Sicurezza nei locali da ballo a Parma, firmato un Patto in Prefettura

Sicurezza nei locali da ballo a Parma, firmato un Patto in Prefettura

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Il prefetto Giuseppe Forlani ed Ernesto Mendola, presidente Silb

Prefettura, Forze di Polizia e Silb Parma (l’Associazione Italiana Locali da Ballo aderente ad Ascom) hanno firmato un Protocollo d’Intesa per unire le forze sul fronte sicurezza e legalità. L’obiettivo è assicurare un divertimento sano e sicuro agli avventori delle discoteche e contemporaneamente combattere la concorrenza sleale. Il Patto, siglato stamane, va infatti a regolamentare, da un lato, le norme comportamentali che i gestori dei locali aderenti si impegnano a far rispettare nei propri esercizi per la tutela dei clienti, e, dall’altro, evidenzia la responsabilità che Prefettura e Forze di Polizia hanno sia nel sovrintendere all’attività di vigilanza, svolta dal personale addetto all’interno e all’esterno dei locali in occasione di specifici eventi con grande affluenza di pubblico, oltre alle misure di sicurezza rientranti nelle proprie funzioni istituzionali, sia nel contrastare le attività non autorizzate che producono forme di concorrenza sleale, a tutela degli stessi locali da ballo.

Il prefetto Giuseppe Forlani ha espresso l’avviso che “tale Protocollo possa costituire un importante strumento per garantire maggior sicurezza nei locali di pubblico trattenimento, contrastare forme di illegalità che talvolta si registrano sia nella gestione dei pubblici esercizi che nelle attività di controllo della clientela, che devono essere ricondotte nell’alveo della disciplina specifica di settore, e implementare i rapporti collaborativi fra gestori dei locali e Forze di Polizia, perseguendo il comune obiettivo di diffondere e attuare una maggior cultura della legalità e incrementare il contrasto dei comportamenti illegali”.

Il nostro Gruppo Silb – commenta Ernesto Mendola, presidente di Silb Parma – avrà un ruolo fondamentale di mediazione tra le Forze dell’Ordine e i singoli esercenti, stimolando il dialogo tra le parti. Non solo, sarà anche fondamentale l’opera di sensibilizzazione capillare rivolta ai giovani in tema di divertimento sicuro e consapevole, punto nevralgico del protocollo, nonché una battaglia che ci vede coinvolti da molti anni“.

“Con questo protocollo – dice Giampaolo Lavagetto, delegato nazionale Aiss (Associazione italiana sicurezza sussidiaria) per i rapporti istituzionali – abbiamo individuato nuove e più incisive iniziative per la diffusione della cultura della legalità, soprattutto nei giovani, che costituiscono la maggioranza dei frequentatori di tali locali. Inoltre, si è aumentato il livello di sicurezza all’interno e in prossimità degli stessi. Un passggio importante per garantire una maggiore sicurezza ed un maggiore rispetto della legalità tra i nostri ragazzi”.

In particolare è prevista un’opera di sensibilizzazione dei titolari degli esercizi operanti in questo territorio a porre la massima attenzione nell’osservanza della normativa in tema di somministrazione di bevande alcoliche, stante le negative conseguenze sulla salute dei frequentatori dei loro locali. Al documento è allegato un modello di avviso alla clientela che i gestori dovranno affiggere all’interno e all’esterno dei propri locali, al fine di informare la clientela sui comportamenti consentiti e quelli vietati.

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