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Covid – Preoccupa l’incidenza dei contagi, l’Emilia Romagna rischia di diventare zona rossa

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La zona rossa scatterà dove l’incidenza settimanale è di 250 casi Covid ogni 100mila abitanti. In questa fascia potrebbero rientrare il Veneto e l’Emilia Romagna già alla fine della prossima settimana.

I contagi sono ancora alti e il governo, dopo aver rivisto la soglia dell’indice Rt, abbassandola ad 1 per entrare in zona arancione e a 1,25 per passare alla zona rossa, ora punterebbe a inserire la nuova modifica nel Dpcm in vigore dal 16 gennaio.

Per lunedì mattina il ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia ha convocato una riunione con Regioni, Anci e Upi con all’ordine del giorno le misure per il nuovo Dpcm.

La proposta del cambio parametri è stata avanzata dall’Iss e condivisa dal Cts: se l’incidenza settimanale dei casi supera i 250 casi ogni centomila abitanti, la Regione è automaticamente in zona rossa.

Ma si tratta di dati relativi alla settimana dal 28 dicembre al 3 gennaio che, secondo le stime degli esperti, andranno in peggioramento nel prossimo monitoraggio.

Nel provvedimento in vigore dal 16 gennaio verrà probabilmente confermato il divieto di spostamento tra regioni, verrà altresì confermato il coprifuoco alle 22. Non dovrebbero inoltre cambiare le regole per bar e ristoranti, anticipa Ansa, che dunque potranno rimanere aperti solo in zona gialla e solo fino alle 18, e la norma che prevede la possibilità una sola volta al giorno e per un massimo di due persone (oltre ai minori di 14 anni) di andare a trovare amici o parenti.

Scuola

Nel Dpcm ci saranno probabilmente anche provvedimenti per la scuola, una priorità per il governo, come sottolineato dal ministro Boccia: “prima si mettono in sicurezza sanitaria le comunità, prima si fanno tornare a scuola in presenza tutti gli studenti delle scuole superiori e poi si potrà tornare a parlare di impianti da sci”.

Nel nuovo Dpcm dovrebbe essere introdotta una nuova zona bianca, vi entrerebbero le regioni con Rt sotto lo 0,5, nella quale sarebbero aperte tutte le attività e le scuole.

 

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