Spaccio, le confessioni di un pusher africano: a Parma “tirano” in tanti

Spaccio, le confessioni di un pusher africano: a Parma “tirano” in tanti

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spacciodrogaIl triangolo della droga, viale Vittoria, viale dei Mille il giorno dopo, i cartelli minatori appesi ad un albero, è tranquillo. Sarà che è mattina e piove incessantemente, sarà che qualcuno si è spaventato, ma in giro non c’è praticamente nessuno. E’ come se domanda e offerta si fossero improvvisamente congelate in attesa di tempi migliori. Passa una volante della Polizia e dopo poco quelli della Polizia Municipale in questo luogo votato al microspaccio. Non c’è il via vai dei pusher con la pelle scura e gli occhi grandi, spesso in bicicletta. Loro ti guardano e ti chiedono “tutto a posto?”. In quel caso non pensiate che a loro stia a cuore la vostra salute ma è un segnale convenzionale che sottointende “vuoi droga?”. Spacciano pochi pezzi alla volta uno o due al massimo per cliente.

Vediamo un africano e dopo averlo convinto di non essere della Polizia accetta di fare quattro chiacchiere con noi al costo di un caffè offerto. “Siamo in tanti che spacciamo qualche pezzo ma non abbiamo mai fatto del male a nessuno“. La roba che vendiamo è leggera tagliata con sostanze innoque. sono molto peggio quelli dell’est che riempiono la coca di anfetamina che diventa una bomba, e costa 80/100 euro al pezzo, ma fa male alla salute sospira Rob o almeno così dice di chiamarsi.

Loro, soprattutto albanesi non spacciano per strada ma hanno una clientela fissa che li va a trovare nei pressi di casa.

Ma quanti pezzi vendi al giorno?

“Dipende, ma sicuramente il venerdì ed il sabato almeno il doppio e parlo di 15 20 dosi di cocaina. Con l’eroina io non voglio nemmeno entrarci mentre la mariuana da troppo poco guadagno”.

Come sono le tariffe? 

“Io vendo pezzi da venti euro (ci sta una o due righe piccole) e da 40 euro (4 righe). Non ho mai venduto tagli superiori”.

Ma non hai paura di essere arrestato?

“No perchè esco sempre con una o al massimo due pezzi e sempre su appuntamento. Il cliente chiama, fa l’ordine, e ci troviamo nel posto indicato ed in un attimo la transazione è compiuta”. La Polizia cerca i pesci grossi non noi.

Quanto guadagni su ogni pezzo?

“Dai 7 ai 13 euro che mi servono per mangiare e pagare l’affitto”.

Sono molti i tossici a Parma?

“Beh chiamarli tossici è eccessivo, è gente che il fine settimana si danno una “botta” mentre altri vengono più spesso. Comunque Parma è una città nella quale chi tira coca non sono certo in pochi nche perchè se ci pensi non ci sarebbero tanti pusher. Devo dire che i consumatori sono aumentati e parecchio negli ultimi mesi e soprattutto le donne sono delle ottime clienti”.

Ultima domanda, come si fa a fidelizzare il cliente?

“Facile basta essere sempre pronti per una consegna rapida (NON AMANO ASPETTARE) ed ogni tanto quando te lo chiedono li fai un regalino di mezzo pezzo”.

Suona il telefono e “amico devo andare grazie per il caffè e a presto”.

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