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Minacce di morte al sindaco Pizzarotti: mezzo milione di euro o salti in aria con tutto il Comune

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Federico Pizzarotti“Mezzo milione di euro o salti in aria tu con tutto il comune”. Questo in sostanza il messaggio intimidatorio ricevuto in una lettera dal sindaco Federico Pizzarotti. E proprio ieri, mercoledì, l’anonimo avrebbe dovuto comunicare in qualche modo al sindaco le modalità di pagamento. Ma chiaramente il “misterioso” soggetto, con il municipio presidiato dagli agenti della Digos, non si è fatto proprio vedere.

In mano alla polizia per ora c’è solo una lettera, sicuramente già sottoposto al controllo delle impronte così come all’esame della scrittura. Già perché a far pensare che in fondo si tratta di un pazzo, di un mitomane, di uno scherzo e comunque di qualcuno che che col crimine ha poco a che fare, è la modalità con cui è stata confezionata la missiva: minaccia scritta al computer e poi stampata, indirizzo vergato a mano. Mossa stupida che potrebbe portare all’incriminazione immediata se l’autore, in qualche modo, uscisse dall’ombra per “intascare” il mezzo milione.

Comunque sia, Federico Pizzarotti fa spallucce, sorride e tira dritto. “Tranquilli, sono ancora vivo e vegeto. Vedo che le notizie scorrono sia sul web che sui quotidiani, quindi rimanere in silenzio non serve più a molto. È vero, ho ricevuto minacce di morte”, così ha scritto su Facebook per confermare la notizia delle lettere minatorie ricevute.

“Facendo il sindaco si tocca con mano il mondo reale, quello che la politica, ahimè, si è da tempo dimenticata – continua Pizzarotti -. Un mondo popolato da italiane e italiani che hanno una gran voglia di riemergere e guardare con positività al futuro, per i loro figli e per il Paese stesso. Ma da molti è anche vissuto con disperazione e rassegnazione. Fare il sindaco significa raccogliere una sfida importante, direi fondamentale per le nostre città e per il Paese. Io quindi vado avanti, continuo a lavorare come ho sempre fatto. Oggi con maggior determinazione”.

Ma il sindaco Pizzarotti lancia anche un messaggio a tutto l’ambiente: “Aggiungo solo una cosa: ricordiamoci che la politica è amore per la propria città e per il proprio Paese. Chi usa violenza verbale mascherata da critica, chi aggredisce con toni aspri l’avversario, chi comunica attraverso odio e non attraverso uno spirito costruttivo fa solo il male della politica. Oggi dobbiamo ragionarci tutti sopra”.

Federico Pizzarotti è in carica da tre anni e nel 2017 ci saranno le elezioni per il rinnovo dei vertici comunali. Va anche sottolineato che i rapporti tra Pizzarotti ed il partito che lo ha appoggiato nell’elezione, il Movimento 5 stelle, già da tempo è ridotto ai minimi termini.

Ma la politica, appare chiaro dal messaggio, c’entra poco con questa storia. A meno che non si voglia credere alla favola che quel “salti in aria tu con tutto il Comune”, più che a un attacco di tipo dinamitardo si riferisca invece a una clamorosa denuncia di un qualcosa che possa in qualche modo generare uno scandalo politico. Ipotesi, questa, che non convince molto.

Di minacce i sindaci di Parma e del parmense ne hanno già ricevute tanto in passato e mai si è riusciti a risalire agli autori. Nel 2006 toccò persino a Elvio Ubaldi ricevere un proiettile, così come al suo successore Pietro Vignali e all’ex assessore Giampaolo Lavagetto alla vigilia di una importante campagna elettorale. A Salsomaggiore hanno ricevuto proiettili e minacce gli ex sindaci Massimo Tedeschi, Giuseppe Franchi e Giuseppe Carancini. Un proiettile fu recapitato anche all’ex sindaco di Langhirano, Stefano Bovis. Ma nessuno aveva mai chiesto mezzo milione di euro.

6 COMMENTI

  1. Solidarietà al sindaco Pizzarotti

    Il gruppo regionale del M5S esprime piena solidarietà a Federico Pizzarotti, il sindaco di Parma che nei giorni scorsi ha ricevuto delle lettere contenenti minacce di morte. “Siamo con Federico e vogliamo esprimergli tutta la nostra vicinanza in questo delicato momento – spiega Gianluca Sassi, capogruppo regionale del M5S – Nonostante le minacce ricevute siamo convinti che saprà andare avanti con la stessa determinazione di sempre”.

  2. In questi anni la nostra associazione si e’ resa protagonista di aspri scontri con l’attuale Giunta comunale e contro il sindaco Pizzarotti: dalla vicenda dei velox della tangenziale sud, a quella contro Parma Gestione Entrate, dalla contestata nomina del DG del Comune alla vicenda riguardante la gestione dei campi sportivi dei campi sportivi , dalla denuncia per disastro colposo nel caso dell’alluvione per finire con quella sui varchi elettronici.

    Fummo gli unici a contestare apertamente la presentazione del bilancio Comunale all’Astra e a manifestare in diverse occasioni il nostro dissenso con dei blitz veri e propri in Consiglio Comunale , circa le modalita’ della raccolta differenziata e la questione sicurezza in Oltretorrente.

    In diverse occasioni abbiamo chiesto le dimissioni di questo sindaco e di alcuni dei suoi assessori.

    La battaglia tra la nostra associazione ed il Comune e’ sempre stata spigolosa e dura, senza esclusione di colpi e senza sconti.

    Oggi sentiamo, pero’, il dovere morale di esprimere la nostra solidarieta’ al sindaco Pizzarotti per le vili minacce ricevute sulle quali auspichiamo che la Magistratura faccia luce al piu’ presto.

    Se fosse dimostrato che tali minacce sono frutto di un segnale proveniente dalla criminalita’ organizzata e non gia’ un gesto scellerato compiuto da qualche mitomane, quanto accaduto sarebbe di una gravita’ inaudita ed intollerabile per la nostra citta’ ed aprirebbe inquietanti interrogativi sul sistema Parma, evidentemente non immune a certe logiche.

    Oggi, infatti, e’ seduto Pizzarotti sullo scranno di sindaco, ma domani potrebbe esservi qualcun altro: per tale ragione la societa’ civile cittadina dovrebbe fare quadrato intorno all’uomo Pizzarotti e condannare fortemente e senza riserva il vile atto di cui lo stesso e’ stato oggetto.

    Il Movimento Nuovi Consumatori, pur rimanendo inalterati i molteplici fronti di scontro con l’attuale amministrazione e pur continuando le battaglie in essere, condanna senza riserve il vile gesto ed esprime totale solidarieta’ al sindaco Pizzarotti in questo momento particolarmente delicato.

    Filippo Greci
    Presidente Nazionale Movimento Nuovi Consumatori

  3. Condanno con chiarezza il gesto di chi ha inviato minacce a morte al sindaco. Seppure divisi da un’idea e dalle modalità con cui vengono prese le decisioni non si può e non si deve attaccare la persona in questo modo. Sono sempre stato pronto a criticare anche fortemente questa Amministrazione, continuerò in questa direzione.
    Nessuno si deve però permettere di attaccare l’istituzione minacciando direttamente la persona di Federico Pizzarotti che, seppur non godendo della stima dei parmigiani, deve essere riconosciuta come portavoce della comunità. Avvallando minacce e maniere brutali altro non si fa che creare i clima di odio e insicurezza che già da tempo stiamo combattendo. Un ringraziamento quindi alla Digos per tutto ciò che fa e potrà fare nel prossimo futuro per individuare i colpevoli ed evitare episodi simili.

    Giuseppe Pellacini
    Capogruppo Consiglio Comunale Unione di Centro

  4. A nome di tutta la Lega Nord Parma desideriamo esprimere piena solidarietà al Sindaco Pizzarotti per le intimidazioni ricevute.
    Minacce e violenza non possono far parte della vita politica di una Paese civile, certi episodi sono inaccettabili e delinquenziali.
    Per una volta siamo veramente vicini a Pizzarotti.

    Maurizio Campari, Segretario Lega Nord Parma.
    Emiliano Occhi, Segretario Provinciale Lega Nord Parma
    Giovanni Tombolato, Presidente Lega Nord Emilia
    Fabio Rainieri, Vice Presidente Assemblea Legislativa Emilia Romagna

  5. Il Gruppo Consiliare del PD, insieme al PD cittadino, esprimono la piena solidarietà al Sindaco Pizzarotti in relazione alle minacce di morte ricevute quest’oggi. Il Sindaco ha giustamente richiamato l’attenzione sulla necessità che la discussione politica, per quanto aspra ed accesa, rimanga nell’alveo del rispetto delle persone e della dignità delle istituzioni, appello che condividiamo e sottoscriviamo. La nostra città, Medaglia d’Oro della Resistenza, resterà un esempio di democrazia.

    Gruppo Consiliare PD e PD Cittadino

  6. La violenza è da respingere sempre con fermezza, che sia verbale o fisica o che maturi in ambito sociale o politico. Solidarietà piena Sindaco di Parma Federico Pizzarotti da parte mia e di Parma Unita. E’ vero purtroppo che il dibattito politico spesso non offre un bello spettacolo; in questo senso è giusto raccogliere l’invito ad abbassare i toni, confidando nella consapevolezza che gli eccessi in questi anni sono arrivati da ogni parte politica, senza distinzione alcuna. Siamo tutti stati eletti dal popolo per un compito fondamentale: fare il bene di questa città e le nostre divergenze mai possono fare da paravento ad atti che, come in questo caso, nulla hanno a che fare con la passione civile che, sono certo, anima tutti noi.

    Roberto Ghiretti
    Parma Unita

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