Web marketing: tutto sul mondo delle affiliazioni

Web marketing: tutto sul mondo delle affiliazioni

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L’affiliate marketing è un accordo tra due parti:

l’affiliato, che pubblicizza, in modo diretto o indiretto, attraverso i propri canali web (ad esempio un blog specializzato o un social) un prodotto o un servizio offerto dal merchant;
il merchant, che retribuisce, solitamente in percentuale, l’affiliato sulla base delle vendite che quest’ultimo ha generato attraverso gli strumenti web sotto il suo controllo.


Questo programma prevede che ogni vendita sia segnalata con l’utilizzo di un link tracciante (il cosiddetto tracking) in modo che ogni vendita avvenuta attraverso l’affiliazione possa essere attribuita al partner che l’ha generata.

In pratica, l’affiliato ricopre nell’ambito digitale il ruolo che, storicamente, hanno ricoperto gli agenti commerciali mono o plurimandatari. I vantaggi sia per l’affiliato sia per il merchant sono molteplici.

Due sono i più importanti per entrambi:

dal punto di vista dell’affiliato, la possibilità di sfruttare appieno a livello economico uno strumento web già attivo e funzionante, creandosi così una rendita passiva automatica;
dal punto di vista del merchant, la possibilità di far conoscere ed estendere il proprio marchio e i propri prodotti e servizi, con un costo variabile che viene sostenuto solo a vendita raggiunta.

I principali programmi di affiliazione.

Molti sono i marchi conosciuti a livello mondiale che gestiscono programmi di affiliate marketing: Amazon, Zalando, Ebay, Ikea sono solo alcuni dei colossi che utilizzano questo strumento di vendita. Ognuno ha le proprie regole di ingaggio degli affiliati e i propri metodi di calcolo delle provvigioni.

Il programma Amazon Affiliate

Ad esempio, Amazon richiede agli affiliati di avere un sito o un blog che non tratti una serie di argomenti, come materiale sessualmente esplicito, violenza od odio.

Queste regole permettono al merchant, in questo caso Amazon, di non offuscare l’immagine del proprio brand a livello sociale. Per quanto riguarda invece le commissioni di vendita, la percentuale varia in base:

 alla categoria merceologica del prodotto messo in affiliazione;

alla modalità di acquisto (diretto o indiretto).

Per fare un esempio, una vendita diretta mensile di 5.000 nella categoria casa genera una percentuale del 7%; questa percentuale si riduce all’1,5% se invece è una vendita indiretta, ossia se è una acquisto veicolato dal un link dell’affilaito che però pubblicizzava, ad esempio, un vestito e non un oggetto di arredo. Indicativamente, le percentuali vanno dall’1,5% al 20% per particolari settori, come il gaming.

L’affiliate marketing per i siti di sport

Lo sport è uno degli argomenti preferiti nelle ricerche internet: in Italia, ad esempio, il termine ”calcio” è ricercato 173.000 volte ogni mese; ”basket”, invece, si attesta su un più modesto valore: ”solo” 40.000 volte.

I siti che trattano sport, quindi, sono particolarmente seguiti e possono diventare per i loro webmaster un veicolo interessante per un affiliate program. Per chi si occupa di sport attraverso blog o siti, possono essere interessanti programmi di affiliazione che trattino di:

abbigliamento sportivo;
libri e autobiografie di personaggi sportivi;
attrezzi sportivi;
integratori dietetici e barrette proteiche;
assicurazioni legate alla pratica sportiva;

 scommesse sportive, argomento che, con la pandemia, è sempre più ricercato dal fruitore medio di notizie sportive.

Se hai un sito che si occupa di sport, dai vita a una affiliazione Snai per creare una rendita passiva dal tuo stesso blog.

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