Fidenza: guerra sui morti e sugli striscioni

Fidenza: guerra sui morti e sugli striscioni

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A Fidenza scoppia la guerra dei morti. Anzi, degli striscioni sui morti. Da tempo campeggia quello che chiede verità per Giulio Regeni, il giovane ricercatore barbaramente ucciso in Egitto a cui l’università di Parma ha dedicato in questi giorni una sala, e nessuno ha mai avuto nulla da ridire.

Ma c’è anche un altro morto che attende giustizia: David Rossi, dirigente del Monte dei Paschi di Siena, apparentemente suicida. Un altro mistero italiano ancora senza risposta, per il quale adesso chiedono legittimamente verità – da chiarire quanto per autentica volontà e quanto per propaganda politica – quelli di Forza Italia. Che hanno chiesto, appunto, di attaccare uno striscione con la scritta “Verità per David Rossi” a fianco di quello in cui si legge “Verità per Giulio Regeni”.

Cosa è successo lo raccontano in una nota proprio quelli di Forza Italia, guidati in Consiglio comunale da Francesca Gambarini che parlano di “spettacolo davvero becero e indegno fatto di insulti”.

Abbiamo chiesto di appendere uno striscione “Verità per David Rossi” a fianco a quello “Verità per Giulio Regeni” – si legge nella nota -. La risposta della maggioranza Pd? Ci hanno ricoperto di insulti, arrivando a strumentalizzare la morte di due persone e dividendo i morti in morti di destra e di sinistra. Addirittura per la prima volta abbiamo sentito la voce del vicesindaco, che ci si è lanciato in commenti sulle nostre persone. Parlare della banca Monte Paschi di Siena, salvata con soldi pubblici, fa davvero uno strano effetto al Pd. Noi vogliamo la verità per tutti, il Pd no. Per il Partito democratico di Fidenza e per qualche loro amico ci sono morti di serie A e morti di serie B. David Rossi, il dirigente di Monte Paschi Siena morto in circostanze misteriose, non merita la ricerca della verità. Ce lo hanno detto e più volte ripetuto stasera, dicendo che non vogliono appendere lo striscione “Verità per David Rossi” a fianco allo striscione “Verità per Giulio Regeni”. Non si sono limitati a votare contro ma si sono lanciati in insulti e sberleffi, mancando di rispetto non solo a noi ma soprattutto ai poveri Regeni e Rossi. Ne prendiamo atto come prendiamo atto della strumentalizzazione che loro fanno della morte di Regeni e del dolore dei suoi familiari. Forse che vengano approfonditi fatti legati al Monte Paschi Siena non è nelle corde del Pd, dato l’effetto che il solo nominare Mps fa sui suoi esponenti. Per quanto ci riguarda vogliamo che la verità su David Rossi, come quella su Giulio Regeni e su altri casi di cronaca nera venga finalmente a galla” Così i consiglieri comunali di Forza Italia Francesca Gambarini e Giuseppe Comerci commentato la bocciatura dal parte del Pd della richiesta di appendere a fianco dello striscione “Verità per Giulio Regeni”, lo striscione “Verità per David Rossi”.

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