Covid – A Parma 74 nuovi contagi. Ci sono anche 5 decessi:...

Covid – A Parma 74 nuovi contagi. Ci sono anche 5 decessi: tre donne, una di 85 e due di 94 anni e due uomini di 82 e 83 anni

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Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 167.969 casi di positività, 894 in più rispetto a ieri, su un totale di 19.303 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri cala ancora ed è del 4,6%.

Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 421 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 274 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 349 sono stati individuati all’interno di focolai già noti.

L’età media dei nuovi positivi di oggi è 46 anni.

Sui 421 asintomatici, 281 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 40 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 3 con gli screening sierologici, 5 tramite i test pre-ricovero. Per 92 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica.

La situazione dei contagi nelle province vede Piacenza con 104 nuovi casi, Reggio Emilia 103, Modena 102; quindi Ravenna (93), Rimini (89), Bologna (80), Parma (74), Ferrara (39). Poi i territori di Cesena (129, Forlì (45) e Imola (36).

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 19.303 tamponi, per un totale di 2.538.045. A questi si aggiungono anche 352 test sierologici e 8.507 tamponi rapidi effettuati da ieri.

Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 2.288 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 103.543.

I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 56.812 (1.484 in meno rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 53.993 (-1.442), il 95% del totale dei casi attivi.

Purtroppo, si registrano 90 nuovi decessi: 5 a Piacenza (due donne di 74 e 81 anni e tre uomini di 74, 85 e 90 anni); 5 a Parma (tre donne, una di 85 e due di 94 anni e due uomini di 82 e 83 anni); 5 in provincia di Reggio Emilia (due donne di 81 e 82 anni e tre uomini di 80, 82 e 93 anni); 6 a Modena (5 donne di 69, 82, 84, 90 e 91 anni e un uomo di 85 anni); 39 in provincia di Bologna (16 donne di 75, due di 84, 85, 86, due di 88, 89, 91, 92, due di 93, 94, due di 95, 98 anni e 24 uomini di 44, 55, 59, 68, due di 75, 76,  due di 78, due di 81, 82, due di 83, tre di 87, 88, 89, 90, due di 91, 96); 7in provincia di Ferrara (quattro donnedi 74, 79, 82 e 85 anni e tre uomini di 72, 82 e 87 anni); 11 nel ravennate (sei donne di 79, 81, 84, 85, 87 e 96 anni e sei uomini di 41, 68, due di 82, 89 e 91 anni ); 4 a Forlì-Cesena (tre donne nel forlivese di 83, 85 e 86 anni e un uomo del cesenate di 85 anni); 4 a Rimini (due donne di 61 e 99 anni e due maschi di 58 e 85 anni) e 3 da fuori Emilia-Romagna (una donna di 82 anni e due uomini di 61 e 68 anni).

Si precisa che dei 90 decessi comunicati oggi in Regione, 76 sono relativi ai giorni 25-29 dicembre e 14 ai giorni 14-24 dicembre.

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 7.614.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 221 (1 in più rispetto a ieri), 2.598 quelli negli altri reparti Covid (-43).

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 11 a Piacenza (-1 rispetto a ieri), 14 a Parma (+2 rispetto a ieri), 18 a Reggio Emilia (-1), 52 a Modena (+1), 46 a Bologna (-2), 11 nel territorio imolese (+2), 25 a Ferrara (invariato rispetto a ieri), 21 a Ravenna (+1), 4 a Forlì (invariato), 3 a Cesena (invariato) e 16 a Rimini (-1).

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 15.234 a Piacenza (+104 rispetto a ieri, di cui 54 sintomatici), 12.807 a Parma (+74, di cui 53 sintomatici), 22.939 a Reggio Emilia (+103, di cui 19 sintomatici), 30.323 Modena (+102, di cui 64 sintomatici), 33.401 a Bologna (+80, di cui 25 sintomatici), 5.405 casi nel territorio imolese (+36, di cui 16 sintomatici), 8.857 a Ferrara (+39, di cui 13 sintomatici), 12.401 a Ravenna (+93, di cui 51 sintomatici), 5.861 a Forlì (+45, di cui 37 sintomatici), 6.112 a Cesena (+129, di cui 92 sintomatici) e 14.629 a Rimini (+89, di cui 49 sintomatici).

I dati nazionali –  Sono in aumento, rispetto a ieri, i casi di Coronavirus in Italia. Sono 11.212 i nuovi contagi a fronte degli 8.885 registrati lunedì. Crescono anche i morti: 659 contro i 445 delle 24 ore precedenti. E’ quanto emerge dai dati del consueto bollettino emesso dal ministero della Salute. Un aumento dei casi dovuto anche all’incremento dei tamponi effettuati: 128.740. Il rapporto contagi/tamponi scende all’8,7%. Si registrano anche 17.044 guariti, mentre gli attualmente positivi scendono di 6.493 unità toccando quota 568.728. Prosegue il trend in calo dei ricoveri, 270 pazienti in meno e che porta il numero dei degenti a 23.662. Lieve calo pure per le terapie intensive, 2.549 i ricoverati con un saldo in flessione di 16, ma bisogna registrare 256 nuovi ingressi (ieri erano stati 167). In isolamento domiciliare si trovano in 542.517. Sul fronte dei contagi nelle singole regioni, il Veneto si conferma la regione con più nuovi positivi (2.655), seguita da Lazio (1.218) e Sicilia (995). La regione con meno contagi è il Molise con 7 casi, mentre la Valle d’Aosta dopo un riconteggio ha sottratto 12 morti segnati precedentemente. Dal Veneto si fa sapere che l’alto numero dei decessi di oggi è da imputare a problemi nell’inserimento dei dati nei giorni scorsi. Infine la Regione Campania oggi non è riuscita a dare il numero sugli ingressi quotidiani in terapia intensiva.

Ci sono stati errori metodologici nella prima sperimentazione del candidato vaccino di AstraZeneca/Oxford all’origine della dichiarazione dell’Agenzia Europea del Farmaco (EMA) per cui è ‘improbabile’ il via libera entro gennaio. E’ quanto emerge anche, ma non solo, dall’analisi del nuovo protocollo relativo allo studio di fase III pubblicato sul sito internazionale clinicaltrials.gov in cui vengono resi pubblici tutti i dati sulle sperimentazioni cliniche. Per il farmacologo Carlo Centemeri, della Giovanni Lorenzini Medical Foundation MI-NY, «sicurezza e tollerabilità del vaccino di AstraZeneca/Oxford restano fuori discussione».

Nelle 21 regioni e provincie autonome dove la struttura del commissario straordinario per l’emergenza Covid ha inviato domenica 27 dicembre i vaccini consegnati all’Italia dalla Pfizer sono stati già vaccinati 8.361 italiani, pari all’86% delle 9.750 dosi distribuite. La campagna di vaccinazione di massa si intensificherà a partire da domani, quando arriveranno in Italia 469.950 dosi di vaccino Pfizer destinati ai siti di somministrazione individuati dal commissario in accordo con le Regioni. Lo rende noto l’ufficio Stampa del commissario straordinario, Domenico Arcuri. Le consegne proseguiranno anche nelle giornata del 31 dicembre per poi proseguire con un ritmo settimanale. Nei prossimi giorni il commissario pubblicherà on line un report sul numeri degli italiani che progressivamente saranno vaccinati.

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