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Stt Holding vende azioni Iren e incassa 28,3 milioni per il Comune di Parma. Ireti Spa cede la fibra ottica a Bt Italia

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Stt Holding Spa, partecipata del Comune di Parma, ha venduto 18,5 milioni di azioni Iren, collocandole attraverso Banca Imi a un prezzo unitario pari a 1,53 euro. Portando così nelle casse della Spa circa 28,3 milioni di euro. Le azioni vendute rappresentano l’1,45% del capitale di Iren, quindi in portafoglio a Stt adesso rimane solo il 2,6%.

Il Comune di Parma – attraverso una nota – “ha preso atto con soddisfazione della cessione avvenuta ieri, 21 marzo 2016”, sottolineando che “tale positivo risultato è stato possibile grazie all’ottimo stato di salute del Gruppo Iren e del relativo ottimo andamento del titolo azionario”.

Al Comune di Parma – al quale sono arrivate le dure critiche del sindaco di Genova, Andrea Doria, che lamenta la riduzione del capitale pubblico a favore dei privati – rimane adesso, direttamente e indirettamente tramite società controllate, il 4,66% del capitale sociale di Iren. Prima di quest’ultimo collocamento sul mercato, Parma vantava il 6,11% delle azioni.

“Il Comune di Parma e la propria controllata Parma Infrastrutture (che attualmente detengono complessivamente circa il 2,02%) nell’ottica di partecipare attivamente alla fase di sviluppo del Gruppo Iren – si legge ancora nella nota – hanno chiesto agli altri soci pubblici di poter nuovamente aderire al patto parasociale vigente tra i soci pubblici di Iren con una quota pari all’1,63% del capitale sociale, fermo restando che le residue quote di STT Holding (società interamente controllata dal Comune di Parma, attualmente in possesso del 2,64%) rimangono vincolate a garanzia del piano di risanamento della controllata”.

Intanto il Gruppo Iren, attraverso la controllata Ireti Spa, ha stipulato un accordo con BT Italia Spa che prevede la cessione di un ramo di azienda costituito dalla rete di telecomunicazioni (TLC) presente in Emilia-Romagna, i diritti e le autorizzazioni connessi, nonché i contratti attivi e passivi afferenti il ramo di azienda. L’accordo si inserisce nell’ambito delle precedenti pattuizioni fra IRETI (già Iren Emilia) e BT Italia / BT Enia che attribuivano già a BT Enia, controllata da BT Italia, i diritti di esclusiva di lunga durata per l’utilizzo della Rete TLC.

La rete TLC è caratterizzata da una infrastruttura in fibra ottica avente una estensione di circa 1.519 Km, costituita da cavi ottici prevalentemente a 144, 96, e 48 fibre oltre a 20 Point of Presence (POP). Contestualmente è stato stipulato fra BT Enia e IRETI uno specifico contratto che prevede la concessione a quest’ultima del diritto d’uso, per un periodo di 30 anni rinnovabile di altri 10, del 25% della capacità complessiva della rete TLC ceduta e la concessione a BT Enìa del diritto d’uso per un periodo di 30 anni rinnovabile di altri 10 del 25% dello spazio fisico esistente all’interno di tutti i cavidotti di servizio della rete di teleriscaldamento di proprietà di IREN Energia nella Regione Emilia Romagna.

Infine è stato sottoscritto fra BT Italia e IRETI un atto modificativo e integrativo del vigente patto parasociale relativo a BT Enìa, che prevede la modifica del termine durante il quale è possibile esercitare le opzioni di acquisto e di vendita, nonché dei termini e delle condizioni di esercizio delle suddette opzioni. Il valore complessivo dell’operazione prevede un incasso da parte di IRETI, già al netto del canone per il diritto d’uso della rete, di 3,9 Mln cui si aggiunge una valorizzazione della partecipazione del 12,01% in BT Enia detenuta da IRETI pari ad un valore minimo di 6,8 Mln soggetto a rivalutazione fino al periodo di esercizio, previsto nel 2020. L’operazione consente quindi una razionalizzazione del portafoglio delle attività nel settore delle TLC ed una valorizzazione delle infrastrutture al servizio del teleriscaldamento cittadino, conservando contestualmente l’accesso alla rete TLC per le necessità ed i fabbisogni del Gruppo Iren e degli Enti pubblici di riferimento.

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