Carlotta Marù eletta difensore civico regionale: “Così aiuterò i cittadini”

Carlotta Marù eletta difensore civico regionale: “Così aiuterò i cittadini”

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Carlotta Marù è il nuovo Difensore civico regionale. L’esponente della Lega, dimessasi nei giorni scorsi da consigliere comunale di Parma (ruolo incompatibile con la nomina in arrivo), è stata eletta dall’Assemblea legislativa con 34 voti su 39, su proposta dei consiglieri Alan Fabbri (Ln), Andrea Galli (Fi), Giancarlo Tagliaferri (Fdi) e Michele Facci (Misto-Mns). Niente da fare, quindi, per la candidata Velia Recchia, proposta dal 5 Stelle Andrea Bertani.

Carlotta Marù, 34 anni, laureata in giurisprudenza con tesi in diritto di famiglia, ha svolto pratica forense presso uno studio legale di Parma, ha poi collaborato come consulente con il Dipartimento europeo di controllo degli illeciti bancari (Deciba) e con Fiere di Parma. Intensa anche la sua attività in ambito politico, militante della Lega nord, dal 2015 al 2017 è stata presidente del consiglio del quartiere Parma centro, e fino a qualche giorno fa è stata vicepresidente del Consiglio comunale, oltre che componente della commissione consiliare Personale, organizzazione e comunicazione.

Ma secondo Silvia Piccinini (M5s), la candidata del centrodestra “a nostro giudizio non ha i requisiti per ricoprire questo ruolo“, il nostro candidato, ha aggiunto, “è un avvocato con un’esperienza decennale alle spalle, ha le competenze per svolgere questo impegno“. Anche per Andrea Bertani (M5s) “il difensore civico deve essere scelto tra persone di riconosciuta professionalità, con esperienza e con i requisiti richiesti“. Requisiti, ha sottolineato, “che al contrario della proposta del centrodestra il nostro candidato ha“.

Secondo Alan Fabbri (Ln), però, “Carlotta Marù è un elemento di novità nell’ambito della difesa civica regionale“.

Fin dal giorno della mia elezione in Consiglio comunale, ho sempre interpretato il ruolo di consigliere come la possibilità di dar voce e sostegno ai cittadini – dice Carlotta Marù dopo la sua elezione a difensore civico regionale -. Per questo, non ho preso la decisione di dimettermi a cuor leggero, ma credo che come Difensore civico, potrò fare ancora di più e meglio per aiutare i cittadini che subiscono ingiustizie”.

Il Difensore civico – prosegue Marù – è vicino al cittadino, ne difende gli interessi: un ruolo fondamentale, soprattutto oggi che molti, specialmente le fasce più deboli, in primis i disabili, si sentono abbandonati proprio da coloro che dovrebbero tutelarne i diritti. E’ un organo autonomo, indipendente, di garanzia, esprime pareri autorevoli sulle controversie tra cittadini e pubblica amministrazione. Vigila sul buon andamento imparzialità delle istituzioni o dei concessionari di servizi pubblici”.

Sono consapevole – conclude – dell’importanza del ruolo. Farò del mio meglio, applicando ragionevolezza, buon senso ed equità, nel rispetto del ruolo super partes. Per quanto riguarda le critiche sollevate da alcuni consiglieri, preferisco lasciare ad altri i contrasti politici, non perdere tempo, e pensare a lavorare nel miglior modo possibile per il bene dei cittadini che è l’unica cosa che mi interessa”.

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