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Greci e Colella di MNC indagati per violazione della privacy: “La Municipale può mandare avvisi di garanzia?”. Multe, esposto e raffica di domande al comandante Noè

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20160517_111032.jpg“Ma la Polizia Municipale può mandare avvisi di garanzia da oggi?”. Filippo Greci, presidente di Movimento Nuovi Consumatori, si pone ironicamente questa domanda dopo aver ricevuto il verbale notificato a lui, all’ex giudice di pace nonché collaboratore dell’associazione, Ciriaco Colella, e al giornalista Andrea Massiletti.

La denuncia arrivata da ignoti è riferita al reato di trattamento illecito di dati personali. Reato che sarebbe avvenuto lo scorso 3 maggio durante la conferenza sulle tanto discusse multe agli assessori Marco Ferretti e Nicoletta Paci, e al presidente del consiglio comunale Marco Vagnozzi.

Filippo Greci denuncia oggi alla stampa l’irregolarità di questi avvisi recapitati dagli agenti della municipale nella giornata di ieri per tutti e tre gli indagati. Irregolarità che consistono nella mancata chiamata in caserma, prassi che di solito avviene quando si apre un’indagine. Inoltre, secondo Greci, sarebbe molto anomala anche la velocità con cui è stato redatto questo verbale.

“Molto strana la velocità, solo 2 settimane quando di solito ci vogliono circa sei mesi – dichiara Filippo Greci – Evidentemente Noè (il comandante della Polizia municipale, ndr.) ha pensato di usare una scorciatoia perché questo chiamiamolo avviso, anche se non lo è, non è passato dalla Procura”. A queste due anomalie si aggiunge poi la mancanza dell’autorità procedente, il capo di imputazione, la firma e il timbro di Stato.

Filippo Greci ha voluto inoltre rendere noti gli atti della procura rilasciati in seguito alla sua richiesta im merito ai carichi pendenti a suo nome: nessuna denuncia appare in data 3 maggio ne successivamente.

Il giornalista Marsiletti – direttore di Parma Daily – ha inoltre sottolineato: “A me hanno dichiarato che avevano il mandato della Procura. Me lo fate vedere? ho domandato. Non possiamo. Me lo mettete per iscritto che esiste il mandato? No, non possiamo. Siamo solo i notificatori”. Modus operandi confermato anche dallo stesso Greci.

Il capo di accusa, anche se non appare chiaro sul verbale, è molto chiaro invece agli imputati. Si tratterebbe della divulgazione delle foto di due documenti aperti alla consultazione pubblica. Si tratta della visura camerale della società che aveva in proprietà le auto di due degli amministratori comunali coinvolti nello scandalo multe e il Pra, ossia il pubblico registro automobilistico che mostrava la proprietà delle auto. “Era una documentazione giornalistica e i documenti sono pubblici” ribatte Marsiletti.  (Leggi MNC: “Multe annullate per la Paci, Ferretti e Vagnozzi. Illecito e vergognoso”. Il Comune: tutti autorizzati alla sosta).

Se finora Greci e il suo Movimento Nuovi Consumatori avevano deciso di non sporgere denuncia per abuso d’ufficio nei confronti di Noè per il caso multe, oggi arriva la svolta.

“Oggi i legali del MNC – ha annunciato il presidente – depositeranno una denuncia contro ignoti per questi presunti avvisi di garanzia irregolari e inoltre depositeranno anche la denuncia nei confronti di Gaetano Noè per aver fatto archiviare non solo le tre multe famose ma anche le 1.200 che ha dichiarato alla Gazzetta di Parma e che questa ha pubblicato in data 8 maggio”.

Greci allora risponde all’attacco con una serie di domande rivolte direttamente al comandante Gaetano Noè.

“Sappiamo che il consigliere Giuseppe Pellacini aveva chiesto notizie in merito a un procedimento discilinare aperto dal Comune per verificare se il comandante, nel settembre dell’anno scorso, avesse partecipato alla gara podistica Cariparma Running – ricorda Greci -. A questo punto abbiamo le prove che consistono in questa foto (vedi sotto). A questo punto ci chiediamo Noè aveva timbrato il cartellino come se fosse in servizio? Io la risposta la so già ma gli do la possibilità di farlo sapere lui ai cittadini. Ci può dire anche se ci sono procedimenti penali dalla procura per lui? Perchè ci potrebbero essere dei reati se lui ha partecipato a questa manifestazione che non è istituzionale”.

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Seguono poi molte altre domande sempre da parte di Greci al Comandante.

“A noi risulta che lui abbia partecipato regolarmente a diversi seminari in giro per l’Italia, da Cosenza a La Spezia passando per il centro. A La Spezia ad esempio era il relatore di un incontro che parlava di soste per i disabili e relative contravvenzioni. La domanda è: comandante lei a questi seminari ci è andato per conto suo o era in missione per il Comune di Parma? Lei ha percepito dei compensi per queste attività? Inoltre, è andato con mezzi propri e ha alloggiato a sue spese o era a carico del Comune?”.

E infine: “Ci vuole spiegare finalmente cosa si intende per buona fede non colposa? In riferimento al discusso caso delle multe prima citato. Lei non ha ancora risposto a questa domanda da allora”.

“Signor Noè, lei ha archiviato solo queste 3 multe agli amministratori o ha archiviato altro per altri amministratori?”.

Insomma, tanta carne al fuoco condita da polemiche che rischiano di lasciare lunghi e pesanti strascichi.

Arianna Belloli

1 COMMENTO

  1. Forza Italia: l’amministrazione e Noè devono rispondere

    La vicenda delle informative recapitate dalla Polizia municipale al presidente del Movimento Nuovi Consumatori, ad un altro consulente di Mnc e a un giornalista di quotidiano online sta assumendo toni sempre più inquietanti. Attendiamo che qualcuno chiarisca questa vicenda, spiegando la natura di questi atti perché se davvero sono stati consegnati senza alcuna indicazione da parte della Procura sarebbe un atto di una gravità inaudita. Il comandante Noè cosa ha da dire? E sulle questioni sollevate dal Movimento Nuovi Consumatori e dal suo presidente Filippo Greci cosa dice? Sarebbe doveroso da parte sua, in quanto pubblico ufficiale, dare spiegazioni.

    In questa vicenda colpisce anche il silenzio dell’amministrazione comunale, che, dopo essersi affrettata a dire che va tutto bene, ha continuato a far finta di niente. Chiediamo al sindaco Pizzarotti e all’assessore alla Sicurezza Casa cosa pensano di quanto sta accadendo in questi giorni. I fatti segnalati da Mnc corrispondono al vero? Se sì, cosa hanno
    intenzione di fare? Chiariscano anche l’episodio delle notifiche inviate agli esponenti di Mnc e al giornalista per sgomberare il campo dai dubbi e perplessità. Lo faranno o secondo loro si è agito in modo corretto?

    Paolo Buzzi, capogruppo Forza Italia Parma
    Francesca Gambarini, capogruppo Forza Italia Fidenza

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