8 giugno – Tra Bach e Schumann, la D’Errico chiude “Verso Traiettorie…”

8 giugno – Tra Bach e Schumann, la D’Errico chiude “Verso Traiettorie…”

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Anna D'Errico_2Si conclude con un recital della giovane pianista veneziana Anna D’Errico la sesta edizione di «Verso Traiettorie…», rassegna primaverile di musica classica, moderna e contemporanea organizzata da Fondazione Prometeo. Anche la serata conclusiva dell’8 giugno alla Casa della Musica, con inizio alle 20.30, segue un filo particolare, quello del concetto di variazione, osservato dal punto di vista della musica tedesca da Bach a oggi. Dopo l’introduzione affidata al «Ricercare a tre voci», primo pezzo dell’«Offerta musicale» (1747) di Bach, Anna D’Errico attraverserà una serie di fondamentali e magistrali lavori basati sulle variazioni come l’op. 27 del 1936 di Anton Webern, che studia la variazione in quanto tale e non come derivazione da un tema dato, e gli «Studi sinfonici» di Robert Schumann (nella versione data alle stampe nel 1837), grandiosa composizione che con il pretesto della variazione studia il campo delle possibilità sonore e passionali del pianoforte.

La contemporaneità in senso stretto, cioè quella degli ultimi venticinque anni, è affidata a un pezzo del quarantasettenne Enno Poppe, «Thema mit 840 Variationen», uno studio del 1993 sulle variazioni di un tema in valori metrici infinitesimali, e al già celebre «Shadowlines. Six canonic preludes for piano» (2001) di George Benjamin, un lavoro sull’indipendenza di più linee melodiche ripetute che costruiscono chiaroscuri senza mai rendersi riconoscibili.

Nata nel 1980, diplomata con lode sotto l’insegnamento di Giorgio Lovato, Anna D’Errico ha frequentato corsi di perfezionamento alla Fondazione Cini di Venezia, all’Accademia Chigiana, agli Internationale Meisterkurse für Musik di Zurigo, all’Accademia Hanns Eisler di Berlino, e ha poi lavorato con Ensemble Intercontemporain alla Lucerne Festival Academy. È stata membro dell’International Ensemble Modern Academy di Francoforte, dove ha conseguito il Master’s Degree in Musica Contemporanea, oltre a vincere il Kranichsteiner Stipendienpreis agli Internationale Ferienkurse di Darmstadt nel 2010, e il Pianist/Composer Commissioning Project tributato dall’Ivar Mikhashoff Trust for New Music, nel 2015. Ha tenuto masterclass in importanti conservatori internazionali ed è stata docente presso vari istituti di alta formazione musicale italiani; come docente specializzata in tecniche e repertorio contemporaneo prende parte regolarmente a workshop per compositori e perfomers, e a progetti educativi attraverso la musica sperimentale nelle scuole. Suoi progetti hanno ricevuto riconoscimenti quali il Leone d’argento della Biennale di Venezia (2014) e il Premio Abbiati per la Scuola (2014).

I biglietti (intero: euro 10, studenti: euro 5) saranno messi in vendita il giorno stesso del concerto presso la reception della Casa della Musica a partire dalle 19,30.

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