Con una conduttura, i reflui zootecnici finivano nel torrente Ingegna: individuata l’azienda...

Con una conduttura, i reflui zootecnici finivano nel torrente Ingegna: individuata l’azienda responsabile

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Un allevamento zootecnico che con una conduttura sversava i liquami  su ripidi terreni nei pressi del torrente Ingegna, affluente del Taro, inquinandolo.

E’ quello che hanno scoperto i Carabinieri Forestali della Stazione di Borgotaro, individuando lo sversamento e risalendo al “proprietario”: una azienda di allevamento bovini di Compiano

L’ allevamento – secondo le indagini – ha evidenziato forti criticità nella gestione dei liquami, che nonostante fossero contenuti in apposite concimaie, tracimavano liberamente nei terreni circostanti e venivano in parte prelevati con una pompa e con una conduttura che li riversava cospicuamente sui terreni scoscesi non lontani dall’allevamento.

Da qui, specie in presenza di piogge, ma anche a causa della pendenza del versante, i reflui zootecnici finivano, in parte, nel vicino torrente Ingegna, affluente del fiume Taro, inquinandolo con emissioni maleodoranti, variazione della trasparenza delle acque e formazione di schiuma.

L’o smaltimento è avvenuto in totale difformità con quanto stabilito dalla normativa di settore per la quale gli effluenti degli allevamenti possono essere utilizzati, fuori dai contenitori di stoccaggio, solamente in periodi prefissati e con modalità di distribuzione capillare sui terreni agricoli con funzione di fertirrigazione.

Il responsabile è stato segnalato all’Autorità giudiziaria per irregolare smaltimento di rifiuti liquidi e, sulla base della normativa regionale, è stata elevata una sanzione di oltre duemila euro.

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