Ennio Morricone inaugura il Cittadella Music Festival

Ennio Morricone inaugura il Cittadella Music Festival

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Ennio Morricone, Ms. Lauryn Hill, Apparat, 2ManyDjs, Digitalism. Queste le proposte della prima edizione del Cittadella Music Festival, con la quale si vogliono gettare le basi per costruire un appuntamento annuale fisso in una location d’eccezione come la Cittadella. Dal 21 al 23 giugno, dunque, a Parma una nuova manifestazione di carattere internazionale che prende il via nel giorno in cui l’Europa celebra la Festa della Musica.

Questa prima edizione del Cittadella Music Festival – ha esordito il sindaco Federico Pizzarottinasce dalla volontà di tornare ad avere in città una rassegna musicale estiva importante, mettendo alla prova una location strategica e con specifiche caratteristiche attrattive come la Cittadella. Attraverso questa eccellente edizione zero potremo calibrare le esigenze e le possibilità del luogo, ripensando eventualmente anche i suo spazi”.

Questo Festival rappresenta – ha detto l’assessore alla Cultura Michele Guerrauna scommessa coraggiosa per la nostra città: concerti importanti, con protagonisti di primo livello, in una location molto amata dalla cittadinanza e significativa dal punto di vista storico che, credo, si rivelerà una bella sorpresa per questo evento per il quale vogliamo costruire una prospettiva anche negli anni a venire. Il metodo è sempre quello di pensare ad un’offerta culturale il più possibile varia e di spiccata qualità, frutto della condivisione di un’idea di città da parte degli enti e degli attori del territorio”.

Organizzato da Inside Out Agency e Shining Production, in collaborazione con Comune di Parma, “Parma, io ci sto!”, Fondazione Teatro Regio e Regione Emilia-Romagna, insieme ai partner Chiesi Farmaceutici, Davines e Pinko e allo sponsor tecnico Gruppo Zatti, la prima edizione del Cittadella Music Festival avrà anche il sostegno del Prosciutto di Parma e del Parmigiano Reggiano.

Il “Cittadella Music Festival” – ha spiegato Davide Bollati, coordinatore Petalo Cultura di “Parma, io ci sto!” e presidente Davines – è figlio di quell’equilibrio perfetto tra tradizione storica e contemporaneità su cui Parma si regge: momenti di alto livello artistico come quelli proposti da questo evento di carattere internazionale possono contribuire favorevolmente a creare un senso di comunità prezioso per la città tutta”.

L’investimento nella cultura – ha sottolineato Pietro Negra, presidente Pinko – da parte delle aziende e delle realtà del territorio è l’unico modo efficace di farsi promotori di un miglioramento della qualità di vita reale per la città e gli abitanti. Per questo abbiamo supportato con entusiasmo questo prestigioso Festival”.

A presentare nel dettaglio il Festival e il suo programma è stato il direttore artistico del festival, Alessandro Albertini.

Il battesimo della manifestazione è affidato alla bacchetta del Maestro Ennio Morricone. Il 21 giugno farà tappa al Cittadella Music Festival il “60 Years of Music World Tour”, che celebra i 60 anni di carriera del compositore romano. Sotto la sua direzione un’orchestra di 100 musicisti e un coro di circa 80 elementi eseguiranno un programma completamente nuovo. “Per questa tournée – ha annunciato l’autore di una galassia di colonne sonore di successo – ho pensato ad un programma aggiornato che naturalmente comprende alcuni grandi classici come le musiche degli amati western di Sergio Leone e ‘Mission’, ma a parte questo nella sua totalità il concerto sarà un’esperienza molto differente rispetto ai concerti del passato. Prevedo di inserire nel programma le musiche composte per Quentin Tarantino e alcuni brani composti per i western di Sergio Leone che non ho mai diretto nelle tournée precedenti”.

Il 22 giugno il Cittadella Music Festival ospita l’unica data italiana di Ms. Lauryn Hill. L’esclusivo concerto al Cittadella Music Festival anticipa una lunghissima serie di show in tutto il mondo a celebrazione dei 20 anni di “The Miseducation of Lauryn Hill”. L’album, ormai leggendario, la consacrò nel 1998 come la regina della black music con oltre 19 milioni di copie vendute e 5 Grammy Awards.

Grande chiusura il 23 giugno nel segno dell’elettronica: per un esclusivo audiovisual dj set da Berlino arriva Apparat, al secolo Sascha Ring. La sua popolarità ormai travalica i territori del clubbing fino ad arrivare al cinema: scelto da Mario Martone nel 2014 come autore della colonna sonora de “Il giovane favoloso”, il musicista tedesco ha vinto il premio Piero Piccioni alla 71esima mostra Internazionale del Cinema di Venezia.

Dal Belgio 2manydjs, duo sulla cresta dell’onda della club culture più alternativa da più di 20 anni. Costola dei Soulwax, i fratelli David e Stephen Dewaele sono fra i producer più innovativi della scena internazionale grazie ai loro dj set spettacolari e divertentissimi. Tutto nasce dall’idea geniale di mixare assieme delle combinazioni impensabili di generi come l’house, il rock, l’electro e l’hip hop. Veri e propri creatori del bastard pop i 2manydjs sono capaci di creare bootleg impressionanti e di tendenza come “As Heard on Radio Soulwax” dove il mash up avviene tra Green Velvet e i Led Zeppelin, le Destiny’s Child e i Nirvana, le Salt’n’Pepa e gli Stooges. Ogni anno sono regolarmente tra gli headliner dei festival più importanti al mondo: dal Coachella al Sónar, da I Love Techno a Benicassim.

Da Amburgo arrivano infine i Digitalism, duo elettronico tra le realtà più acclamate e festose del clubbing mondiale, che porteranno sul palco il loro dj set. Esponenti della scena new rave e unici tedeschi il cui stile rivela una vicinanza al french touch, i Digitalism hanno all’attivo collaborazioni con Julian Casablancas degli Strokes e remix per Depeche Mode, White Stripes e Daft Punk.

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