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27 maggio, comitato per il No al referendum: giurista Paolo Maddalena a Parma

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paolo-maddalenaElogio della Costituzione, per una società solidaristica contro la schiavitù neoliberista.  Questo il tema dell’incontro con Paolo Maddalena che si svolgerà stasera, venerdì 27 maggio alle ore 21 , presso l’Aula dei Filosofi, sede centrale dell’Università  di Parma.

“Il prof. Paolo Maddalena  vicepresidente emerito della Corte Costituzionale,  – dichiara il comitato per il No al referendum costituzionale – rappresenta una delle voci più autorevoli che si sono levate in Italia per denunciare lo stravolgimento della nostra Costituzione  voluto  dai novelli  “padri costituenti”, Renzi, Boschi,Verdini e da una maggioranza parlamentare falsa perché prodotta da una legge elettorale , il Porcellum, dichiarata incostituzionale, tutti asserviti agli interessi e ai dictat della finanza internazionale”.

La sovranità appartiene al popolo – ammonisce il giurista e pensatore italiano Maddalena – allora come è possibile che le decisioni dei governi seguano le leggi dell’economia? Il neoliberismo sta ingurgitando tutto quello che trova sulla propria strada, per restituirlo sotto forma di privatizzazione e liberalizzazione. Libertà o schiavitù? La scelta è adesso o mai più”.

“Non è privo di significato il fatto che l’incontro promosso  dal Comitato di Parma per il No al referendum sulle modifiche costituzionali – continua il comitato per il No – si svolgerà nell’Aula dei Filosofi dell’ Università , nello stesso giorno in cui  la ministro Maria Elena Boschi sarà  a palazzo Soragna, ospite dell’Unione parmense degli industriali,  per magnificare  una controriforma costituzionale che insieme alla nuova legge elettorale, l’Italicum,  rappresenta  non una modernizzazione ma piuttosto una restaurazione di regimi che, nel secolo breve,  abbiamo tragicamente conosciuto in Italia e nel mondo. Le offese che la ministra Boschi ha ripetutamente ed incautamente lanciato  contro i partigiani dell’ANPI schierati compatti per il NO, troveranno a Parma una adeguata risposta. E se a Catania l’ineffabile MEB  ha  trovato un giovane studente, Alessio, che l’ha messa alla corde, a Parma, città medaglia d’oro della resistenza   dovrà  fare i conti con Paolo Maddalena. Anche per questo vogliamo essere in tanti ad ascoltare le parole di Paolo Maddalena, per testimoniare che ora come 70 anni fa la Resistenza continua”.

Prof. Paolo Maddalena

Nato a Napoli nel 1936. Dopo una lunga esperienza universitaria come docente di Istituzioni di diritto romano, nel 1971 è passato nella magistratura della Corte dei conti e nel 2002 è stato eletto giudice della Corte costituzionale, presso la quale ha prestato servizio fino al 2011. Si è dedicato, sin dagli anni settanta, allo studio del diritto ambientale; tra le sue pubblicazioni ricordiamo: Responsabilità amministrativa, danno pubblico e tutela dell’ambiente (Maggioli, 1985) e Danno pubblico ambientale (Maggioli, 1990). Ha contribuito al volume collettaneo Costituzione incompiuta (Einaudi, 2013). L’ultimo suo saggio “Gli inganni della finanza – Strumenti per una libertà solidarista, contro la schiavitù neoliberista” sarà in distribuzione nelle librerie nelle prossime settimane.

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