Ospedale di Borgotaro: rinnovata la Risonanza magnetica con un dono di 400mila...

Ospedale di Borgotaro: rinnovata la Risonanza magnetica con un dono di 400mila euro

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Da sinistra: Giuseppina Gatti, Ettore Brianti, Elena Saccenti, Anna Maria Chilosi, Carlo Fortunati, Giuseppe Gafà, Giuseppina Frattini, Gianluca Pirondi

Una nuova e cospicua donazione dell’Associazione Insieme per vivere, grazie alla generosità dei cittadini e in particolare al lascito di Anna Raschi, l’Ospedale Santa Maria di Borgotaro può contare su una risonanza magnetica completamente rinnovata. I 400 mila euro donati hanno infatti consentito all’Azienda Usl di Parma di aggiornare integralmente la parte software e al 90% la parte hardware dell’apparecchiatura. L’intervento, che nei fatti equivale ad una sostituzione della risonanza magnetica, consente di aumentare la capacità di risoluzione su tutta la gamma di indagini. In particolare, la risonanza rinnovata consente di effettuare uno studio puntuale della prostata, utile per la diagnosi precoce di tumori.

Non solo. L’intervento effettuato assicura anche un migliore comfort a chi si sottopone all’esame. Le nuove sequenze consentono infatti  un incremento della velocità nell’esecuzione di tutti gli esami, dovuto all’implementazione del numero  di canali di radiofrequenza, con riduzione anche dei tempi di apnea.

Ancora una volta – ha dichiarato Elena Saccenti, direttore generale dell’Ausl di Parma – ringrazio, a nome di tutta l’Azienda e di tutto l’Ospedale di Borgotaro, l’Associazione Insieme per vivere, e con lei tutti i cittadini che hanno contribuito a questa nuova e fondamentale donazione. Con il vostro sostegno, l’Ospedale e la qualità dell’assistenza possono continuare a crescere ulteriormente. Le risorse che da decenni l’Associazione e i borgotaresi donano, si uniscono agli investimenti che la Regione e l’Azienda stanziano e continueranno a stanziare per la crescita di questo Ospedale“.

Oltre al direttore, l’Unità Operativa è composta da 4 medici radiologi, 10 tecnici sanitari di radiologia medica, 4 infermieri e 1 operatore socio-sanitario, che nel 2017 hanno eseguito circa 32.000 prestazioni di radiologia tradizionale, mammografie, ecografie, Tac, Rmn e ago-aspirati eco-guidati, con un incremento complessivo del 6%, rispetto all’anno precedente.

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