Fidenza, clamoroso: si dimette il vicesindaco Gruzza. La reazione del Pd

Fidenza, clamoroso: si dimette il vicesindaco Gruzza. La reazione del Pd

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Andrea Massari Alessia GruzzaUn fulmine a ciel sereno si è abbattuto oggi sul palazzo comunale di Fidenza: il vicesindaco con delega alla Cultura, Alessia Gruzza, ha rassegnato in maniera improvvisa e del tutto inattesa, le sue dimissioni dalla giunta guidata dal sindaco Andrea Massari. Non si conoscono le cause che si nascondono dietro quel “motivi personali” di circostanza.

Alessia Gruzza, 35 anni, laureata in fisica e insegnate di ruolo nella scuola secondaria, ha ottenuto importanti successi nel campo culturale a Fidenza, dal cartellone del Teatro Magnani sempre ricco e coinvolgente alle numerose altre iniziative realizzate nel territorio borghigiano. Non erano emersi, almeno ufficialmente, motivi di reale contrasto in seno alla giunta o con il sindaco Massari.

Quindi la decisione così improvvisa a Fidenza lascia un po’ tutti di sasso. Non certo però l’opposizione, che attacca. Elo fa come capita spesso con il capogruppo di Forza Italia, Francesca Gambarini.

“La giunta Massari, a meno di due anni dal suo insediamento, inizia a perdere pezzi – esordisce Gambarini -. Si è dimessa il vicesindaco e assessore alla Cultura Alessia Gruzza, sfidante di Massari alle primarie del Pd del 2014. Aspettando di sapere di più sulle motivazioni delle dimissioni, la prima constatazione da fare è che la spaccatura fra le varie anime del Pd è venuta a galla. Perché il vicesindaco ha scelto di prendere la distanze dall’amministrazione Massari? Non ne condivideva più l’operato? Lo ha mai condiviso veramente? O cos’altro è successo? Credo sia giusto che queste domande abbiano una risposta. I dissapori all’interno della maggioranza li conosciamo bene tutti e da tempo si vociferava della possibile sostituzione di un assessore. Non dimentichiamo che Alessia Gruzza ha sfidato Massari alla primarie del Pd e ha rappresentato quindi una parte importante del suo movimento che avrebbe voluto lei e non Massari come sindaco di Fidenza. Le sue dimissione alterano, probabilmente, anche gli equilibri all’interno della maggioranza: cosa è successo?”, si chiede infine Francesca Gambarini.

La risposta, probabilmente, nei prossimi giorni.

“Abbiamo appreso con estrema e dolorosa sorpresa delle dimissioni appena formalizzate dal Vicesindaco Alessia Gruzza – dicono intanto il sindaco Massari, la giunta e il gruppo consiliare di maggioranza -. Primariamente sentiamo il dovere di ringraziare Alessia per il lavoro che ha svolto in questi 23 mesi, spendendosi con tutta l’Amministrazione al servizio di un progetto di Comunità votato all’innovazione e alla rilancio di Fidenza. Sorpresa accentuata dal fatto che fra pochi giorni si terrà la seconda edizione del Festival Of4, fortemente voluto da Alessia e per il quale tutto il Comune è impegnato in uno sprint organizzativo e finanziario notevole”.

La decisione di lasciare Alessia Gruzza l’ha presa stamane, dopo un colloquio con cui la numero due dell’esecutivo ha informato il sindaco Massari prima di depositare le dimissioni al Protocollo. Colloquio nel quale il sindaco ha rinnovato la sua fiducia, chiedendo alla Gruzza di prendersi tutto il tempo necessario per riflettere prima di assumere la decisione. Nulla da fare.

“Alessia ha protocollato le sue dimissioni legandole a “motivi personali” – prosegue la nota del Comune – delineando con un successivo intervento a mezzo stampa, però, uno scenario che la avrebbe vista vittima di pressioni politiche, minacce, atti diffamatori. In questo momento la parola che vogliamo utilizzare è quella della solidarietà ad Alessia e alla sua famiglia, accompagnata dal vivo auspicio che si possa chiarire quanto ha segnalato e che vede Sindaco, Giunta e Gruppo consiliare completamente ignari.

A maggior ragione, a fronte di chi si è affrettato ad evidenziare l’incompatibilità tra le storie personali e politiche che compongono la nostra squadra, evidenziamo con ferma serenità che l’impegno amministrativo è fatto di collaborazione e mediazione tra sensibilità e posizioni che possono e devono essere differenti. Collaborazione e mediazione che sono alla base di questa esperienza e che continueranno ad esserlo, al servizio di un progetto di buon governo che prosegue, anche riallacciandosi ai contributi che Alessia ha innestato nei settori rilevanti che fin qui ha seguito. Progetto per cui Alessia troverà sempre la porta aperta”.

Intanto c’è da registrare la posizione del Pd di Fidenza, almeno apparentemente altrettanto sbigottito dall’improvvisa decisione di Alessia Gruzza.

“Alessia Gruzza, oltre che amministratrice del Comune, è anche una figura di spicco del Pd fidentino e regionale – si legge in una nota del Partito democratico -. La scelta che ha maturato ci sorprende e ci vede tutti uniti nell’esprimerle un sentito ringraziamento per il suo impegno al servizio della collettività. Certo, non possiamo non dirci profondamente stupiti circa il contesto tratteggiato da Alessia, che parla di pressioni politiche, minacce, atti diffamatori nei confronti suoi e della sua famiglia. Il Partito Democratico di Fidenza esprime piena e fortissima solidarietà ad Alessia e ai suoi congiunti a prescindere da questa ricostruzione. A maggior ragione auspichiamo che sulle dichiarazioni che Alessia ha trasmesso alla stampa sia fatta la massima chiarezza, perché quanto segnala denota sistemi che non ci appartengono e non appartengono alla tradizione politica più vasta del centrosinistra in questo territorio.

“Il Partito Democratico di Fidenza – continua la nota – si confronta settimanalmente con tutti i suoi amministratori, nel segno di una condivisione piena degli obiettivi e di una dialettica civica e politica nuova, che dà voce ai contributi di idee, alle segnalazioni e alle soluzioni più efficaci, definendo una sintesi vivace e propositiva che ha sempre rappresentato tutti“.

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