Danni da animali selvatici, Ue: risarcimenti al 100% nei parchi

Danni da animali selvatici, Ue: risarcimenti al 100% nei parchi

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cinghialeIl 13 maggio, il Ministero dell’Ambiente italiano aveva richiesto all’Unione Europea un parere sullo status di animale protetto in relazione alla concessione degli aiuti di Stato 2014- 2010 per i settori agricoli e forestali nelle zone rurali. Ossia chiarimenti sulla concessione dei risarcimenti per i danni subiti da agricoltori e allevatori da parte di animali selvatici.

Pochi giorni fa la risposta della Commissione UE che ha deliberato l’estensione della nozione di specie protetta non soltanto alle specie di animali contemplati dalle direttive “Uccelli” e “Habitat”, ma a tutte le specie di animali selvatici: previsti quindi lupo, cinghiali, cervi, caprioli e gli altri.

Secondo Coldiretti quindi è previsto l’obbligo di procedere al risarcimento dei danni prodotti alle coltivazioni e agli allevamenti presenti sui terreni agricoli ma limitatamente alle aree all’interno dei parchi protetti in quanto la risposta della Commissione si riferisce solo a casi accertati all’interno di tali zone. La parte più significativa della risposta riguarda però l’intensità dell’aiuto previsto: questo può raggiungere anche il 100% dei costi ammissibili.

I danni possono includere non solo gli animali uccisi o piante distrutte, ma anche costi indiretti come le spese veterinarie e i danni materiali ad attrezzature e altro.

Gli imprenditori agricoli dell’Emilia Romagna da tempo si lamentavano in tal senso infatti domani si terrà un corteo di protesta di Coldiretti davanti alla sede della regione a Bologna. I motivi della protesta di domani non riguardano però solo questo tema, leggi Mobilitazione Coldiretti, giovedì la marcia sulla Regione.

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