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Rebecca Braglia non ce l’ha fatta: a 19 anni raggiunge la meta del cielo

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Rebecca Braglia non c’è l’ha fatta. A soli 19 anni è volata in cielo nonostante tutte le cure dei medici della Rianimazione dell’Ospedale Bufalini di Cesena. Tutto il mondo del rugby piange una ragazza dolcissima che della palla ovale aveva fatto la sua passione, facendo dei valori del rugby il suo modo di vivere. Fatale il colpo subito alla nuca nel corso di una gara di Coppa Italia che si stava giocando domenica a Ravenna. Rebecca indoddava la maglia dell’Amatori Parma, giocava ad estremo. All’improvviso uno scontro di gioco, la luce di spegne, perde i sensi e rimane esanime per terra tra la disperazione di compagne ed avversarie. Vani i tentativi dei sanitari di rianimarla, la corsa verso l’ospedale in eliambulanza, l’intervento chirurgico, i giorni trascorsi in Rianimazione. Inutili anche le perghiere che in tanti hanno elevato per rivedere presto quel sorriso di ragazza con tanta voglia di vivere che Rebecca regalava sempre a tutti.

Rebecca è nella Casa del Padre“. Papà Giuliano Braglia annuncia così la morte di sua figlia. Ma dalle sue parole non traspare rabbia, solo un dolore composto e una fede immensa. Ma anche un messaggio diretto alle tante compagne e compagni che ogni giorno inseguono una palla ovale sul campo. “Rebecca era una rugbista e ringrazia tutti i rugbisti, ora gioca nel Campionato dei Cieli, voi dovete continuare quello terreno“, scrive Giuliano Braglia con il cuore certamente pieno di dolore. 

La società bluceleste da l’annuncio che non nessuno avrebbe voluto leggere: “Amatori Parma Rugby, profondamente sconvolta, si trova costretta a comunicare che è scomparsa l’atleta Rebecca Braglia. Il Presidente Daniele Ragone, il consiglio e tutta la famiglia bluceleste esprimono un costernato e profondo dolore per l’improvvisa perdita di una ragazza straordinaria, nonché giocatrice molto amata e stimata, che in questi anni di attività sportiva ha tanto contribuito alla crescita e allo sviluppo del rugby femminile in Emilia Romagna“.

A Rebecca è andato il pensiero di tutti. Anche quello di Sergio Parisse, capitano della Nazionale, che sul suo profilo twitter scrive: “Cara Rebecca… sono profondamente addolorato, mi stringo forte alla tua famiglia. Riposa in pace piccola“. Il presidente di Federazione Italiana Rugby, Alfredo Gavazzi, che era andato in ospedale a far visita a Rebecca, scrive: “Come padre di famiglia e come uomo di rugby, prima che come Presidente federale, esprimo la mia vicinanza e le mie più sentite condoglianze alla famiglia di Rebecca. Siamo tutti toccati nel profondo da questa vicenda, e nel manifestare il sostegno di decine di migliaia di tesserati ai genitori, alla Società e agli amici di questa giovane atleta voglio ringraziare a nome della FIR tutto il personale medico e paramedico che sin dai primi istanti sul campo e successivamente presso l’Ospedale Bufalini ha prestato la propria professionalità per soccorrere Rebecca con la massima tempestività e nel rispetto dei protocolli previsti”.

La Federazione – ha aggiunto il Presidente – continuerà a impegnarsi nel sensibilizzare tutto il movimento a comprendere come la tutela della salute dei nostri giocatori e lo sviluppo di una cultura del player welfare costituiscano una sfida fondamentale per la crescita del nostro sport in Italia. In questo momento, purtroppo, non possiamo fare altro che stringerci alle persone che hanno voluto bene a Rebecca: a loro vanno tutti i nostri pensieri in questo terribile giorno”.

In memoria di Rebecca Braglia il presidente della Federazione ha immediatamente disposto che venga osservato un minuto di silenzio su tutti i campi d’Italia nel fine settimana del 5/6 maggio. Ulteriori iniziative dedicate alla memoria di Rebecca Braglia saranno successivamente valutate da Fir, con il coinvolgimento della famiglia e dell’Amatori Parma Rugby.

Anche il Comitato Regionale Emilia-Romagna della Federazione Italiana Rugby esprime il proprio profondo cordoglio per la perdita di Rebecca Braglia. “In questo triste momento di comune dolore, il pensiero di tutto il consiglio ed i collaboratori del Crer si stringe intorno alla famiglia Braglia, agli amici ed a tutta la comunità dell’Amatori Parma Rugby ai quali vanno le più sentite condoglianze“, si legge in una nota.

Il sindaco Federico Pizzarotti ha inviato un abbraccio ai genitori per “una tragedia che colpisce una famiglia, uno sport, l’intera comunità parmigiana. Nel silenzio personale e profondo di ognuno di noi, abbiamo tutti sperato e fatto il tifo per te, Rebecca”.

Dolore che raggiunge anche Colorno, dove Rebecca aveva giocato fino alla scorsa stagione. “La società Rugby Colorno 1975 si unisce al dolore del mondo del rugby per la prematura e tragica scomparsa di Rebecca Braglia, rimasta vittima di un fatale incidente sul campo di gioco nella scorsa domenica – si legge in una nota ufficiale della società biancorossa -. Rebecca, appena 19enne, aveva militato per ben tre anni nel nostro settore giovanile, lasciando un ricordo positivo nella memoria di compagne di squadra, coach, dirigenti e di tutti coloro che fanno parte del nostro club. In questo momento di tristezza, tutto il Rugby Colorno si stringe con profondo cordoglio attorno all’intera famiglia Braglia, ai più cari affetti di Rebecca e alla sua società di appartenenza, l’Amatori Rugby Parma”.

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