Dopo gli assembramenti per lo shopping nuove restrizioni: verso un mini-lockdown

Dopo gli assembramenti per lo shopping nuove restrizioni: verso un mini-lockdown

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Le immagini degli assembramenti per lo shopping natalizio in tutta Italia, insieme all’aumento dei casi di contagio da Covid-19, stanno spingendo il Governo a studiare nuove misure restrittive, in particolare per quanto riguarda i giorni delle festività, tra Natale e Capodanno.

Secondo le ultime informazioni il premier Giuseppe Conte starebbe valutando un nuovo Dpcm che trasformi tutta l’Italia in zona rossa o in zona aranzione nel periodo tra Natale e Capodanno o fino ai primi giorni di gennaio.

Sul tavolo del governo ci sono tre scenari: portare l’Italia in zona rossa o arancione per otto giorni dal 24 dicembre al primo gennaio, oppure nei giorni festivi e prefestivi (24-27 dicembre, 31 dicembre – 2 gennaio e dal 5 al 7 gennaio, oppure direttamente dal 24 dicembre al 7 gennaio). E lo strumento per il mini-lockdown di Natale, ha scritto ieri l’agenzia di stampa Ansa, sarà un nuovo decreto ministeriale che contemporaneamente potrebbe recepire anche la famosa deroga agli spostamenti nei piccoli comuni sotto i cinquemila o i quindicimila abitanti su base territoriale. Sul tavolo dell’esecutivo ci sono allo studio:

  • interventi per fermare gli assembramenti nelle vie dello shopping e nei centri delle grandi città attraverso maggiori controlli;
  • chiusure anticipate degli esercizi commerciali;
  • coprifuoco potenziato con la stretta su bar e ristoranti, e limitazioni agli spostamenti tra regioni (che si interromperanno già dal 21 per effetto del Dpcm 3 dicembre) e all’interno dei territori.
 

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