Ai giovani parmigiani Facebook piace sempre meno. A sostenerlo nel suo report 2016 è il parmigiano Davide Morante, esperto di comunicazione digitale. La ricerca mette in evidenza, per quanto riguarda Facebook, l’aumento di circa 18.000 iscritti parmigiani. A marzo del 2015 le persone “di Parma” erano infatti circa 133.200, mentre a marzo di quest’anno sono lievitati fino a 151.400. In maggioranza uomini, 78.100, contro 73.200 donne.
Ma sorprende molto il calo dei giovani. Nel 2015 – sempre secondo il report di Davide Morante, gli under 18 erano 9.600, oggi sono 7.900; i 19-24enni erano 26.600, oggi invece 23.000; i 25-29 anni l’anno scorso erano 27.600, mentre nel 2016 sono scesi a circa 23.000. Più contenuto il calo di iscritti si registra nella fascia 36-40 anni: oggi sono 17.400, l’anno scorso erano solo 200 in più.
A far lievitare il numero di parmigiani iscritti a Facebook, quindi, sono gli over 40, con oltre 59mila profil, contro i 39.200 di un anno fa.
“Credo che i cambiamenti siano dovuti all’enorme successo di Facebook che ormai è diventato un vero e proprio strumento legato alla nostra attività professionale – sottolinea Davide Morante nella sua ricerca -. All’interno del popolare social network abbiamo iniziato a mettere il “mi piace” anche ad aziende e attività che hanno a che fare con il nostro lavoro; siamo andati alla ricerca di gruppi che parlano della nostra professione e abbiamo iniziato a dare e a chiedere l’amicizia a persone con cui siamo entrati in contatto per motivi di lavoro; insomma Facebook non è più solo svago: sono tante le persone che quando hanno un dubbio professionale postano una domanda sulla propria bacheca o all’interno di un gruppo, certi di trovare risposta in tempi rapidi grazie agli amici o agli amici degli amici”.
