Servizi Italia Spa, fatturato a 230 milioni e nuovi acquisti all’estero. Cresce...

Servizi Italia Spa, fatturato a 230 milioni e nuovi acquisti all’estero. Cresce la partecipazione di Steris

3679
0
CONDIVIDI

servizi_italiaPer il gruppo Servizi Italia che chiude il 2015 con una leggera contrazione dei numeri rispetto al 2014, quello che si è appena concluso è comunque un anno da incorniciare. I ricavi consolidati della società di Castellina di Soragna – leader italiano dell’outsourcing sanitario dei servizi ospedalieri, quotata sul segmento STAR di Borsa Italiana – sono pari a 230 milioni, di cui il 9,1% dall’estero, in flessione rispetto ai 234,3 del 2014; l’utile netto è di 12,5 milioni (13,4 milioni a fine 2014); la proposta di dividendo formulata dal cda all’assemblea degli azionisti è di 0,15 per ognuna delle azioni in portafoglio, con pagamento a partire dal 27aprile (stacco cedola il 25 aprile, record date 26 aprile).

L’Ebitda è risultato pari a 63,6 milioni (66,8 milioni nel 2014), l’Ebit è a 16,6 milioni (contro i 23,2 dell’anno precedente), dopo aver rilevato ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti per 47 milioni. I numeri del bilancio approvato dal cda di Servizi Italia dicono anche che la Posizione Finanziaria Netta è pari 67,1 milioni (58,1 milioni a fine 2014). Il risultato prima delle imposte si attesta invece a 16,4 milioni (contro i 20,2 milioni del 2014).

L’incremento dell’indebitamento finanziario netto è stato sostanzialmente determinato dalle operazioni di crescita esterna effettuate in Italia e all’estero. In particolare dall’acquisizione del rimanente 50% della società Lavsim Higienização Têxtil S.A., l’acquisizione della società Aqualav Serviços De Higienização Ltd, l’acquisto di una partecipazione del 40% nella società turca Ankateks Turizm Inşaat Tekstil Temizleme San. Ve Tic. Ltd. Ed infine l’acquisto del 50% della società Finanza e Progetti Spa.

“Siamo molto soddisfatti dei risultati conseguiti nel 2015 – ha dichiarato Enea Righi, vicepresidente e amministratore delegato di Servizi Italia – che hanno confermato le nostre previsioni e la distribuzione di un dividendo unitario pari a 15 centesimi di euro. I risultati del 2015 sono positivi, anche se hanno tenuto conto degli impegni di crescita esterna fatti in Italia e all’estero, della perdita di valore del tasso di cambio brasiliano (-18,6%) e della rinegoziazione di contratti in portafoglio per l’applicazione della spending review italiana. Un ringraziamento va al management, che ha raggiunto gli obiettivi pianificati di marginalità e redditività del business. Il Gruppo, per l’esercizio 2016, prevede risultati che terranno conto dell’impegno del gruppo dirigente a consolidare gli investimenti effettuati nei Paesi in cui opera; nonché della realizzazione di importanti obiettivi di efficienza gestionale e organizzativa, che puntano, tra l’altro, a soddisfare le esigenze di qualità dei clienti e al valore della sostenibilità sociale”.

Analizzando ancor più in dettaglio il bilancio, emerge che i ricavi derivanti dai servizi di lavanolo passano da 176,6 milioni nell’esercizio 2014 ai 173,5 milioni dell’esercizio 2015 e rappresentano il 75,4% del totale ricavi delle vendite e delle prestazioni, in linea con il 31 dicembre 2014. I ricavi derivanti dai servizi di sterilizzazione biancheria passano da 20,5 milioni per l’esercizio 2014 a 19 milioni del bilancio 2015. I ricavi derivanti dai servizi di sterilizzazione dello strumentario chirurgico passano dai 37,3 milioni del 2014 ai 37,5 milioni del 2015.

L’incremento del fatturato su quest’ultima voce, la riduzione dei costi delle materie prime e degli altri costi operativi hanno inciso positivamente bilanciando sia il cambio sfavorevole della valuta brasiliana che la rinegoziazione di contratti di servizio di lavanolo per l’applicazione della spending review e l’incremento del costo del personale dovuto al nuovo contratto di lavoro.

Per quanto riguarda la sola Servizi Italia Spa, infine, il fatturato 2015 è risultato pari 202,1 milioni, in crescita rispetto ai 194 milioni del 2014, mentre l’Ebitda sale a 55 milioni (53,6 milioni nel 2014). Il risultato operativo (Ebit) passa dai 19 milioni del 2014 ai 16,2 milioni del 2015, dopo aver appostato ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti (in incremento dell’11,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente) per Euro 38,8 milioni. Il patrimonio netto è pari a 138,1 milioni, in crescita del 14,6% rispetto al 2014 (120,5 milioni); la posizione finanziaria netta è pari a 67,3 milioni rispetto ai 54,2 milioni del 2014.

Il 2016 è iniziato all’insegna degli acquisti per Servizi Italia, che il 29 febbraio ha reso noto di aver sottoscritto un accordo vincolante per l’acquisto del 100% di Tintoria Lombarda Divisione Sanitaria srl, cui sarà conferito il ramo operativo della società Tintoria Lombarda di Fasoli Aldo Spa, tra i principali operatori italiani operante nel settore del lavanolo biancheria per strutture sanitarie.

Il cda di Servizi Italia Spa ha infine deciso di esercitare la delega per consentire a Steris Corporation, mediante la sua affiliata Steris UK Holding Limited, di sottoscrivere l’aumento di capitale delegato da 4 milioni di euro conferitagli dall’assemblea degli azionisti del 26 settembre 2014. Si consolida pertanto la partnership tra Servizi Italia e Steris – gruppo quotato al NYSE con una capitalizzazione di oltre 5,8 miliardi di dollari americani e leader mondiale nello sviluppo e commercializzazione di soluzioni di prevenzione, controllo e assistenza per il business della sterilizzazione in ambito sanitario, farmaceutico e di ricerca e sviluppo – che incrementa così dal 2,5% al 5,9% la sua partecipazione nella società di Castellina di Soragna. L’obiettivo dichiarato è quello di supportare lo sviluppo in Italia e all’estero di progetti nel settore della sterilizzazione, area di business caratterizzata da ampie opportunità di crescita, un’elevata marginalità e da contratti di lunga durata.

Nessun commetno

Lascia una risposta: