Fiere di Parma, inaugurato il terzo Italian Golf Show

Fiere di Parma, inaugurato il terzo Italian Golf Show

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Bonaccini, Pizzarotti, Chimenti, Frigeri, Auricchio al taglio del nastro (Foto Vasini)
Bonaccini, Pizzarotti, Chimenti, Frigeri, Auricchio al taglio del nastro (Foto Vasini)

Parma da oggi è la capitale italiana del golf. Occhi puntati sulle Fiere di Baganzola, dove stamani, come ormai è tradizione, il presidente di Coni Servizi e Federazione Italiana Golf, Franco Chimenti, ha inaugurato l’Italian Golf Show, l’unico salone fieristico italiano dedicato a questo sport. Al suo fianco il sindaco di Parma, Federico Pizzarotti, che non ha perso l’occasione di tirare qualche palla in buca con il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, sotto gli occhi dell’assessore comunale allo Sport Giovanni Marani, del presidente del Comitato regionale Fig, Stefano Frigeri, del consigliere del Coni, Daniela Isetti e, ovviamente, dei padroni di casa, il presidente e l’amministratore delegato di Fiere di Parma, Giandomenico Auricchio e Antonio Cellie.

Proprio dal confronto tra Chimenti e Bonaccini, uniti in una tavola rotonda moderata dal direttore di Golf & Turismo, Fulvio Golob, sono emersi 2 spunti molto interessanti per il futuro della disciplina. Il presidente della Fig, Franco Chimenti ha aperto la manifestazione parlando ovviamente del grande successo che il golf italiano ha già ottenuto grazie all’assegnazione della Ryder Cup 2022, raccontando aneddoti retroscena e facendo riferimento a quell’obiettivo, come punto d’arrivo per il lavoro che si dovrà svolgere, per la promozione e il reclutamento di un numero sempre crescente di appassionati e tesserati.

“Il lavoro che è stato già fatto per vincere la gara dell’assegnazione è stato tantissimo, ma siamo attesi da uno sforzo altresì importante. Oggi – ha aggiunto Chimenti – ho la fortuna di essere in una terra ricca di opportunità di ogni tipo, nella quale il golf ha una base fortissima. È una terra che sa coniugare le proprie bellezze, con lo sport e, soprattutto, con il turismo. Facendo leva su queste caratteristiche dovremo essere capaci di coinvolgere un numero sempre maggiore di persone, per aumentare i nostri numeri”.

In questo senso è stato molto interessante l’intervento del presidente Bonaccini che, parlando dei numeri che il turismo produce nella Regione Emilia Romagna (nel 2015, negli hotel del territorio, sono state registrate 1 milione e 600 mila presenze in più rispetto all’anno precedente) ha annunciato una proposta di cui si farà portavoce: “In quanto presidente della Conferenza Stato-Regioni è mia intenzione proporre iniziative che siano funzionali allo sviluppo del turismo golfistico a livello nazionale. Abbiamo un territorio troppo bello e ricco di attrazioni per non sfruttarlo in vista della Ryder Cup. Dall’esempio che abbiamo nella nostra Regione dobbiamo prendere spunto e coinvolgere tutto il Paese”.

Lavorare per il futuro significa pensare anche alle nuove leve e in questo senso va l’annuncio fatto dal presidente Chimenti di un accordo tra Fig e Giocampus Barilla per cui i giovani, che nei prossimi anni frequenteranno il famoso campo estivo sponsorizzato dalla nota azienda parmigiana, avranno la possibilità di imparare a giocare grazie ai maestri della Federazione. Maestri presenti in Fiera grazie anche alla PGA Italiana che con un proprio stand ha raccolto tantissime adesioni per le lezioni gratuite. Se la prima giornata, con la numerosa presenza di Vip e stampa specializzata è stata molto più parlata, la seconda sarà molto più tecnica.

In prima linea ci saranno proprio i bravissimi maestri di PGAI Lab (il nuovo progetto PGAI nato per concretizzare quanto più possibile la teoria applicata al golf: dedicato tutto all’implementazione di nuove idee, che escono dal confronto di menti giovani, fresche e che hanno tanta voglia di fare e crescere). Francesco Gatti, Matia Maffiuletti, Matteo Mosele, Giorgio De Pieri saranno a disposizione per le lezioni, in una postazione dedicata sotto il gonfiabile promozionale della Federazione. A proposito di lezioni, è stata veramente speciale la presenza di Massimo Scarpa che ha parlato de “Il mio Golf”, un libro scritto per dare spiegare quanto il golf e ogni suo gesto, sia unico e irripetibile, come ognuno dei praticanti è unico e irripetibile e “un bravo maestro è colui che, da buon sarto, è capace di costruire sul proprio allievo uno swing appropriato e non cerca di imporre una teoria fine a sé stessa”.

Massimo Scarpa, ha detto il presidente Chimenti “sarà uno dei nostri tecnici a Rio 2016. Sarà lui, come Team Manager dei Professionisti ad accompagnare i nostri talenti in gara ai Giochi Olimpici, nell’edizione del grande ritorno del nostro sport sotto la bandiera a cinque cerchi”. Infine giova ricordare che la seconda giornata di Italian Golf Show sarà dedicata alla Finale del Circuito IGS. Un percorso iniziato a dicembre, con la prima gara amatoriale al Riviera Golf di San Giovanni in Marignano e che si concluderà domani, con la disputa della Finale: una combinazione di punteggi ottenuti da driving contest e putting green. In mezzo si sono disputate altre 5 tappe: Modena Golf & Country Club, Golf Club Valdichiana, Golf del Ducato, Chervò San Vigilio e Reggio Emilia Golf.

Ognuno dei premiati (54) delle singole gare, dopo aver già conquistato prodotti tipici del territorio parmigiano, offerti dal Gruppo Silvano Romani con il marchio Noi da Parma, concorrerà per il premio finale: un soggiorno di 5 notti in Bed&Breakfast presso l’Is Molas Golf Resort, offerto ACentro Golf Vacanze; al secondo classificato verrà consegnato un voucher per un week-end per 2 persone, destinazione Parma, all’insegna di sport e buon cibo, offerto da Parma Incoming e, infine, il terzo classificato vincerà 2 buoni vacanza ACentro e 3 green-fee, offerti dai Circoli espositori.

L’Italian Golf Show inaugurato oggi alle Fiere di Parma, resterà aperto anche domani, domenica 28 febbraio, dalle 10 alle 19, e lunedì dalle 10 alle 14.

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