21.30, 28 luglio ore 18.30 e 21.30 Giardino Ducale, Teatro al Parco (sala con aria condizionata)

Vélo Théâtre (Francia)
LA RANA IN FONDO AL POZZO PENSA CHE IL CIELO E’ TONDO LA GRENOUILLE AU FOND DU PUITS CROIT QUE LE CIEL EST ROND

Teatro d’oggetti e installazione per adulti e bambini dai 6 anni, ingresso 5 euro. Attraverso la storia di un insolito collezionista di case, lo spettacolo ci guida nei labirinti dei nostri ricordi, nella casa della nostra infanzia, impressa nella memoria di tutti. Tra installazioni che 4 proiettano paesaggi di luci e di ombre, la relazione emotiva che gli attori creano con gli oggetti riporta lo spettatore negli angoli nascosti del nido che ci ha visti bambini. La Biblioteca di @lice è presente con una vetrina tematica di libri.

2 e 3 agosto, ore 21.30 Giardino Ducale, spettacolo itinerante, partenza dal Boschetto delle Querce Teatro delle Briciole

I’M NATURA

Un percorso per spiare strane creature Progetto di Emanuela Dall’Aglio per adulti e bambini, ingresso gratuito Accompagnati nel parco da una guida atipica, facciamoci sorprendere dalle apparizioni e dai pensieri di una natura creatrice che non ci era dato conoscere: animali silvestri, una vecchina-topo che tesse baffi di pesce gatto, decine di “lumacoscidi” e, per i più coraggiosi, la tana del “nerolupo”: figure, tutte, di un bestiario immaginoso germinato dalla fantasia di Emanuela Dall’Aglio.

PROGETTO SPECIALE Dal 18 al 21 luglio, Laboratorio Famiglia in Oltretorrente Exit

22 luglio, ore 19, Giardino Ducale, Teatro al Parco

FROM YOU TO ME

Un’esperienza di ricerca intergenerazionale ed interculturale Ideata da Marco Maffesanti e Silvia Gribaudi, condotto da Silvia Gribaudi per ragazzi dai 16 anni e per adulti, partecipazione gratuita in collaborazione con Laboratorio Famiglia in Oltretorrente Da dove vengo? Come sono entrato a far parte della mia famiglia? From you to me è un percorso ludico e profondo di relazione che utilizza tecniche teatrali e di danza per conoscere, trasmettere e condividere la propria storia generazionale. Al centro del laboratorio c’è la persona e la sua storia, raccontata attraverso la scelta di musiche e movimenti.

TRACCE DA PICCOLE GUIDE POETICHE

Un progetto del Teatro delle Briciole Ideato da Beatrice Baruffini Potranno affiorare, in alcuni luoghi del festival, le tracce di un insolito rapporto con la città. Sono i segni del passaggio di un gruppo di bambini alla loro primissima uscita come esploratori urbani, accompagnati da Beatrice Baruffini e Andrea Bovaia. Un nuovo progetto che condurrà in futuro alla composizione di una collana di guide poetiche particolari scritte dai bambini ma destinate gli adulti.

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