La Pandea, storica industria alimentare parmigiana, è fallita. Lo ha dichiarato il tribunale di Verona, concedendo tuttavia al curatore Susanna Brun l’esercizio provvisorio per garantire sia la produzione, sia il posto di lavoro dei 77 dipendenti dello stabilimento di via Spezia. Dopo varie vicissitudini, Pandea era passata sotto il controllo del gruppo Malgara Chiari & Forti, ma le difficoltà finanziarie si sono rivelate insormontabili tanto che la stessa azienda aveva chiesto il concordato preventivo ma non è riuscita a portarlo a termine. L’obiettivo era quello di vendere l’azienda per sanare almeno in parte il debito con i creditori. E l’obiettivo è ancora questo. Ma ad occuparsene adesso sarà la Brun. A manifestare interesse per la Pandea erano state l’inglese Sherriffs Foods Ltd e la francese Cansimag France S.A., che avevano per questo costituito in Svizzera la Breadstik Company Italy. Le società, tra i clienti dell’industria alimentare parmigiana, erano pronte dunque all’acquisto, ma adesso è intervenuto il fallimento che potrebbe rivelarsi un’agevolazione in più per il passaggio di mano dell’azienda.
