Elezioni Traversetolo e Busseto, Gilda: “Ottimo risultato la sconfitta del PD”

Elezioni Traversetolo e Busseto, Gilda: “Ottimo risultato la sconfitta del PD”

1095
0
CONDIVIDI

Ottimo risultato elettorale la sconfitta del Pd a Traversetolo e Busseto.

La Gilda degli Insegnanti in occasione della tornata elettorale per le amministrative ha tenuto numerose assemblee nel Parmense, per invitare quanti hanno a cuore le sorti della scuola italiana a non votare il Pd per protestare anche a livello locale contro il grave attacco, senza precedenti, subito dai docenti italiani ad opera del Partito Democratico con la riforma detta capziosamente detta “Buona Scuola”. Un invito che ha dato i suoi  buoni frutti a Traversetolo e Busseto, come la volta scorsa già avvenne a Fontevivo. La Gilda non fa politica ma quando i docenti vengono attaccati usa tutte le “armi” che sono possibili, nel perimetro della democrazia, per difendere la categoria. L’arma del voto ci  è sembrata quella più democratica per farlo, ci dispiace per i candidati locali del Pd che forse nulla determinano a livello nazionale, ma il dissenso deve partire dal basso in termini di consensi elettorali. Non possono tacere accettando porcherie.

Il coordinatore della Gilda di Parma e Piacenza, Salvatore Pizzo, così precisa “Non ci fermeremo, sappiano gli esponenti del Pd che non accetteremo mai il sistema dittatoriale nel quale è finita la scuola italiana, devono provvedere a risistemare le cose”, hanno fatto una legge balorda che scardina il principio dell’imparzialità della pubblica amministrazione, rimettendo alla volontà di un singolo (il dirigente scolastico che risponde ad organismi di nomina politica) la decisione dei criteri per le assunzioni, novità tristi che saranno portatrici anche di inevitabili casi di corruzione e clientelismo. Il Dirigente scolastico a sua discrezione deve assegnare bonus economici ai docenti che ritiene insindacabilmente “meritevoli”. Gli insegnanti di ruolo per vedersi rinnovato l’ingaggio, di durata triennale, saranno facilmente ricattabili. La legge prevede anche di licenziare d’ufficio tutti coloro che per oltre 36 mesi sono stati sfruttati con contratti a temine.  Nelle scuole si respira un’aria di regime, anche qui nel nostro territorio! A noi questo schifo non piace!

Gilda Insegnanti Parma e Piacenza

Nessun commetno

Lascia una risposta: