Gola Gola Festival torna a Parma dal 10 al 12 giugno con...

Gola Gola Festival torna a Parma dal 10 al 12 giugno con oltre 100 eventi

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CatturaTorna a Parma il “Gola Gola! Food and People Festival”. Dal 10 al 12 giugno prossimo porterà alla ribalta, come ormai è tradizione, il bello e il buono del made in Parma. Un’edizione, quella del 2016, che si inserisce nel contesto di una Parma città creativa per la gastronomia Unesco. Gola Gola Festival dà appuntamento a tutti coloro che, a qualsiasi titolo, si interessano di cibo e attorno ad esso vogliono riflettere, conoscere, emozionarsi, divertirsi, fare impresa. Una opportunità per aprire Parma al mondo. In questo senso Gola Gola si dilata e diventa contenitore di tutte le iniziative e le eccellenze già presenti sul territorio, facendosi strumento per renderle più conosciute e fruibili.

Gola Gola Festival avrà un vernissage d’eccellenza il prossimo martedì 6 aprile alle 10.30, quando sarà presentato al grande pubblico allo Smeg Store di via della Moscova 58 a Milano. Un grande biglietto da visita per un evento che porterà a Parma il grande pubblico. Persone che sono affascinate dall’Italia e viaggiano alla scoperta di prodotti enogastronomici di qualità, dei territori, delle storie e tradizioni ad essi legati. In Gola Gola Festival si ritrovano tutti coloro che desiderano unire arte, musica e cultura in un’esperienza a tutto tondo, che li metta a contatto con il meglio della cucina italiana nel cuore della sua food valley.

Il programma 2016 del Festival è ancora work in progress, ma già si sa che in tre giorni saranno concentrati oltre 100 eventi per tutti i gusti, tra showcooking, street food, cultura, intrattenimento, sport. Con gusto ed eleganza, per soddisfare sempre ogni palato. Anche quello più esigente. Senza perdere di vista fattori importanti come l’etica e la sostenibilità. Uno degli obiettivi del Gola Gola Festival è infatti quello di minimizzare l’impatto sull’ambiente, diffondendo cultura e buone pratiche. Ma quest’anno l’evento porterà anche uno spunto di riflessione per l’ottimizzazione delle risorse alimentari, un contributo alla cultura del riutilizzo e della riduzione dello spreco e un sostegno alle associazioni che sono impegnate direttamente sul campo.

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