Sicurezza, la Mussini rincara: “Chiedo incremento anche della Polizia Postale, ha dotazioni...

Sicurezza, la Mussini rincara: “Chiedo incremento anche della Polizia Postale, ha dotazioni vecchie del 1989”

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mussiniLa senatrice Maria Mussini, del gruppo misto, torna a ribattere sul caso sicurezza a Parma.

In seguito alla lettera del viceministro degli interni Filippo Bubbico che rifiutava la richiesta dell’amministrazione parmigiana di un aumento del corpo delle Forze dell’Ordine, era scoppiata, oltre alle polemiche, anche un’interrogazione da parte della Mussini “La lettera del viceministro Bubbico ha sollevato nuove domande cui è doveroso dare seguito, nell’interesse di Parma e di tutte le altre Province, oltre che del corretto rapporto tra governo e territorio”.

L’interrogazione era stata annunciata in conferenza stampa la settimana scorsa, in presenza del sindaco Federico Pizzarotti e dell’assessore Cristiano Casa. Obiettivo dell’interrogazione è quello di ottenere chiarimenti sui dati riportati in merito alla situazione attuale di ordine pubblico e sicurezza a Parma, ragguagli sulle prospettive future in termini di risorse e di tempi, riscontro rispetto alle proposte avanzate sul tema il 31 marzo scorso presso il Viminale dalla delegazione composta dalla senatrice Mussini e dall’assessore Casa.

Ulteriori precisazioni da parte della senatrice “Chiedo innanzitutto di valutare un incremento di personale della Polizia Postale, le cui dotazioni si rifanno al 1989, quando le esigenze erano completamente diverse, non c’era internet e l’azione di vigilanza legata alla rete non assorbiva risorse come ora. Domando inoltre di sapere quali sono i criteri in base ai quali vengono stimati e distribuiti gli incrementi di organico e le unità speciali sul territorio nazionale. Il riferimento alla fine anni Ottanta suona inquietante e poi, perché a Bologna e Modena sono state stanziate delle Unità Operative di Pronto Intervento mentre a Parma no?”

“L’emergenza della sicurezza – continua la Mussini – è tale da rendere necessarie rassicurazioni circostanziate. Auspico che si valuti una forma di accesso allo SDI (Sistema D’Indagine) da parte della Polizia Municipale, in modo da garantire un’azione sinergica con le altre forze dell’ordine e un maggiore riconoscimento a un presidio che da tempo attende l’equiparazione alla Polizia di Stato”.

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