Alzi la mano chi, sentendo suonare il campanello e trovandosi dinnanzi un uomo con il cartellino IREN non venga asalito dai dubbi:ma sarà uno vero o un truffatore che vuole entrare in caso con un pretesto. Del resto la cronaca è piena di episodi di questa seconda specie e soprattutto gli anziani soli in casa devono stare molto attenti a chi aprono la porta.
“Basterebbe che i veri addetti Iren telefonassero, declinando bene il nome, il cognome ed il motivo della visita per concedere al cittadino il tempo di verificare“-spiega Emilio rappresentante. Dopo di che si prende un appuntamento condiviso così il disturbo è minimo per il cliente”.
“Qui a qualsiasi ora del giorno vengono a suonare il campanello per proporre nuovi contratti che sono molto difficili da capire:chi mi assicura che il nuovo contratto mi porta un risparmio“-si chiede Marina infermiera anche perchè bisogna essere specializzati per capirci qualcosa.
“Il vero nodo è che gas ed energia elettrica viaggiano in un libero mercato ed è per questo che le aziende sguinzagliano addetti esterni per portare a casa nuovi contratti muovendosi prima e più velocemente della concorrenza-assicura Pietro-ed utilizzano il fastidioso sistema del porta a porta che a mio avviso è un vero e proprio abuso per il cittadino che magari è stanco ed appena tornato dal lavoro e gli tocca duellare con affamati venditori”.
“Io sinceramente non ne posso più di ricevere visite a qualsiasi ora del giorno ed ho smesso di rispondere al campanello. Anche perchè -ci confida Roberto-questa gente non si scoraggia davanti ad un educato No grazie, ma sono insistenti fino allo sfinimento.
“Un pò come le telefonate delle aziende telefoniche che ci subissano di telefonate per convincerci a cambiare gestore.ribatte Leo. Non passa giorno che non se ne presenti una che dice di offrire contratti mirabolanti che poi a guardarli bene sono tutti dello stesso tipo”.
La liberalizzazione da opportunità si sta via via trasformando in incubo soprattutto per le persone che poco capiscono, ma che sono infastidite da un continuo pressing sia alla porta di casa sia da fastidiose e continue telefonate che si ripetono quasi tutti i giorni.
“Ho dovuto chiamare il 113 ci confida Adele una pensinata che vive sola, poichè hanno tentato il trucco del finto addetto Iren. Erano in due con facce poco raccomandabili. Quando hanno sentito che chiamavo le forze dell’ordine se la sono date a gambe.
