8 aprile – PianoSolo, Zimerman suona Schubert al Regio

8 aprile – PianoSolo, Zimerman suona Schubert al Regio

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Krystian Zimerman - credit Hiromichi Yamamoto and DGGCon un recital interamente dedicato a Franz Schubert, Krystian Zimerman sarà protagonista, venerdì 8 aprile alle 20.30, del nuovo appuntamento di PianoSolo, la rassegna del Teatro Regio di Parma dedicata ai virtuosi della tastiera, realizzata in collaborazione con Società dei Concerti di Parma e ArciCaos.

L’atteso concerto sarà l’occasione per ascoltare la Sonata n. 22, in la maggiore, D 959 e  la Sonata n. 23, in si bemolle maggiore, D 960 , due delle tre poderose sonate composte da Schubert tra la primavera e l’autunno del 1828  e compiute poche settimane prima della sua prematura scomparsa. Ripartite in quattro tempi e accomunate da numerosi elementi stilistici e strutturali, primo fra tutti l’ampiezza e l’imponenza della scrittura, le due composizioni possono essere considerate la sintesi della poetica musicale schubertiana, espressione di una serena e distaccata riflessione su una vita ormai prossima al termine e avara di soddisfazioni. Conosciuto e amato per le sue brevi pagine per voce e pianoforte, tanto di moda nei salotti borghesi, Schubert era quasi sconosciuto per il resto della sua produzione pianistica che invano cercava di far pubblicare. Fu così anche per le ultime tre sonate, pubblicate nel 1838, ben dieci anni dopo la loro composizione, dall’editore viennese Diabelli che le dedicò a Schumann, fervente sostenitore della grandezza di Schubert  nelle pagine della sua rivista.

Krystian Zimerman nasce in una famiglia di lunga tradizione musicale. La vittoria del Grand Prix al Concorso Chopin del 1975 gli apre le porte di una brillante carriera internazionale che lo vede protagonista sui palcoscenici delle maggiori sale da concerto, con i più celebri direttori e le più grandi orchestre. Nel 2013, in occasione del centenario della nascita di Lutoslawski, esegue il Concerto per pianoforte a lui dedicato con le più importanti orchestre internazionali, incidendolo con i Berliner Philharmoniker e Sir Simon Rattle per la DGG. Nelle sue tournée viaggia con il suo pianoforte. Durante i trent’anni di collaborazione con la Deutsche Grammophon incide numerosi dischi per i quali riceve prestigiosi premi. Nel 1999 registra i Concerti di Chopin con un’orchestra costituita appositamente per questo progetto. Tra le esecuzioni rimaste memorabili, quella con i Wiener Philharmoniker il 10 febbraio 1985 quando ha interpretato il Concerto per pianoforte di Robert Schumann sotto la direzione di Herbert von Karajan, e  i Concerti n. 3, 4 e 5 di Beethoven nel 1989 sotto la direzione di Leonard Bernstein.

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