Busseto: sarà finito entro l’anno il nuovo tratto di tangenziale

Busseto: sarà finito entro l’anno il nuovo tratto di tangenziale

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Collegherà la strada per Polesine con la provinciale 588 dei Due Ponti il terzo stralcio della tangenziale di Busseto che rappresenta la continuazione dei collegamenti già realizzati tra la SP588 per Fidenza, la SP46 di Cortemaggiore e la SP588 per Cremona. Con la realizzazione dell’opera, che ha un costo complessivo di 2.330.000 euro, si eviterà il passaggio dei mezzi pesanti nel centro di Busseto. A realizzarla sarà la ditta Iembo Michele. “Attualmente – spiega il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici Gianarturo Leoni il sistema viario di Busseto ha due limiti: il primo legato all’indifferenziazione dell’uso delle strade; il secondo dovuto all’attraversamento del centro abitato del Paese”.

Il nuovo stralcio di tangenziale sorgerà a nord di Busseto, in corrispondenza della rotatoria che interseca la SP588 e terminerà, dopo un chilometro, al ricongiungimento con la SP94 di Polesine. “Il tratto di strada – prosegue il vice sindaco Leoni – avrà due corsie di marcia di 3,25 metri ciascuna, banchine laterali di 1 metro e un arginello di minimo 1 metro”.

L’Amministrazione comunale ha richiesto alcune migliorie che verranno applicate sul nuovo tratto di tangenziale. “Si tratta – continua Leoni – dell’illuminazione a led di tangenziale e rotatorie e della realizzazione di una pista ciclopedonale parallela al secondo tratto in progetto, da Strada Balsemano alla SP94”. Inoltre è stato proposto, per quest’ultima, l’utilizzo del Levocell, una pavimentazione in calcestruzzo colorato con effetto “ghiaia a vista” e la protezione del percorso con barriere stradali in acciaio zincato.

Il percorso della ciclabile – specifica Leoni – si affiancherà a quello della tangenziale, distanziandosi dove possibile, con la creazione di aree verdi attrezzate con elementi di arredo urbano. La strada sarà mitigata, nell’intenzione di migliorarne l’aspetto estetico e di permettere la connessione con il territorio e il paesaggio, con la creazione di una duna interra, la realizzazione di una zona depressa vegetato (bioswale) e la piantumazione di alberi e arbusti in grado di offrire anche riparo dal sole”.

Il sopralluogo, al quale hanno preso parte, oltre al vicesindaco Leoni, anche l’architetto responsabile del procedimento Roberta Minardi, l’ingegner Maurizio Ghizzoni che segue la direzione dei lavori e un dirigente della ditta incaricata, ha permesso di stabilire che l’opera sarà conclusa entro l’anno.

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